Perfetto Lady, mi confronto molto volentieri
Allora, vediamo..
Che tu l'abbia letto un anno fa è indifferente, ti ripeto che la mia prima lettura fu necessariamente superficiale, è come se l'avessi letto per la prima volta adesso.
A questo punto dunque sostituisco il "tutti" con il mio personale vissuto, che forse errando credevo fosse comune a tanti: cioè il meravigliarsi ingenuamente di tanti atteggiamenti che hanno gli adulti e che i bambini comprendono con difficoltà. Da bambini si vede tutto con più semplicità, la vanità, la mania di possesso da cui sono afflitti alcuni personaggi del testo, al nostro piccolo principe paiono strani.
Io considero l'amicizia un luogo in cui trovare sostegno in qualsiasi, dico qualsiasi, momento, ed è anche ciò che per me emerge dal libro in questione. Il tuo no a cosa si riferisce esattamente?
Ti ammiro per il fatto che tu riconosca ogni giorno quante cose preziose possiedi, è un grande dono. Io sono convinta che spesso sottovalutiamo ciò che ci circonda, considerandolo oramai scontato, parte del nostro quotidiano, mentre a volte sarebbe meglio soffermarci di più a riflettere su quanto siamo fortunati. Se tu lo fai ogni giorno, beh, non posso che complimentarmi!
Sul lasciare andare le cose quando ti accorgi che potresti perderle, beh, non sono d'accordo. Dipende dal caso, se un qualcosa è veramente importante faccio di tutto per cercare di recuperarlo.
La possibilità di creare legami: anche venendo a contatto con persone bizzarre, piene di difetti, il piccolo principe capisce che da ogni incontro impara qualcosa; ogni volta che entra in contatto con un personaggio, nasce un dialogo, un confronto, un'esperienza nuova.
A questo è strettamente legato ciò con cui tu concordi, cioè che non si finisce mai di imparare, frase fatta ma a mio parere sacrosanta verità, e aggiungo purtroppo, perchè spesso è brutto rendersi conto che tante cose non le sapremo mai.
Io non riesco a concepire l'idea di andare avanti da sola! Non che non mi trovi bene con me stessa, o che abbia bisogno di qualcuno a cui addossare responsabilità e doveri: semplicemente perchè adoro stare con altre persone, capirle, chiaccherare, confrontarmi; se intendi "soli" da un punto di vista sentimentale, siamo d'accordo, nel senso che se non si trova una persona con cui costruire qualcosa di importante allora è meglio lasciar perdere. Ma io nella recensione intendevo un "soli" in senso più ampio.
In definitiva, sono molto contenta che tu mi abbia esposto il tuo pensiero!
Se non t'è piaciuto, io rispetto il tuo giudizio.
Io l'ho trovato semplice, non così trascendentale, anzi, i messaggi che voleva trasmettere li ho sentiti trasudare da ogni pagina;
credo che l'aggettivo giusto sia delizioso, lo rubo dalla tua frase Lord