E la poesia venne a cercarmi...

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view post Posted on 26/11/2009, 17:02
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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CITAZIONE (LordDunsany @ 25/11/2009, 11:13)
Però non vale Simona, se metti tutte quelle di Poe, non posso che plauderti.. :)

Eh ho il libro davanti :P

Questa è l'ultima dai, poi cambio versante :D

Edgar Allan Poe-il lago

Nel fior di giovinezza, ebbi in sorte
d'abitar del vasto mondo un luogo
che non poteva ch'essermi caro e diletto -
tanto m'era dolce d'un ermo lago
la selvaggia bellezza, cinto di nere rocce,
con alti pini torreggianti intorno.

Ma poi che Notte, come su tutto,
aveva lì disteso il suo manto,
e il mistico vento e melodioso
passava sussurrando - oh, allora,
con un sussulto io mi destavo
al terrore di quel solitario lago.

Pure, non mi dava spavento quel terrore,
ma anzi un tiepido diletto -
un diletto che nè miniere di gemme
nè lusinghe o donativi mai potrebbero
indurmi a definir qual era -
e neanche Amore - fosse anche l'Amor tuo.

Morte abitava in quelle acque attossicate,
e una tomba nel profondo gorgo
era disposta per chi sapesse ricavarne
un sollievo al suo immaginare:
il solingo spirito sapesse fare
un Eden di quell'oscuro lago.
 
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Baba1989
view post Posted on 26/11/2009, 19:07




Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.


da "Cento sonetti d'amore", di Pablo Neruda
 
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view post Posted on 26/11/2009, 19:41
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Bellissima anche questa(io poi adoro le poesie d'amore di Neruda).

Charles Baudelaire-la bellezza

Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno,
cui volta a volta ciascuno s'è scontrato,
è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Troneggio nell'azzurro quale Sfinge incompresa,
unisco un cuore di neve alla bianchezza dei cigni,
odio il movimento che scompone le linee e mai piango, mai rido.

I poeti, di fronte alle mie grandi pose,
che ho l'aria di imitare dai più fieri monumenti,
consumeranno i giorni in studi severi, perché,

onde affascinare quei docili amanti,
ho degli specchi puri che fanno più bella ogni cosa:
i miei occhi, questi larghi occhi dalle luci eterne.
 
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Mara_76
view post Posted on 26/11/2009, 20:23




Stupende entrambe e poi Baudelaire è stato uno dei miei poeti preferiti durante l'adolescenza assieme a Rimbaud :wub:
 
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view post Posted on 27/11/2009, 00:36
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Sapiente Malizioso
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Mi cimento anch'io..

DANZATRICE - Clark Ashton Smith (il quale oltre a esser divino autore di racconti è stato anche buonissimo poeta! :) )

O Danzatrice con piedi e mani rapidi come colombe,
così pallidamente oscillanti
contro la riempita rotondità della Luna,
tu non hai calpestato la terra solitaria in questo autunno :
ma nel mio cuore, come in un'alta e accatastata pressa,
danzando tu frantumi con i tuoi piedi esangui
una robusta vendemmiata, un vino sanguinolento
che rinvigorirà l'estate.
 
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LadyTriffide
view post Posted on 29/11/2009, 16:22




William Blake
Non cercare mai di dire al tuo amore

Non cercare mai di dire al tuo amore
amore che mai non si può dire;
perché il vento gentile si muove
silenzioso, invisibile.

Ho detto il mio amore, ho detto il mio amore,
le ho detto tutto il mio cuore;
tremante, gelido, in terribili paure-
ah, se ne va via.

Non appena se ne fu andata da me
uno straniero passo' per caso;
silenzioso, invisibile-
oh, non ci fu rifiuto.

 
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Mara_76
view post Posted on 30/11/2009, 06:10




Stupenda Lady!!!

Pensiero buono del mattino

Alle quattro del mattino, d'estate,
Il sogno d'amore dura ancora.
Sotto i boschetti l'alba svapora
L'odore della sera di festa.

Ma laggiù nell'immenso cantiere
Verso il sole delle Esperidi,
In maniche di camicia i carpentieri
Sono già in movimento.

Nel loro deserto di muschio, tranquilli,
Preparano i pannelli preziosi
Dove la ricchezza della città
Riderà sotto falsi cieli.

Ah! per questi Operai affascinanti
Sudditi di un re di Babilonia,
Venere! lascia un po' gli Amanti,
Dall'anima fatta corona.

O Regina dei Pastori!
Porta ai lavoratori l'acquavite
Perché si plachino le loro forze
In attesa del bagno in mare, a mezzogiorno.

Arthur Rimbaud

 
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view post Posted on 30/11/2009, 11:21
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Bellissima Mara :wub(io ho un debole per Rimbaud e per Verlaine).

William Blake-mattina

Per trovare il cammino occidentale
dritto per le Porte dell'Ira
spingo i miei passi.

Dolce Pietà mi conduce innanzi,
con dolce pentito lamento
vedo l'inizio della giornata.

La guerra di spade e lance
sciolta da lacrime di rugiada
esala in alto.

Il Sole è liberato dagli orrori
e con dolci grate lacrime
sale il cielo.

 
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**Nefertiti**
view post Posted on 30/11/2009, 20:31




Inutile dire che in inglese è meravigliosa....

