Posts written by Minerva X

view post Posted: 19/11/2014, 16:26 Cosa stai leggendo? - Caffè Letterario
Io non ho paura di Niccolo' Ammaniti
view post Posted: 19/11/2014, 16:23 Ciaoo a tutti!! - Welcome
Ciao Dario, benvenuto :)
Anch'io sono un amante della letteratura horror, Lovercraft, Poe e Hodgson su tutti :)
Spero tu possa trovarti bene qui da noi, un salutone. :)
view post Posted: 19/11/2014, 16:19 Anobii - Caffè Letterario
Fosse solo quello il problema, mi sono ritrovata in una libreria di una mia omonima cosi', dal nulla...adesso non riesco a fare nulla, nemmeno a modificare una scheda...comunque noto che lo hanno trasformato come Amazon e come IBS...mah...
view post Posted: 15/11/2014, 13:45 La galleria d'arte di Pandora - Pittura/Scultura
Forest di Paul Cezanne(1904, National Gallery of Canada)

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view post Posted: 15/11/2014, 11:40 Cosa stai leggendo? - Caffè Letterario
Concordo con te, anche a me il personaggio di Louki è rimasto estraneo, come gli altri mi è rimasto estraneo, così come non mi ha convinta la storia, troppo poco evoluta, troppo poco sviluppata.
L'atmosfera un po' noir dei vecchi film francesi mi è piaciuta molto, ma oltre quello non c'è molto, è vero...ho letto che Modiano ha vinto il premio Nobel battendo Haruki Murakami...tu che li hai letti entrambi, sei d'accordo con questo giudizio finale?
view post Posted: 15/11/2014, 11:34 INTERVISTA COL VAMPIRO - Horror
INTERVISTA COL VAMPIRO(USA, 1994) di Neil Jordan con Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas, Kirsten Dunst, Christian Slater, Thandie Newton.

intervistacolvampiro

Il giornalista Mallory riesce finalmente a ottenere un'intervista con Louis De Point Du Lac, divenuto vampiro nel 1791 per opera di Lestat.

Esseri immortali per eccellenza, spietati e feroci assassini, esseri soprannaturali dotati di forza, resistenza e velocità fuori da ogni logica umana, angeli oscuri che incarnano il male, un male che ti attrae come un dolce miele velenoso, che ti seduce con sensualità, con piacere, con estasi, che ti spoglia dolcemente della tua vita.
I vampiri hanno da sempre un posto esclusivo nelle leggende, da sempre amati, odiati, temuti, in parte anche invidiati per quella loro condizione di vita eterna e di eterna giovinezza, un esistenza però che, vista da vicino, è ancor peggiore della morte stessa, è una condanna all’oscurità, alla solitudine eterna, alla tristezza, al non senso.
Neil Jordan ci dà una descrizione molto intrigante di questi esseri, un film affascinante il suo, un continuo salto tra vita(anzi, meglio dire non-vita) presente e vita passata dei vampiri, un film che si basa su una sceneggiatura per nulla scontata, che ti rapisce fin dal primo fotogramma, un film che vede riunito un cast a dir poco stellare(un Tom Cruise in grande spolvero…trovo che questa è, dopo “Nato il Quattro Luglio” e “Magnolia” la sua più grande interpretazione, Brad Pitt, Antonio Banderas, Christian Slater), con una colonna sonora accattivante, con una morale filosofica che fa riflettere.
Un film dal sapore classico, romantico nelle atmosfere, sfarzoso nei costumi, raffinato nei dialoghi…a mio modesto parere secondo in bellezza solo al “Dracula” di Francis Ford Coppola.
In un’era in cui la figura del vampiro è stata letteralmente ammazzata da quell’obbrobrio che risponde al nome di “Twilight”, è bello riscoprire film che invece ne esaltano la bellezza, ilo fascino, la malinconia e la profonda suggestione che questi personaggi suscitano da secoli.
Una menzione speciale alla piccola Kirsten Dunst…non amo questa attrice, mi è di un’antipatia unica, ma in questo film è di una bravura e di una bellezza indescrivibile… ci regala con la sua interpretazione il ricordo di un personaggio memorabile, affascinante, splendido, degno di entrare a pieno diritto nella storia del cinema sui vampiri.

"Ma in fondo dei dannati, cos'hanno da dire ad altri dannati?"

Voto : 8
view post Posted: 14/11/2014, 12:55 FLASH CALCISTICI! - Questioni di sport
Era nell'aria...

CITAZIONE
Svolta in casa nerazzurra: dopo le smentite dei giorni scorsi, Thohir ha deciso di esonerare il tecnico. Accordo raggiunto con l'ex allenatore, trattativa già avviata: la firma in arrivo

MILANO - Svolta clamorosa all'Inter. Secondo quanto anticipato da Sky Sport, Erick Thohir ha deciso di esonerare Walter Mazzarri. Sulla panchina nerazzurra si profila il ritorno di Roberto Mancini: la trattativa sarebbe già avviata e in via di definizione. L'accordo è già raggiunto, la firma è attesa addirittura per le prossime ore. La svolta è arrivata nella notte, prima della partenza di Thohir per l'Indonesia.

