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FORBIDDEN SIREN

Data di pubblicazione: 2004
Genere: Avventura
Tema: Survival horror
Piattaforma: Playstation 2



È una pioggia insistente quella che batte leggera sui tetti delle case del villaggio di Hanuda, che appare sopito sotto i raggi della luna. Ma non tutti i suoi abitanti stanno dormendo: questa è una notte speciale. La cerimonia ha avuto inizio.
L’urlo di una sirena squarcia il silenzio della notte, e l’intera comunità sparisce dalla faccia della terra. Non hanno lasciato il villaggio, ma Hanuda non è più la loro casa: ora è un luogo da incubo, una visione allucinatoria. Le montagne non circondano più il villaggio, ora stretto nella morsa di un mare rosso sangue, che si perde a vista d’occhio; le strade e le case sono devastate, stranamente distorte.
Uno dopo l’altro, gli abitanti vengono irresistibilmente attirati dalla sirena verso l’acqua. Torneranno, ma non più come esseri umani: le loro anime, consumate dal male, si uniranno per creare qualcosa che va oltre ogni umana immaginazione.
Ai pochi superstiti, terrorizzati, non resta che aggrapparsi alla vita, che ora scivola davanti ai loro stessi occhi. Affronteranno le loro paure più recondite e si batteranno strenuamente, per resistere all’oscuro richiamo della sirena. Ma per svelare il mistero, dovranno innanzitutto sopravvivere.”
Essendo un’appassionata di giochi horror, in questi giorni sono andato a rispolverare un gioco
che non avevo mai provato prima d’ora, Forbidden Siren.
Mi avevano avvertito che fosse complicato, che non fosse gioco adatto a me, ma io sono testarda e ci ho voluto provare, con il risultato di lasciarlo a metà perché, detto con tutta franchezza, non ci ho capito un’emerita cippa.
Un gioco davvero molto molto complicato, adatto ai giocatori più che esperti che a una quasi novizia come me…i personaggi sono tanti(ne possiamo interpretare ben dieci ) e, francamente, poco interessanti, i cambi di scenari anche(ti ritrovi da una parte all’altra senza capire il perché…), così come i nemici(per il tempo in cui vi ho giocato non ho fatto altro che provare una forte nostalgia nei confronti dei cari vecchi zombie di Resident Evil…).
Anche dal punto di vista grafico il gioco non è propriamente perfetto, così come il doppiaggio italiano(i dialoghi sono troppo piatti e incolore) e pensare che l’atmosfera ha anche un suo fascino particolare…
La narrazione poi è troppo frammentaria, con molti protagonisti, come ho scritto sopra, che ti mandano in totale confusione.
E’ davvero molto difficile seguire la storia per via dei continui cambi di ambientazione e personaggi…che dire, mi ha davvero delusa, mi aspettavo un ottimo horror-survival alla Resident Evil e invece sono rimasta fregata…
Personalmente non ve lo consiglio, soprattutto se non avete voglia di andarvi a impelagare in situazioni difficili e se non avete tempo da perdere.
Se poi volete provarci, fate voi, ma sappiate che oltre all’obiettivo primario di finirlo, ne avrete anche un altro secondario, quello di capirlo.

Voto: 4.5

Ho iniziato a giocare aIl leone, la strega e l'armadio", tratto dal film "Le cronache di Narnia"(tratto a loro volta dal capolavoro di C.S.Lewis).
Sono solo agli inizi ma devo dire che promette molto bene, pur essendo un videogioco destinato a un pubblico di giovanissimi, è davvero molto ben curato sia nella grafica che nel gioco in sè.

Ho rimesso mano a un gioco ceh avevo abbandonato diverso tempo fa, "Arc: Twilight of the spirits".
Finalmente sono riuscita a superare l'ostacolo che mi bloccava e ora sto proseguendo abbastanza spedita(è piuttosto semplice come videogioco), anche se devo ancora fare parecchio potenziamento.
Ma conto di finirlo, almeno questo...