Ho amato Buz Luhrmann appena un minuto dopo aver visto per la prima volta
Romeo+Giulietta (1996), e non perchè ci fosse Leonardo Di Caprio (che fra l'altro è bravissimo e non ho mai capito perchè è così criticato solo per essere stato l'idolo delle teenagers
) ma per la qualità visiva, sonora e del montaggio. I suoi film, scoprirò in seguito, sono quadri, perfetti e attenti in ogni dettaglio, non raccontano solo una storia, la rendono magica.
Dopo Romeo+Giulietta vidi eclettissimo
Moulin Rouge (2001), una commistione esplosiva di stili e colori, un capolavoro che o si ama o si odia. Il film ha la trama delle più classiche storie d'amore, argomento che contraddistingue tutti e quattro i suoi film, ma riesce come sempre a creare intorno sensazioni forti e potenti, sceglie le musiche, le coreografie e i costumi (il tutto insieme alla moglie Catherine Martin che lavora con lui da sempre) in modo eccelente e preciso, sono affezionata molto a
Come what may la canzone che i due amanti si cantano di nascosto, nel film questo spezzone viene girato come fosse un videoclip
Finalmente dopo tanto che lo attendevo (nelle videoteche non c'era!
) su Rete4 riesco a vedere
Strictly Ballroom (1992), l'opera prima di Buz. Questo film è la conclusione ideale di un percorso teatrale incominciato nel 1987 che ebbe molto successo sulle scene australiane.
Il film è più "pulito" e lineare dei seguenti tre, ma già per l'argomento trattato si percepisce come Luhrmann sia legato alla musica e alle coreografie come elemento portante delle sue opere.
Time after time è la colonna sonora coinvolgente che lega tutto il film.
Finalmente dopo sette anni esce il quarto film,
Australia (2008), visto la settimana scorsa e ancora fresco fresco, diverso dagli altri tre, è un film dedicato alla sua terra natia che tanto ama, con attori autoctoni. La trama è più complessa e si mettono da parte gli orpelli, senza però rinunciare alla fotografia, perchè la protagonista principale è l'Australia, così comè, naturale, è bella senza dover aggiungere nessuna finzione cinematografica, è questa secondo me il concetto di base che voleva dare il regista. L'unico guizzo estetico sono i costumi sempre realizzati dalla moglie. Nicole Kidman è una nobildonna inglese, quindi si parte da vestiti molto austeri e attillati (siamo negli anni '30-'40) passando per gli abiti di ispirazione giapponese (in quegli anni a Darwin c'era una comunità non indifferente nipponica) e finendo con camicie e pantaloni più ampi e comodi per il suo nuovo ruolo di proprietaria terriera; non per niente Catherine Martin è stata nominata quest'anno agli oscar per i costumi e ha vinto due oscar per Moulin Rouge come miglior scenografia e migliori costumi
La sua lentezza nel sfornare film è proverbiale, ma pare che ci vorrà meno del solito per vedere la sua prossima opera!
Ha iniziato a lavorare sull'idea per la riduzione del romanzo di Francis S. Fitzgerald, "Il Grande Gatsby" comperando pure i diritti! Speriamo di vedere presto qualcos'altro di questo regista che adoro, tra i miei preferiti!
FILMOGRAFIA - Ballroom - Gara di ballo 1992
- Romeo+Giulietta 1996
- Moulin Rouge! 2001
-
Australia 2008
Edited by LadyTriffide - 28/7/2009, 17:27