Mancini potrebbe arrivare subito, già in tempo per dirigere la squadra nel derby in programma la prossima giornata, e dovrebbe firmare un contratto per due anni e mezzo.

Fonte: Repubblica.it

L'esonero era più che doveroso, Mazzarri era andato in confusione totale e non aveva più in mano le redini dello spogliatoio.

Sono però molto perplessa sulla scelta di Mancini, che non è uno che notoriamente si accontenta di poco...adesso la società sarà costretta a pagare due allenatori che costano parecchio...mah...
view post Posted: 14/11/2014, 10:10 Cosa stai leggendo? - Caffè Letterario
CITAZIONE (sergio937 @ 14/11/2014, 09:25) 
Sto leggendo "Nel caffé della gioventù perduta" di Patrick Modiano, francamente un po' deludente.

Allora anche tu hai avuto la mia stessa sensazione...anche a me ha deluso un po', mi aspettavo qualcosa di piu'...
view post Posted: 13/11/2014, 17:27 CATENA DI PAROLE - Funny Games
Suite delle quattro ruote di Vinicio Capossela.
view post Posted: 13/11/2014, 17:23 Frasi, brani e detti da ricordare - Caffè Letterario
"Rise.Sali' le scale ridendo sempre piu' forte. Si udi' uno scatto e le lampadine si spensero e Anni continuo' a ridere e lui si disse che non avrebbe gridato, non l'avrebbe omologata, perche' ormai era ben oltre tutto quello. Ma l'umido orrore delle ombre e il rimbombo delle sue risa furono troppo, percio' si mise a strillare, supplicandola di non fargli un torto come quello, di non abbandonarlo, ma lei continuo' a ridere come niente fosse e ci fu lo scatto della porta che si richiude va e le sue risa furono o smorzate per meta' ma continuarono, le sue risa echeggiarono dall'altra parte della porta, dove c'era la luce, veniva chiusa e le sue risa furono ancora piu' in sordina(ma senza spegnersi) e scatto' un'altra serratura e sferraglio' un chiavistello e le sue risa si allontanarono, le sue risa furono all'esterno e persino dopo che ebbe avviato il motore, dopo che ebbe percorso il vialetto a marcia indietro, dopo che ebbe messo la catena e fu ripartita, credette di urlare ancora. Credette di sentirla ridere e ridere e ridere."


Misery di Stephen King

“Non ero veramente me stessa se non nel momento in cui fuggivo. Gli unici bei ricordi che ho sono ricordi di fughe vere e proprie o di scappatelle da casa.”

“Ho sempre pensato che certi angoli delle vie siano degli amanti e che si venga attirati da loro se si cammina nei paraggi.”


Nel caffè della perduta giovinezza di Patrick Modiano
view post Posted: 13/11/2014, 17:21 MISERY - Autori Stranieri
MISERY

Autore : Stephen King
Data di edizione : 1986
Genere : Horror/thriller


misery

Immedesimarsi troppo in un mondo irreale, fittizio, perdendo completamente il senso di quello reale è quanto di più nocivo possa esistere per la ragione umana…questo è il messaggio di Stephen King.
Paul Sheldon è un noto scrittore che, durante un viaggio di lavoro, ha un gravissimo incidente stradale.
La sua esistenza sarebbe giunta al termine quel giorno se una donna, Annie Wilkies, non lo avesse tirato fuori dalla sua auto, portato nella sua abitazione e curato.
Paul ha le gambe gravemente fratturate; per questo motivo è costretto immobile a letto e soprattutto a dipendere in tutto e per tutto dalla donna.
Annie si prende cura di lui come un amorevole mamma, lo cura, lo vizia, lo coccola, ma Annie in realtà è mentalmente instabile, emotivamente fragile, morbosamente attaccata a tutto ciò che la fa stare bene e soprattutto legata visceralmente a Misery, l’eroina dei romanzi di Paul Sheldon.
Quando scopre che lo scrittore da lei salvato e accudito amorevolmente come un figlio ha deciso nel suo ultimo romanzo di far morire la sua amata, ecco che si scatena la sua follia omicida sul malcapitato, che tra torture be sevizie agghiaccianti viene costretto dalla diabolica donna a far rivivere, in un nuovo romanzo, la sua eroina.
King ha senza alcun dubbio un pregio, quello di saper creare una certa atmosfera, un’atmosfera che diventa sempre più incalzante pagina dopo pagina, il pregio anche di saper dare una buona caratterizzazione psicologica ai suoi personaggi(Annie Wilkies è un Jack Torrance al femminile), il ritmo della storia è serrato, l’ambientazione claustrofobica e angosciante, ma c’è sempre quel qualcosa che non riesce a farmelo apprezzare appieno, sempre quella prolissità, quei “tempi morti” che ammazzano la narrazione, che la rallentano, che la rendono statica.
C’è anche un finale che mi aspettavo diverso, ma comunque sia è un romanzo che tutto sommato mi è piaciuto, molto più di “Shining” e di “Pet sematary”.
Consiglio anche la visione del film di Rob Rainer, con la magistrale, impeccabile e straordinaria interpretazione della bravissima e a mio modesto parere sottovalutata Katy Bates.

