Posts written by Minerva X

Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella.

Alcuni giorni fa ci ha lasciati anche Joe Cocker...Il mondo della musica perde una delle voci piu' belle e intense del panorama internazionale...ciao Joe...

Molto belli gli ultimi dipinti postati, in particolar modo quello postato da Sergio, davvero molto particolare...

Una delle piu' brave e belle attrici che il cinema italiano ci abbia mai dato, un'attrice di quelle che al giorno d'oggi, purtroppo, non esistono piu'.

Il libro dell'inquietudine vorrei leggerlo da sempre...è pure un'ottima offerta, ma per me che non ho nemmeno un centesimo in tasca qualsiasi cifra è proibitiva...

MEMORIA DELLE MIE PUTTANE TRISTI di Gabriel Garcia Marquez(2004)

Ha un’età l’amore? Ha una scadenza? Ci si può innamorare anche quando si è giunti alla fine della propria esistenza? La risposta di Marquez è si e non c’è niente di più bello e pieno di speranza di questo…
Un uomo ha da poco compiuto novant’anni. Ha avuto tante donne nella sua vita, ma non ha mai conosciuto l’amore vero.
Alla vigilia del suo novantesimo compleanno, decide di concedersi un ultimo capriccio, quello di trascorrere una lunga notte d’amore con una giovane vergine. La scelta ricade su una ragazza di appena quattordici anni di nome Degadina, che lavora come operaia presso una fabbrica tessile.
Gli incontri notturni con questa ragazza saranno per lui motivo di riflessione sulla sua esistenza, su quella che è stata la sua vita, su tutto ciò che poteva essere e non è stato, sul tempo sprecato inutilmente, su quello che non sarà mai più, perché ormai è troppo tardi…giorno dopo giorno in lui nascerà un sentimento molto forte per questa fanciulla, un sentimento profondo mai provato in vita sua, un sentimento che si chiama amore, arrivato troppo tardi dopo una vita lussuriosa, ma totalmente priva di sentimento.
Qualcuno lo ha definito l’ultimo capolavoro di Marquez e non posso che essere d’accordo con lui, un racconto lungo dolce, malinconico e tanto, tanto triste…una storia a metà strada tra onirico e reale, una storia che somiglia molto a un altro capolavoro della letteratura mondiale, “la casa delle belle addormentate” di Kawabata, una storia di solitudine, di rimpianto, di tristezza per quel tempo che se ne va e non torna più indietro, per quel tempo che abbiamo sprecato inutilmente…alla fine Marquez ci da un monito, quello di non sprecare la nostra vita e il tempo che abbiamo a disposizione, di non lasciarci abbindolare dalla materialità dei gesti e delle emozioni, perché non c’è nulla di più terribile che ritrovarsi un domani da soli, del voltarsi indietro e di vedere solo rimpianti e amarezza, del vivere una vita vuota…
Una storia di una dolcezza disarmante, un racconto d’amore assoluto che mi ha fatto piangere come non mai…mi dispiace per chi non l’ha compreso, per chi ha scambiato un amore puro e innocente per un atto di pedofilia, ma in questi tempi così materiali, così poveri di sentimenti, così superficiali non c’era che da aspettarselo…
Una lettura che dedico e che consiglio a chi si sente solo...

“Non morire senza aver provato la meraviglia di scopare con amore”
“Fa quello che vuoi, ma non perdere quella creatura” mi disse “Non c’è peggiore disgrazia che morire da soli”.
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Voto : 7.5

Quest'anno ho letto centosei libri in totale e visto più di ottanta film.

Letti in questo mese:

"Chimaira" di Valerio Massimo Manfredi
"Little Ego" di Vittorio Giardino(fumetto)
"Memoria delle mie puttane tristi" di Gabriel Garcia Marquez
"Palomar" di Italo Calvino
"Storie di fantasmi per il dopocena" di Jerome K. Jerome
"Fuga dal Natale" di John Grisham
"Natale di morte" di Rex Stout
"Natale con i grandi scrittori europei"
"Todo modo" di Leonardo Sciascia
"Un giorno" di David Nicholls
"La bella e la bestia" di Jeanne Marie Leprince de Beaumont
"le voci di Marrakech" di Elias Canetti
"Una testa selvatica" di Marie-Sabine Roger

BIRTH - IO SONO SEAN (USA 2003) di Jonathan Glazer con Nicole Kidman, Cameron Bright, Danny Huston, Lauren Bacall, Alison Elliott, Anne Heche, Peter Stormare.




Anna, rimasta vedova in giovane età, dopo dieci anni si sente pronta per iniziare una nuova vita con il suo compagno e accetta di sposarlo; tutto sembra andare per il meglio finché un giorno alla sua porta si presenta un ragazzino che afferma di essere Sean, il suo defunto marito, il quale sembra ben deciso a riprendersi quella che considera sua moglie: l'impatto sulla vita della donna non tarderà ad arrivare.

