amarillis |
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| si, capisco cosa intendi... squalifiche a gogò... e ti viene da pensare a Coppi e Bartali... alla loro eleganza e rispetto dell'avversario, a quanta fatica facevano con quelle biciclette così pensanti, con i copertoni a tracolla. E' bellissimo assistere al passaggio di una tappa, senti quel ffrrrrr delle ruote mentre ti sfrecciano davanti ho visto il prologo e la prima tappa di un tour de france a Lyon, tanti anni fa, ai tempi Chiappucci, Bugno sempre con quella sua aria da uomo sull'orlo di una crisi di nervi, Laurent Fignon, il ciclista filosofo con i suoi lunghi capelli biondi quella volta c'era anche Greg Lemond si respirava una bella aria, di sano sport. Spero non mi smontino mai il mito almeno di Coppi e Bartali, altrimenti.... l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare. Grande Ginettaccio
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