Voto : 6/7
view post Posted: 13/11/2014, 17:17 Cosa stai leggendo? - Caffè Letterario
La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier.
view post Posted: 13/11/2014, 17:15 Ultimo film visto? - Il Labirinto del Fauno
Babycall di Paul Sleutane(2011)

E' senza alcun dubbio un film tecnicamente quasi perfetto(regia piu' che buona, scenografia meravigliosa, buona interpretazione degli attori, in particolar modo quella della protagonista Nomi Raapace), pero', dopo un inizio piu' che promettente, questo film si perde completamente per strada...il regista di idee in mente ne aveva davvero molte(di cui alcune anche piu' che ottime), ma alla fine ha preferito buttarsi sulla monotonia(il film e' di una lentezza quasi esasperante...inoltre ci sono scene simili tra loro che si ripetono piu' e piu' volte) e su di un finale banale, ripetitivo e decisamente anche un pochino assurdo.
Il panorama della bella Norvegia e' qualcosa di mozzafiato, le atmosfere fredde e un po' noir danno decisamente quel tocco in piu' alla pellicola, ma la sceneggiatura e' troppo, troppo sconclusionata.
Peccato, si poteva fare decisamente di meglio
view post Posted: 1/11/2014, 12:22 Halloween - la notte delle streghe - Horror
HALLOWEEN - LA NOTTE DELLE STREGHE(USA 1978} di John Carpenter con Donald Pleasence, Jamie Lee Curtis, P.J. Soles, Nancy Kyes, Charles Cyphers, Kyle Richards, Brian Andrews, John Michael Graham, Nick Castle, Nancy Stephens, Arthur Malet.

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Haddonfield, 1978. E' la vigilia di Ognissanti, tradizionale ricorrenza americana in cui i bambini vanno in giro mascherati e si fanno scherzi terrificanti, in cui la gente mette sul davanzale lanterne a forma di zucca per scacciare le streghe, in cui si respira un atmosfera gioiosamente e illusoriamente macabra. Ma, per gli abitanti di questa tranquilla cittadina americana, l'incubo vero, letale, è dietro l'angolo. Il maniaco omicida Michael Myers, infatti, che quindici anni prima aveva massacrato a coltellate la giovane sorella, è appena fuggito dal vicino manicomio criminale di Smith's Grove in cui era rinchiuso. Sulle sue tracce, il dottor Sam Loomis, l'unico che in quegli anni è stato a contatto con Michael ed è in grado di comprendere a pieno la sua natura, e, forse, di fermarlo...

Era il lontano 1978 quando John Carpenter diede vita a un film destinato a lasciare un’impronta nella storia del cinema horror, un film intriso di atmosfere surreali, oniriche, inquietanti create magistralmente da uno dei più talentuosi registi che Hollywood abbia mai avuto, un film le cui inquadrature e la cui colonna sonora, ancora oggi a distanza di trentasei anni, è rimasta impressa nella mente di ogni cinefilo. Un film che ha dato vita a una vera e propria saga, che ha visto succedersi sequel su sequel, la maggior parte mal riusciti, che ha visto succedersi imitazioni su imitazioni scadenti e banali(l’unico che si salva è “Scream” di Wes Craven). La storia è nota a tutti, la notte di Halloween del 1963, in una tranquilla cittadina dell’Illinois, un bambino di nome Michel Meyers uccide senza un apparente motivo la sorella diciottenne. Rinchiuso in un manicomio criminale, il bambino sarà seguito dal dottor Loomis, un brillante psichiatra fino al giorno in cui, la notte di Halloween di quindici anni dopo, la furia assassina di colui che ormai è divenuto un ragazzo si risveglierà dal suo sonno e comincerà di nuovo a mietere vittime. John Carpenter non dà una spiegazione sul perché della follia omicida di Michael, neppure nel finale, ma lascia dei piccoli indizi che hanno come comune denominatore l’inconscio, quel lato recondito che alberga in ognuno di noi, nel quale ci si può nascondere quando la realtà diventa troppo dura da affrontare. Unica pecca consiste nel finale aperto che ha permesso così, come scritto prima, la nascita di sequel a dir poco mediocri che non rispettano minimamente l’atmosfera dell’originale Un capolavoro nel suo genere…assolutamente da vedere, soprattutto se si è amanti del genere horror.

Voto : 7.5
5889 replies since 28/10/2009