L’impossibilità di dire addio alle persone che abbiamo amato. La consapevolezza che loro non se ne sono andati via, ma sono sempre in qualche modo vicini a noi.
Temi molto forti, peccato che non siano stati sviluppati a dovere…trovo che questo film sia uno dei più brutti che abbia visto negli ultimi dieci anni, una storia con un’idea di base più che ottima ma che viene sviluppata malissimo, con battute scontate, con una trama non sviluppata a dovere, dove tutto già fin dai primi minuti diventa prevedibile e noioso.
Nicole Kidman in questo film non è assolutamente all’altezza della sua bravura, questa è una delle sue interpretazioni peggiori, terribilmente piatta(è come se non riuscisse a lasciarsi andare, a lasciarsi trasportare da un ruolo che, molto probabilmente, non ha convinto fin dall’inizio neanche lei…).
Il bambino è qualcosa di veramente insopportabile con quella sua aria perennemente seria e quelle quattro battute ripetute sempre a mo’ di pappagallo.
Brutto, veramente brutto…mi è piaciuto solo l’immagine finale di …per il resto tutto pessimo…

Voto : 4

Bellissimo "Piccole donne"! Lo rivedo sempre con immenso piacere

"La ragazza con l'orecchino di perla" di Peter Webber(2004)

Un film dolce, poetico e delicato come una carezza, ma io ho preferito di gran lunga il romanzo di Tracy Chevalier.

MALEFICENT (USA 2014) di Richard Stromberg con Angelina Jolie, Elle Fanning, Juno Temple, Sharlto Copley, Isobelle Molloy, Miranda Richardson, Brenton Thwaites, Imelda Staunton, Sam Riley, Peter Capaldi, Jamie Sives, Lesley Manville, Toby Regbo, Kenneth Cranham, Hannah New, Ella Purnell.




Malefica è la temibile strega che, offesa per non essere stata invitata al battesimo della Principessa Aurora, scaglia sulla bimba una terribile maledizione. Ma chi era pr ima di diventare la regina di tutti i cattivi?

Accattivante l’idea di rivisitare la favola de “la bella addormentata” e del personaggio della strega Malefica, nata fata buona ma poi trasformatasi in strega malvagia a causa della crudeltà dell’essere umano, ma purtroppo ho trovato la trama di questo film di Stromberg troppo sbrigativa, dove gli avvenimenti si susseguono talmente di corsa da non riuscire a dare un senso logico e una continuità narrativa all’intera storia.
Poco azzeccato è anche il cast(esclusa una affascinante e bellissima Angelina Jolie), soprattutto la co-protagonista Ellen Fanning, a mio modesto parere un po’ troppo “bambinesca”.
Se si fosse puntato più sui toni dark(come avvenuto nei momenti della battaglia nel castello), forse il risultato sarebbe stato migliore…comunque a me è piaciuto, soprattutto per la splendida fotografia, ma si poteva fare decisamente di meglio…

Voto : 6.5

Edited by La Dama in Nero - 1/1/2015, 08:14

IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO(USA 2012) di Christopher Nolan con Christian Bale, Michael Caine, Gary Oldman, Anne Hathaway, Tom Hardy, Marion Cotillard, Joseph Gordon-Levitt, Morgan Freeman, Cillian Murphy, Juno Temple, Liam Neeson, Matthew Modine, Alon Aboutboul, Ben Mendelsohn, Nestor Carbonell, Josh Pence, Vincent van Ommen, Tom Conti, Joey King, Warren Brown, Daniel Sunjata, Sam Kennard, Aliash Tepina, Nick Julian, Miranda Nolan, Aidan Gillen.




Batman è scomparso dalla notte della morte di Harvey Dent e Bruce Wayne, quasi zoppo, si è ritirato a vita privatissima. Durante questi otto anni, grazie alla legge Dent sulla giustizia, Gotham City ha conosciuto un periodo di relativa tranquillità, ma -all'improvviso- un nuovo pericolo sembra incombere sulla città e sui suoi abitanti: un mercenario, Bane, il cui volto è celato da una maschera, minaccia la stabilità sociale. Cosa farà Batman? Potrà contare sull'aiuto di una misteriosa e affascinante ladra di nome Selina?

