Posts written by LordDunsany

view post Posted: 23/1/2009, 03:08 Oscar 2009 - Festival e premiazioni cinematografiche
Devo assolutamente andarmi a vedere Frost e Milk!! Sono curioso di vedere a chi andrà il miglior straniero; spero allo splendido film tedesco!
view post Posted: 23/1/2009, 02:59 I LINGUAGGI DI PAO - Autori Stranieri
I LINGUAGGI DI PAO - Jack Vance
Science Fiction, 1958, Cosmo - Editrice Nord, pag. 164

Continua il mio percorso attraverso i mondi di questo grande scrittore. Aiello reggente dei 15 miliardi di persone, è il panarca di Pao, formato da 8 continenti. Il suo segretario è il fido Bustamonte, in più c’è il figliodi Aiello, neanche decenne, e futuro panarca Beran; ma che ci fa Lord Palafox, mago, maestro dell’Istituto di Forza Sospesa su Pao? Questo piccolo romanzo parla del possibilie cambiamento della società insediata su un pianeta attraverso la modifica del linguaggio del pianeta stesso. E’ un buonissimo libro, trama, come sempre, intrigante; l’unica cosa è che quando si arriva agli eventi finali, servirebbe che intervenissero ulteriori sviluppi, invece ci si accorge che mancano solo 5 pagine alla fine, che quindi è molto compressa. Vance è sempre Vance, ne consiglio sicuramente la la lettura.
VOTO 7

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view post Posted: 23/1/2009, 02:43 LASCIAMI ENTRARE - Horror
LASCIAMI ENTRARE (2008) di Tomas Alfredson
Lina Leandersson(Eli), Kare Hedebrant(Oskar), Per Ragnar, Karin Bergquist

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C’è un solo spettacolo, sala inverosimilmente gremita; da dire subito che è un film molto europeo, distante anni luce dalle paillets di hollywood, fatto con pochi soldi, attori sconosciuti, eppure.. Rarefatto, tutto immerso nel bianco svedese, candido come l'innocenza dei due ragazzini protagonisti, lui inerme contro i compagni e lei inerme contro il destino che l'ha voluta vampira.. Inevitabilmente le due solitudini s’attraggono, la neve si macchia di sangue, gli eventi sembran precipitare irremediabilmente, sino al silenzioso (come la neve, come il sottofondo) finale subacqueo. A tratti delicato, in altri abbastanza crudo, direi quasi brutale, trasmette quei brividini che deve dare (anche se non fa paura); la storia scorre che è un piacere e non si può non parteggiare per i due ragazzini. Questa è la dimostrazione di come con pochi effetti digitali, con le idee e con il sapiente uso del “non visto” si può confezionare un buonissimo prodotto, lo consiglio sicuramente.. (non a chi è abituato e si aspetta roba tipo Twilight et simila).

VOTO 7

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Edited by LadyTriffide - 23/1/2009, 09:07
view post Posted: 23/1/2009, 02:20 FANGO - Autori Italiani
FANGO - Niccolò Ammaniti
Genere Misto, 1996 - Piccola Biblioteca, MONDADORI, pag. 317

Dopo varie insistenze di un mio caro amico, mi sono deciso, invero con molti dubbi, a leggere questo romanzo. Uno degli scogli per me quasi insormontabili è che sia diviso in racconti, 6 per l’esattezza; un altro punto a sfavore è che l’autore è italiano, per di più contemporaneo!! L’ho letto in un giorno; se c’è una cosa che non si può dire è che sia difficile da finire; è scorrevolissimo. Pensando a quanto ho letto definirei Ammaniti con due aggettivi: romano e grezzo. Credo stia qui la sua forza e il suo limite, è pieno di parolacce, di parole e gergo romano, di solito si dice: “parla come mangi”, qui quest’ammonimento è stato preso alla lettera. Il primo racconto, nonché più lungo, “L’ultimo capodanno dell’umanità”, è una sorta di commedia nera dal ritmo sincopato, che avvolge sino al pirotecnico finale; decisamente il più bello del lotto. Segue “Rispetto”, molto corto, tragico specchio di quel che realmente succede nella vita quotidiana, specilamente nei week; molto crudo. Il terzo, “Ti sogno, con terrore” è un racconto thriller, ma sa di ”già visto”, perde molto nel finale. C’è poi ”Lo zoologo”, che definirei zombie-kitsch, m’è piaciuto pochino. Il quinto è ”Fango”, questo è di stampo tarantiniano, segue le vicende tragicomiche del tirapiedi Albertino, si fa apprezzare. Ultimo del lotto è “Carta e Ferro” diviso a sua volta in due miniracconti: “Carta”, che definirei clautrofobico e disturbante, e “Ferro” per il quale la parola “grottesco” calza a pennello. Il volume sebben non sia un capolavoro merita attenzione, l’autore ha senz’altro bravura e senso del ritmo, dateci un occhio se vi capita.

