Posso fare una disamina semi-seria della sempre più surreale serata di ieri sera?
Partendo dal presupposto che la Juventus è l’unica squadra al mondo a possedere, tra l’altro, una schiera di prefiche lamentose che, alla prima occasione, escono fuori sputando tutta la loro rabbia e frustrazione(me li immagino tutti lì, con i loro occhialetti alla Harry Potter, a guardare ogni minimo episodio), quest’anno c’è una nuova moda, quella di regalare il primo goal agli avversari...non è per dire, ma non si può giocare in Serie A con Peluso che ti azzecca un cross ogni volta che Pirlo ride(ossia una volta in un secolo), con Buffon che invece di pensare a ridere dovrebbe concentrarsi su chi gli tira addosso, con Llorente che per un goal appena fatto già si emoziona e non prende più palla…meno male che c’è Pogba, altrimenti qui saremmo già alla fine di tutti i giochi…e non è per dire, ma alla fine le situazioni te le deve sempre risolvere Fabio Quagliarella, quello che viene sempre trattato come una prostituta da alto borgo, sempre concesso al migliore offerente…anche su questo c’è da riflettere molto…
Il pareggio del Napoli invece è frutto della presunzione di una squadra che, per sua fortuna o sfortuna, non so come la si voglia vedere, possiede una tifoseria facile alle esaltazioni…eh si, i tifosi partenopei sono pressoché identici ai tifosi romanisti, ossia quella genia di supporter a cui basta una singola partita per esaltarsi all’estrema potenza…dopo la partita con il Borussia, ecco che la loro squadra si trasforma in un batter d’occhio nel Real Madrid di Messi e Ronaldo e , di conseguenza, ecco che nasce la supponenza, la voglia di prendere sotto gamba le avversarie perché “noi siamo il Real Madrid di Messi e Ronaldo e loro il Sassuolo”…è una questione di testa, di mentalità, quella stessa mentalità che impedisce a queste squadre di vincere qualcosa di sostanzioso(ma tanto i tifosi questo non lo ammetteranno mai, per loro la colpa sarà sempre da imputare agli altri…)…ieri la squadra è tornata sulla Terra, è tornata a essere quella che è sempre stata, una squadra di comuni mortali, fortissima, figosissima, con dei giocatori che sono dei fenomeni, una squadra a volte fortunata a volte no, una squadra con i suoi difettucci, come tutti noi tifosi di squadre di comuni mortali e non supereroi come la intendono i loro tifosi, una squadra il più delle volte vittima di una tifoseria che fa solo del male, come lo è stato fatto a Insigne, paragonato per una settimana a Roberto Baggio solo per aver azzeccato una punizione a casa e contro una squadra in dieci, con il risultato finale che ora il nuovo Baggio non mi prende più una palla, come lo è stato fatto a Benitez, grandissimo allenatore, ma con un gravissimo difetto(come scrissi tempo fa, agli inizi di questo surreale campionato), quello di tendere a non prenderle troppo e si sa, in Italia quando ti trovi davanti a una squadra come il Sassuolo che l’unica cosa che può fare è quella di chiudersi tutta in difesa, è difficile fare risultato, con un presidente che si continua a fare del male da solo, spendendo quaranta milioni per un top player in attacco e dimenticandosi completamente degli altri reparti, dove dimorano gente come Fernandez, Britos, Albiol e Cannavaro…tutto questo alla fine poi si paga, perché se vuoi vincere lo scudetto, non ti puoi assolutamente permettere di non vincere a casa con un Sassuolo(a differenza di molti, io sono dell’idea che gli scudetti si vincono in queste partite, non negli scontri diretti…)…però ai tifosi basta poco per esaltarsi…beati loro, li invidio…
Passiamo dall’altra parte dell’esaltazione, quella suprema, quella inarrivabile, la Roma(ah no, scusate, la Capolista, la Regina Assoluta del Campionato…se non dici così si offendono…) che, maltrattata da tutto e da tutti per due lunghissimi anni, ora si sta prendendo le sue rivincite con gli interessi(e questi interessi siamo noi, poveri derelitti tifosi di altre squadre che abbiamo avuto la sfortuna di nascere sul loro suolo)…a me Garcia fa paura, trovo che abbia dentro di sé qualcosa di mostruosamente diabolico, qualcosa che gli permette di giocare dei primi tempi schifosissimi senza riuscire nemmeno a beccarsi l’ombra di un goal e poi, al secondo tempo, puff, ecco la magia…due, tre goal senza che il suo avversario faccia nulla per impedirlo…e si ritrovano primi in classifica da soli, contro i tabù, contro le sfighe, contro la loro mentalità da folli esaltati... qualcuno dirà: “eh, ma ci sono gli scontri diretti…” certo, ma poi mi domando: ma di quali scontri diretti stiamo parlando? Le uniche due squadre che possano in qualche modo impensierire il demone che dimora nel corpo di Garcia sono la Juventus e il Napoli(e forse l’Inter), ma il resto? Bastano quattro partite per fermarli? E non hanno neanche le coppe(oh, stai a vedere che il famigerato 26 Maggio 2013 alla fine gli avrà giovato...)…comunque sia io comincio a chiedere asilo politico a chiunque abiti a chilometri di distanza da Roma…mi ospitate per un mese almeno?
Chiudo con il Milan…è una vergogna, è uno schifo…come si fa a prendere tre goal da una squadra di bassissima lega come il Bologna? Fossi in Galliani(a proposito, qualcuno sa se è ancora in vita? No, perché dopo ieri sera qualche dubbio mi viene…) caccerei via tutti, a partire da Allegri, che invece di non guardare quando tirano i rigori(roba che nemmeno all’oratorio), cercasse di capire cosa c'è che non va nella sua squadra(io l'ho capito, lui no...)
E comunque sia, io ribadisco il mio concetto…
CITAZIONE (La Dama in Nero @ 22/9/2013, 23:14)
Comunque siamo solo alla quarta giornata e questo campionato, per tutta una serie di circostanze, si sta già rivelando un incubo, e uno dei più brutti anche ...io non vedo già l'ora che finisca...
E oggi più che mai...
