LE PARTICELLE ELEMENTARIAutore : Michel Houellebecq
Data di edizione : 2006
Genere : DrammaticoMichel e Bruno sono due fratellastri. Sono stati abbandonati dalla comune madre, Jane e dai rispettivi padri. Hanno vissuto separatamente, sviluppando caratteri completamente in antitesi tra di loro.
Michel, biologo molecolare, è un uomo che vive in una sorta di isolamento emozionale, interessato solo alle sue ricerche genetiche. Bruno invece è un insegnante con un attaccamento quasi morboso al sesso e per questa sua ossessione trascorre buona parte della sua vita a entrare e uscire dalle varie cliniche psichiatriche..
La situazione per i due sembra cambiare in positivo quando incontrano l’amore, Michel per la sua ex compagna di scuola Annabelle e Bruno per Christiane, che condivide le sue perverse fantasie sessuali.
La solitudine sembra ormai essersi dissolta per i due, il sole sembra finalmente tornato a risplendere sulle loro vite, ci sono nuovi sentimenti all’orizzonte, nuove emozioni da provare, ma tutto precipita quando, purtroppo, le due donne si ammalano gravemente.
Libro difficile da affrontare per una donna, molto volgare, maschilista, ossessivo, crudo…in più c’è da dire che l’ho trovato a tratti molto pesante per via delle varie dissertazioni scientifiche di uno dei due protagonisti, tuttavia non me la sento di bocciarlo in toto, pur essendo una lettura molto controversa si tratta di un forte atto d’accusa contro la società odierna, rea di mettere al mondo dei figli affetti principalmente da un vuoto interiore che niente e nessuno sembra in grado di colmare e di abbandonarli completamente al loro destino.
Un libro imbevuto di cultura e di tante riflessioni filosofiche…si esce dalla lettura inquieti, tristi, arrabbiati, scossi nelle nostre certezze, in parte anche profondamente cambiati.
Ci vuole stomaco per leggerlo, davvero parecchio, ma alla fine trovo che meriti…e trovo molto azzeccato il paragone con Celine e il suo “viaggio al termine della notte”.
“La gioia è un'emozione intensa e profonda, un sentimento di pienezza esaltante avvertito dall'intera coscienza; è prossima all'ebbrezza, al rapimento, all'estasi.”
Voto : 7