VOTO 6,5

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view post Posted: 22/1/2009, 03:43 IL DIAVOLO VESTE PRADA - Commedia
IL DIAVOLO VESTE PRADA (2006) di David Frankel
M. Streep(Miranda Priestley), Anne Hathaway(Andy Sachs), Emily Blunt(Emily), S. Tucci(Nigel), Adrian Grenier(Nate), Simon Baker, Tracie Thoms

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Ho deciso di vederlo per 2 motivi: perché tra i miei anmici avevo sentito pareri discordanti e per la presenza della splendida Anne Hathaway. Anche se romanzato ho letto che è stato tratto da una storia vera. Non so per quale motivo m’ha ricordato “Una moglie bellissima”, che ho visto da poco tempo: la protagonista annusa il profumo di qualcosa che non conosce, all’inizio esita, ma ci si butta perdendo via via tutto ciò che prima considerava importante,
SPOILER (click to view)
fa quel che non deve, rinuncia agli amici, tradisce il fidanzato andando a letto col belloccio di turno e rinsavisce nel finale
. Cosa dire, a tratti è irritante, la Hathaway/Andrea si comporta in modo sbagliato e sciocco, pensa solo a se stessa, troppo facile poi dire al fidanzato:
SPOILER (click to view)
“Avevi ragione su tutto, Nate ti chiedo scusa”
. Quindi direi assolutamente bocciato, va bene giusto per passare un paio d’orette sempre non siate irritabili come me su quello che passa sullo schermo. M. Streep/Miranda ben calata nella parte, e S. Tucci/Nigel m’è piaciuto molto. Fotografia notevole, colonna sonora assolutamente pessima.

VOTO 5


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view post Posted: 22/1/2009, 03:25 FUORI ORARIO - Cose (mai) viste - Al Cinema e in Televisione
Effetivamente a volte si vedono cose notevoli!! Ricordo che vidi qui per la prima volta "Angeli perdutii", "Hong Kong Express", "Sonatine".. :wub: Speriam che quest'anno ci dian dentro con gli orientali!! ;)
view post Posted: 22/1/2009, 03:07 JOHN SILENCE, DETECTIVE DELL'OCCULTO - Autori Stranieri
JOHN SILENCE, DETECTIVE DELL'OCCULTO - Algernon Blackwood
La Bussola, Pag.187 (1908)

Conoscevo questo scrittore inglese di fine/inizio novecento per un suo racconto e perché era uno degli autori prediletti da Lovecraft. Ho trovato e comprato questo libro che è incentrato sulle indagini di uno strano indagatore dell’incubo, il dottor John Silence. In questo volume, di non facile reperibilità, sono presentati 3 suoi famosi “casi”(Un’invasione psichica”, “Antiche stregonerie”, “Culto segreto”). Molto difficile descriver di cosa parlino senza svelare troppo, mi limiterò a dire che il primo, che è quelo che ho radito meno, non è molto coinvolgente, niente colpi di scena, parla di presenze, il secondo di ricordi antichi.. Gli ultimi due racconti sono veramente meritevoli (l’ultimo è stato spunto per alcuni film di genere), il ritmo abbastanza serrato, Blackwood, pagina dopo pagina aggiunge sempre più elementi, fino al manifestarsi dello “strano”. Si è come inghiottiti dai momenti quasi onirici creati, si ha, vi giuro, la sensazione di vagare in mezzo a fitta nebbia di una campagna inglese al calar della sera.. Dico che consiglio sicuramente questo volume a chi ama le storie orrorifiche e dell’occulto (e non gotiche, come da alcuni erroneamente definite), sono una vera ghiottoneria, non ne rimarrete delusi.

VOTO 8

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view post Posted: 21/1/2009, 20:15 SLAN - Autori Stranieri
SLAN - Alfred E. van Vogt
Collezione Urania. Mondadori - pag 258

Finito Vance, mi sono buttato su questo autore di cui avevo letto solo un racconto breve,e ho scelto il suo capolavoro, SLAN. Vi sono degli esseri – gli Slan - che sono diversi dagli umani, sono più “evoluti”, hanno un’intelligenza molto superiore a quella terrestre e soprattutto han la possibilità di leggere nel pensiero! L’unica cosa che li distingue da un uomo sono delle piccole antennine dorate sul capo! Qui si narra la storia di 2 di loro Jommy Cross e Kathleen Layton; perché gli uomini ce l’hanno con tutti gli Slan, perché li sterminano senza pietà, quale fu il motivo della guerra tra mutanti e umani? E ancora, dove si nascondono questi esseri con le antenne? Vi sarà una pace planetaria o una delle 2 razze dovrà soccombere? Il tema ricorda quello dei Figli di Matusalemme, vi è il pregiudizio verso i diversi, vi è la fuga dalla persecuzione, la ricerca di esseri simili, v’è la maturazione dell’individuo verso quella tappa fondamentale che si chiama età adulta. La sostanziale differenza se vogliamo, è che nel romanzo di Van vogt c’è maggior spazio per il sentimentalismo, quasi assente in Heinlein. Devo dire che pur avendolo letto in tre giorni non m’ha appassionato molto, è piuttosto lento nell’evolversi della trama, non vi sono colpi di scena ecclatanti; non ho gradito molto il ragazzino protagonista; la vecchietta è un personaggio inutile, fastidioso, poteva esser tagliato; il finale ha un paio di trovate che io ho definito “da film americano di Hollywood” troppo incastrate alla perfezione, stonano.

VOTO 5

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view post Posted: 21/1/2009, 02:17 W. su La7 - Al Cinema e in Televisione
Ho visto l'intervista a Stone (regista che adoro), ma non ho visto il film... Gli ascolti non sono stati granchè! Probabilmente v'è stata una scelta errata per la programmazione! Che senso aveva mandarlo nella serata di XFactor e del Grande Fratello 9??
view post Posted: 21/1/2009, 01:16 AUSTRALIA - Drammatico
Sul telento del regista credo non vi siano discussioni, ma da come ne parli e da quel che risulta dai trailer mi attira moooolto poco ;) Vedrò, credo con grande sforzo di procurarmelo quando uscirà in DVD! :)
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