Dylan Dog e Martin Mystere - ultima fermata: l'incubo
Storia e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Giovanni Freghieri
"Non sono io a trovare i mostri...sono loro a trovare me." (Dylan Dog).
Londra, 1990.
La misteriosa sparizione di uno speleologo urbano nella metropolitana e' l'oscuro segnale del risveglio di una misteriosa creatura che da anni si nasconde nelle viscere della capitale inglese, creatura che Dylan Dog e Martin Mystere hanno già' affrontato diversi anni prima, quando dovettero opporsi a una sanguinaria setta.
Questo incontro servirà' a entrambi per confrontarsi e superare un dolore comune che si portano dietro da anni...
I due mostri sacri della famiglia Bonelli a confronto, da una parte l'affascinante Dylan Dog, il cacciatore di mostri e fantasmi, dall'altra il razionale Martin Mystere, archeologo e antropologo a caccia di oscuri misteri millenari.
Una storia spettacolare, che inizia con un lungo flashback e si dipana in un susseguirsi di azione e suspense.
Non era facile mettere insieme due personaggi così in antitesi tra loro e farne risaltare in contemporanea vizi e virtù', ma Sclavi c’è riuscito alla perfezione, così come perfetto(ed estremamente foto) è il cattivo della situazione, Moebius.
Ottima storia, forse con qualche forzatura, ma da leggere assolutamente se si è dei seguaci dei due eroi bonelliani.
Semplicemente perfetti i disegni di Freghieri.
Voto: 7
