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| Ho letto l'intervista a Matteo Berlucchi, il neo amministratore delegato di Anobii e devo dire che la cosa sta assumendo sempre più contonri inquietanti, il sito si trasformerà da "social network" a "social retailler"(ovvero commerciante sociale), in parole povere quest'uomo ha deciso di trasformare Anobii, che si è sviluppato negli anni come uno spazio libero dove le persone condividono opinioni e, eprchè no, anche emozioni per il puro piacere di farlo, un luogo dove ognuno immette la propria cultura, dove crea relazioni e ora Berlucchi lo vuole trasformare in un mero sito finalizzato alla promozione e al commercio di libri (un pò coem Amazon o Ibs, tanto per intenderci), distruggendo così quella che era la sua filosofia di fondo, ossia quello di luogo d'incontro e di socializzazione. Su Anobii stanno nascendo tanti gruppi di protesta ai quali mi sono iscritta anch-io, anche se so che non serviranno a nulla le nostre proteste, purtroppo anche Anobii [ finito nelle mani della commercializzazione...
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