50 Pandora's Books, Discussioni e commenti

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LadyTriffide
view post Posted on 29/6/2010, 23:38




Io proporrei un paio di titoli massimo per autore, come dice Alice, non per forza il più famoso deve essere il nostro preferito ^_^ Lord proponeva direttamente l'apertura di un nuovo topic chiuso solo per la classifica al posto del post iniziale di questo topic, dove solo io e Lord aggiungeremo tutti i titoli citati, così da averli tutti ben visibili per la scrematura collettiva :P

Riassumendo, da quello che ho letto nella classifica entrano anche: Il Ritratto di Dorian Grey e la Metamorfosi.

Nei prossimi giorni comincerò a leggere in simultanea, Il ritratto di Dorian Grey e La valle dell'eden, tanto per essere un pochetto meno ignorante di quello che sono :P
 
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LadyTriffide
view post Posted on 29/6/2010, 23:59




Entra anche Il maestro e Margherita :)
 
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rutger
view post Posted on 30/6/2010, 10:20




Non posso non condividere la proposta di Simona riguardo "I Fratelli Karamazov" :)

Sono d'accordo anch'io sul limite di libri per autore. Io direi 2 libri al massimo..
(è dura nel caso di Dostoevskij :unsure: )

Qualche altro titolo:

Il buio oltre la siepe - Harper Lee
per il modo con il quale affronta il tema del razzismo.

Fahrenheit 451 - Ray Bradbury
per le riflessioni sul potere dei libri.







@Lady
Si potrebbe ordinare la classifica per voti. Che ne pensi Lady?
Come suggeriva anche Lord, sarebbe utile aggiungere un link alla scheda anobii.

P.S. Per "Candido" ci sono anch'io :P
 
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LadyTriffide
view post Posted on 30/6/2010, 15:47




Per i voti poi, li ordineremo in un secondo momento pensavo :P

Appoggio senza dubbio la tua candidatura di Fahrenheit 451 di Ray Bradbury!
 
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view post Posted on 30/6/2010, 15:50
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Stavo per proporlo io Fahrenheit, mi hai battuta sul tempo :P ;)
Mi associo anch'io per "Candido" e oggi vi propongo questi titoli:

Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mister Hyde e "Il signore di Ballantrae" di Stevenson.
E' un autore che amo moltissimo, se potessi farlo inserirei tutta la sua produzione in classifica.
Entrambi trattano il tema del doppio, quell'inconscio alter-ego che dimora in ognuno di noi.
Il primo è un libro che andrebbe analizzato e non semplicemente letto, perché al suo interno c’è una palese critica di Stevenson, che ha voluto a suo modo far conoscere la duplicità della natura umana(nessun uomo infatti è così amabile e rispettabile come appare, nessun di noi è un Dio buono e magnanimo, tutti ,chi più chi meno,abbiamo qualcosa che vogliamo nascondere agli altri) e denunciare la società in cui viveva, un’epoca vittoriana che dietro alla facciata delle grandi ricchezze nascondeva tutt’altro, la povertà, la realtà degli slums, abilmente nascosta per non far perdere rispettabilità a cotanta nazione, il secondo è il suo capolavoro assoluto, un connubio perfetto tra il sopracitato Dottor Jekyll e un'altra sua bellissima opera, "L'isola del tesoro".
Tetro, macabro, affascinante, in una sola parola irresistibile.

Rimanendo in tema di doppio propongo anche:

Il lupo della steppa-Herman Hesse
Un romanzo straordinario, di quelli che ti rimangono dentro a vita...immergersi nelle pagine di questo libro significa annegare con coscienza in quel turbinio di contraddizioni e di insensatezza che è la nostra vita.