Ode to Autumn - Keats

*** All’Autunno

Stagione delle nebbie e della molle fecondità,
stretta amica del cuore del maturante sole;
che cospiri con lui per caricare e beare
di frutti le viti che intorno alle grondaie corrono;
per piegare sotto le mele i muscosi alberi della capanna,
ed empire tutti i frutti di maturità fino al torso,
per gonfiare la zucca, e arrotondare i gusci delle nocciuole
con un dolce nòcciolo; per far gemmare altri
e ancora altri, più tardivi fiori per le api,
finché esse pensino che i giorni tepidi non finiranno mai,
perché l’Estate ha colmate fino all’orlo le loro viscose celle.

Chi non t’ ha veduto spesso fra la tua dovizia?
Talvolta chiunque vada fuori cercando può trovar
te a sedere senza pensieri su d’un’aia,
i tuoi capelli mollemente sollevati dal vaglio del vento;
o su un solco mietuto a mezzo profondamente addormentato,
assopito dai fumi dei papaveri, mentre il tuo falcetto
risparmia il prossimo mannello, e tutti i suoi fiori
e talvolta come uno spigolatore tu tieni intrecciati:
fermo il tuo capo carico attraversando un ruscello;
o presso un torchio da sidro, con sguardo paziente,
tu osservi gli ultimi trasudamenti per ore ed ore.

Dove sono i canti della Primavera? Sì, dove sono essi?
Non pensare ad essi; tu hai la tua musica pure,
mentre nuvole a sbarre fioriscono il giorno che lento muore,
e toccano i piani di stoppie con una rosea tinta;
allora in un lamentoso coro i moscerini gemono
tra i salici del fiume, portati in alto
o affondando, come il lieve vento vive o muore;
e adulti agnelli belano forte dal limite collinoso;
grilli di siepe cantano; ed ora con soave tenore
il pettirosso fischia dal recinto d’un giardino;
e le rondini si raccolgono trillando nei cieli
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 30/11/2009, 22:28




Catullo.... :wub:

ODI ET AMO - Carme 85

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior
 
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view post Posted on 1/12/2009, 11:34
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Bellissima, come tutte le poesie d'amore di catullo del resto.
L'ho avuto per tanto tempo come firma questo carme...


Le tenebre-Charles Baudelaire

Nelle cave d'insondabile tristezza
dove il Destino già m'ha relegato,
dove mai entra raggio roseo e gaio,
dove solo con quell'ospite rude ch'è la Notte,

sto come un pittore condannato
da un beffardo Dio a dipingere sulle tenebre,
dove, cuoco di funebri appetiti,
faccio bollire e mangio questo cuore,

a tratti brilla, s'allunga e si distende
uno spettro fatto di grazia e di splendore.
Ma quando assume la sua massima estensione,

con qullìorientale sognante andatura,
allora si che riconosco chi mi viene incontro:
è Lei, la mia bella, nera ma sempre luminosa!
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 1/12/2009, 18:41




CITAZIONE
Bellissima, come tutte le poesie d'amore di catullo del resto.
L'ho avuto per tanto tempo come firma questo carme...

Hai proprio ragione...Catullo è Catullo!

Anche Baudelaire pero è una garanzia.....io adoro L'Albatro:

Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.

E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.

Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!

Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare
.


e poi di Shakespeare...

"Le Donne"
Le donne sono come le mele sugli alberi...
Le migliori sono sulla cima dell'albero.
Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori,
perchè hanno paura di cadere e ferirsi.
In cambio, prendono le mele marce
che sono cadute a terra, e che,
pur non essendo così buone,
sono facili da raggiungere.
Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensano
che qualcosa non vada in loro,
mentre in realtà "Esse sono grandiose".
Semplicemente devono essere pazienti e aspettare che
l'uomo giusto arrivi,
colui che sia cosi coraggioso
da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per esse.
Non dobbiamo cadere per essere raggiunte,
chi avrà bisogno di noi e ci ama farà di tutto per
raggiungerci....
La donna uscì dalla costola dell'uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
ne dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta,
e accanto al cuore per essere amata
...
"La terra ha musica
per coloro che ascoltano"
 
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Baba1989
view post Posted on 1/12/2009, 19:24




Bellissime entrambe..

Senza di te

Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l'anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduto
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.


John Keats
 
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view post Posted on 1/12/2009, 19:32
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Di Baudelaire adoro anche questa:

Tristezze della Luna

Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera
prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,

lei su un serico dorso di molli aeree nevi
moribonda s'estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.

Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
nottambulo raccatta con mistico fervore

nel cavo della mano quella pallida lacrima
iridescente come scheggia d'opale.
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.
 
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view post Posted on 3/12/2009, 16:34
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Paul Verlaine-Canzone d'Autunno

I lunghi singulti
dei violini
d'autunno
mi lacerano il cuore
d'un languore
monotono.

Pieno d'affanno
e stanco, quando
l'ora batte
io mi rammento
remoti giorni
e piango.

E mi abbandono
al triste vento
che mi trasporta
di qua e di là
simile ad una
foglia morta.

I primi versi di questa poesia furono usati come codice segreto per lo sbarco in Normandia.
 
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257 replies since 5/11/2009, 19:25   2383 views
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