Mamma mia…una pesantezza allucinante…
Dopo “Batman Begins” e “il cavaliere oscuro”, Christopher Nolan confeziona un nuovo prodotto indubbiamente molto bello visivamente, ma mortalmente noioso...i punti a sfavore sono tanti, a partire dal doppiaggio(e questo dovrebbe farci riflettere, noi abbiamo un’antica tradizione di grandi doppiatori, possibile che non riusciamo a trovare un doppiatore come si deve per questo benedetto Christian Bale in “formato” Batman?), ancora una volta pessimo(ma tra tutti i bravi doppiatori che abbiamo, si è dovuto chiamare Claudio Santamaria?), passando per una trama confusa, concludendo poi con un finale a mio modestissimo parere osceno, che distrugge la figura carismatica dell’uomo pipistrello(Cosa c’è di positivo? La sempre splendida colonna sonora di Hans Zimmer e la speranza che dopo questo conclusivo capitolo Nolan non ne tiri fuori degli altri sulla figura di Robin…Nolan ha talento, questo non lo metto in dubbio, è riuscito a ridare una dignità al personaggio dell’uomo pipistrello letteralmente distrutto dagli obbrobri perpetrati su di lui da Joel Schumacher, ma la poesia, la bellezza, il fascino dark e quel sapore velatamente fiabesco regalatoci da Tim Burton per me sono inarrivabili…il vero Batman, per me, è solo ed esclusivamente quello di Burton, gli altri sono, chi più e chi meno, solo delle copie mal fatte…

Voto : 4

MIGLIOR FILM

Senza alcun dubbio "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino(so che molti non sono d'accordo, ma per me questo film è un piccolo capolavoro.

MIGLIOR CANZONE

Quest'anno non c'è nessuna canzone che mi abbia colpita particolarmente...se proprio devo dirne una, dico "A sky full of star" dei Coldplay


MIGLIOR LIBRO

Qui ce ne sono diversi..."Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley, "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepulveda, "Q" di Luther Blissett, ""Moby Dick" di Herman Melville, "le meraviglie del possibile-antologia della fantascienza", "tre camere a Manhattan" di Georges Simenon, "Rebecca, la prima moglie" di Daphne du Maurier, "Natale con i grandi scrittori europei"...quest'anno ho letto davvero diversi bei libri...

MIGLIOR TRASMISSIONE TV

Sempre programmi culturali come "Ulisse" o "Superquark"

MIGLIOR SERIE TV

"Mondo senza fine"

MIGLIOR PERSONAGGIO

L'astronauta Samantha Cristoforetti.


PEGGIOR FILM

Anche qui c'è l'imbarazzo della scelta...la palma del peggiore se la contendono due thriller italiani, "La ragazza di Cortina" e "Sotto il vestito niente - l'ultima sfilata"

PEGGIOR CANZONE

The Miracle degli U2

PEGGIOR LIBRO

Imbarazzo della scelta anche qui..."La chimera" di Sebastiano Vassalli, "Diario di rondine" di Amelie Nothomb, "Nodo di sangue" di Laurell K.Hamilton, "Occhi blu, capelli neri" di Marguerite Duras, "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery, "il sistema periodico" di Primo Levi, "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper, "Angeli e demoni" di Dan Brown.

PEGGIOR TRASMISSIONE TV

I vari "pomeriggio cinque", "Mattino cinque", "la vita in diretta" e altre trasmissioni sciacallaggio


PEGGIOR SERIE TV

A pari merito "Reign" e "Sleppy Hollow"

PEGGIOR PERSONAGGIO

Tutti i nostri cari e amati politici, di destra, sinistra e quant'altro sia...

L'amore di uno sciocco di Junichiro Tanizaki grazie a un buono Amazon che mi è stato regalato per Natale.

About a boy di Chris e Paul Weitz(2002)

About a boy è la storia di due solitudini, quella di Will, un quarantenne dalla vita vuota, scandita solo dai pasti, dal sonno e dall’accalappiare donne e quella di Marcus, adolescente molto fragile e sensibile, figlio di una madre hippy perennemente depressa e disprezzato dai suoi compagni di scuola per il suo essere fuori dagli standard che la società di oggi impone. Due solitudini che s’incontrano quasi per caso e che si trasformano con il tempo in forza, in complicità, in amicizia, in affetto.
Non ho letto il romanzo di Nick Hornby e non posso dare un giudizio, ma la commedia dolce-amara dei fratelli Weitz mi è piaciuta, un film ben costruito, molto intelligente, che riesce a far ridere, si, ma anche a far riflettere senza mai scadere nel banale, nel patetico o nel melenso.
Certo, non è un capolavoro, ma ti fa riflettere sulle paure che ci accomunano, soprattutto quella di voltarci indietro un giorno e di ritrovarci dannatamente soli.
Molto bravo Hugh Grant, attore che ho sempre mal digerito ma che in questo caso ci regala una prova più che convincente.

Edited by La Dama in Nero - 29/11/2014, 16:22

Buona la pizza...anch'io la mangio spesso il sabato sera, ma questa settimana ho dovuto saltare per mancanza di soldi...

Stasera piadina con insalata, pomodoro e tonno(anch'io adoro la variante con mozzarella e prosciutto cotto )