Il fu Mattia Pascal-Luigi Pirandello
Non amo molto la letteratura italiana, sono pochissimi i romanzi che metterei in lista e questo occupa un posto di prim'ordine.
Lo considero il miglior romanzo italiano del'900, che descrive alla perfezione il dispersismo del ventesimo secolo, in cui nessuno si riconosce più in se stesso.
Un viaggio onirico e affascinante nei menadri della mente umana

Infine concludo con due libri di tutt'altro genere ma che, a mio parere, dovrebbero essere adottati come testi scolastici:

La fattoria degli animali-George Orwell
Un libro che rappresenta una metafora della nostra vita e della nostra società, la nascita e la morte di una dittatura, un libro attuale, una guerra vinta contro un padrone.

Il signore delle mosche-William Golding
Un'altra metafora della nostra società moderna...l'isola su cui sono precipitati i ragazzi altro non è che una metafora del nostro mondo, un paradiso che avrebbe tutto ciò di cui essere felici, ma che dietro nasconde delle mortali insidie.
E quei ragazzi spaventati, che cadono vittime del signore delle mosche, sono la perfetta metafora degli uomini di oggi, soli, timorosi e a volte infantili.
E la catena che il signore usa per assoggetarli è la stessa che i vari potenti di oggi usano per controllare noi, la paura.
Un libro da far leggere agli adolescenti di oggi.
 
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private eye
view post Posted on 30/6/2010, 20:48




Appoggio "Il buio oltre la siepe" e "Fahrenheit 451" :).
 
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LadyTriffide
view post Posted on 1/7/2010, 07:21




Appoggio a piene mani Il signore di Ballantrae ^_^
 
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rutger
view post Posted on 1/7/2010, 09:29




Concordo per "Il fu Mattia Pascal" e "La fattoria degli animali" proposti da Simona :)

"Il lupo della steppa" l'ho letto molto tempo fa, non mi è rimasto molto. Dovrei rileggerlo :unsure:
 
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view post Posted on 2/7/2010, 17:27
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Sapiente Malizioso
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Per F 451 sono assolutamente d'accordo, libro che adoro! :)

Con Stevenson è dura.. Il Master io ce lo metterei, è un bellissimo libro ed è in perfetto stile stevensoniano!

"Il fu Mattia" per me no, troppo "ingessato"..

"Il signore delle mosche" direi proprio di si! :)

Aggiungerei "Bel-Amì", che non è un libro, è un quadro dai mille luccicanti colori! :) L'adorabile Maupassant non può mancare con questa storia dannatamente moderna! :D

Per Hesse ci devo pensare.. Non sono convinto, forse non ci metterei nulla di suo..
Non amo molto gli americani, non ho letto "Il buio oltre la siepe", però so di cosa parla avendo visto il film.. :)

Quindi la maggioranza che dice? Due o tre libri per autore?

Io sono per due (da concedere con molta oculatezza ^_^ )
 
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private eye
view post Posted on 4/7/2010, 12:52




La domanda secondo me dovrebbe essere: quanti sono gli autori che meritano più di un libro in classifica? Se sono meno di cinque, direi che tre libri per autore possono andare; altrimenti due.

Propongo:

"L'urlo e il furore"
di Faulkner: ottimo esempio di narrazione a più voci, è un romanzo esemplare a livello stilistico (nonostante il tecnicismo autocompiaciuto tipico di Faulkner) e intrigante per quanto riguarda la trama (un'affascinante saga familiare).

"Belli e dannati" di Fitzgerald: l'ho preferito al più celebre "Il grande Gatsby" perché più appassionato ed ingenuo; riesce a dipingere in modo assolutamente suggestivo un'epoca particolare (gli anni Dieci/Venti del secolo scorso) con i suoi sogni e le sue disillusioni.

 
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rutger
view post Posted on 5/7/2010, 10:50




CITAZIONE (private eye @ 4/7/2010, 13:52)
Propongo:

"L'urlo e il furore"
di Faulkner: ottimo esempio di narrazione a più voci, è un romanzo esemplare a livello stilistico (nonostante il tecnicismo autocompiaciuto tipico di Faulkner) e intrigante per quanto riguarda la trama (un'affascinante saga familiare).

