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| I FIGLI DI MATUSALEMME - Robert Anson HeinleinFantascienza, 1981, Collezione Urania 6, MONDADORI, pag. 250 Per la prima volta leggo un libro di questo celebre e osannato autore, mi ci sono avvicinato titubante, come per ogni nuovo scrittore che esploro. Il concetto è semplice: vi sono queste cosìdette "Famiglie Howard" (circa centomila persone) che hanno un dono, essendo state incrociate negli anni, tramite esperimenti, con ceppi particolarmente longevi del genere umano, hanno sviluppato una speranza di vita lunga il doppio o triplo degli esseri umani "normali", potrebbe sembrare un vantaggio, ma si sa la gente è invidiosa di quello che non ha... Lazarus le guiderà verso una nuova vita, oppure no? Heinlein tratta la discriminazione, la persecuzione dei diversi, e secondo lui per ottenere una convivenza pacifica è necessario il dialogo e l'uso della ragione. Bel romanzo, tematica attuale, molto godibile si beve in un attimo, certi particolari non vanno a posto, ma non è questo l'importante in romanzi di tale portata. Heinlein promosso. VOTO 7,5
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