"Belli e dannati" di Fitzgerald: l'ho preferito al più celebre "Il grande Gatsby" perché più appassionato ed ingenuo; riesce a dipingere in modo assolutamente suggestivo un'epoca particolare (gli anni Dieci/Venti del secolo scorso) con i suoi sogni e le sue disillusioni.

Non ho ancora letto questi due libri :book.gif: :smilies_msn_zorrito-08.gif:
Dalla scheda anobii sembrano interessanti :)


Io vorrei proporre il claustrofobico capolavoro di Franz Kafka, "Il processo " e
il più classico dei classici: "Il conte di Montecristo" di Alexandre Dumas Padre.
 
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view post Posted on 5/7/2010, 15:20
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Anch'io sono per due libri per ogni autore, però farei qualche piccola eccezione per alcuni, tipo Dostoevskij e Poe, che per me meritano di avere più di un libro in classifica :)

Mi dispiace Max, ma "Il processo" te lo boccio in toto, è un libro che non ho mai digerito...indubbiamente è scritto in modo magistrale, con atmosfere cupe e opprimenti, ma è un'opera incompiuta e si sente.
I capitoli sono slegati tra loro, la narrazione procede per "salti", non c'è quella "regolarità" che consente al lettore di immergersi in pieno nella narrazione.
E poi ho trovato privo di particolare interesse il personaggio di K, troppo borioso e incline a distrarsi con donnette varie(tuttavia è certamente impossibile non compatirlo per l'incubo che gli è piombato addosso).
Troppo contorto, troppo lento, a volte pure un pò contradditorio...molto meglio "La metamorfosi". :) :)
Su "Il conte di Montecristo" invece concordo pienamente(stavo per proporlo io :)), è uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere, almeno una volta nella propria vita.

Oggi propongo:

Le avventure di Gordon Pym di Edgar Allan Poe.
Ci sono tutti gli elementi più cari a Poe: la suspense, l'ansia, il brivido, il cruento, l'orrore.
Un romanzo accattivante, scritto in modo eccezionale, che in qualche modo getta le basi alla cinematografia del suspense e del brivido alla Alfred Hitchcock.

Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar.
Ho appena terminato di leggerlo e non posso esimermi dall'inserirlo in questa classifica.
Uno di quei romanzi da tenere sul comodino, da consultare come fosse un’enciclopedia delle passioni umane…anche una singola parola di questo intimo percorso può cambiarci la vita per sempre e può ridarci quel senso di amor proprio e di orgoglio che, molto spesso, quest’esistenza ci toglie.
Un libro che tormenta, che fa riflettere, che insegna, che diletta, in poche parole imperdibile.
 
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LadyTriffide
view post Posted on 6/7/2010, 12:07




Ho inserito Fahrenheit 451 nella classifica :)
Il processo l'ho letto (EVVIVA! :P ) sicuramente ti rimane dentro è angosciante e indimenticabile, ma fosse per me lo inserirei in una top100.. La fattoria degli animali idem, idea geniale, niente da dire, ma non l'ho apprezzato tanto come 1984..
 
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view post Posted on 6/7/2010, 15:56
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Sapiente Malizioso
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D'accordissimo con Alice per quanto riguarda "L'urlo è il furore", meritevolissimo..
E' l'opposto di Hemingway ma è intrigantissimo, superate le difficoltà iniziali merita.
Non posso dire nulla riguarddo a "Belli e dannati", mi manca.. :) Il film è discreto e di Fitzgerald ho letto solo Gatsby.
Appoggio il conte di Dumas e non so che dire riguardo al "Gordon Pym", se proprio metterei "Naufragio nell'ignoto" di Hodgson sullo stesso genere che gli è superiore :)
"Il processo" no anche per me, meglio "La metamorfosi" :)
Su "Memorie di Adriano" so che a Simo è piaciuto tanto, io non ho elementi..


Nessuno mi appoggia "Bel-Amì"???? :P :P
 
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view post Posted on 6/7/2010, 16:03
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Io te l'appoggio in pieno "Bel-Ami", è un libro che ho amato tantissimo, a cui sono profondamente legata :)
Per me merita un bel posto in classifica.
 
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