Molti studiosi d'arte (e così diceva anche la mia insegnante del liceo
) riconduco l'inizio del periodo rinascimentale artistico con questo episodio: il concorso del 1401 per la decorazione a formelle plastiche della porta nord del battistero di Firenze.
La porta sud era già stata realizzata nel secolo precedente dallo scultore Andrea Pisano, 28 riquadri di bronzo in perfetto stile gotico (con cornice quadrilobata, detto anche "compasso gotico"), che avevano per tema le scene della vita di San Giovanni Battista, santo al quale era dedicato il Battistero (che strano
).
Il tema scelto per la porta nord era il "Sacrificio di Isacco", da realizzarsi nelle stesse dimensioni e con lo stesso tipo di cornice delle formelle di Pisano; l'intento era chiaramente quello di mantenere un'unità visiva globale.
I partecipanti furono illustri, ma i tre principali che si contesero la vittoria furono: Lorenzo Ghiberti, Filippo Brunelleschi e Jacopo della Quercia. La spuntò il Ghiberti (Brunelleschi si rifece pochi anni dopo con la cupola
) la sua formella era più "rassicurante".
LORENZO GHIBERTI vs FILIPPO BRUNELLESCHI
Confrontiamo le due opere
La concezione artistica dei due artisti è molto differente.
Il vincitore è molto schematico, ripartisce nettamente la scena, da un lato Abramo e Isacco con in alto l'angelo che scongiura il sacrificio, e dall'altra parte una scena di contorno con due servi, un asino e sullo sfondo un paesaggio.
Il Brunelleschi invece stravolge la formalità e nel piccolo spazio della formella inserisce diversi piani di profondità che girano tutti intorno al punto focale, il centro, dove viene rappresentata la scena del sacrificio, le figure sono più plastiche e movimentate.
Lorenzo Ghiberti ci mise un ventennio a terminare la porta, anch'essa di 28 formelle. Aprì una bottega di scultori e fonditori di bronzo (dal quale uscirono talenti come Donatello e Paolo Uccello
).
Il gusto tardo gotico dello scultore, si nota soprattutto per la cura smaniosa dei particolari e l'attenzione delle linee per rendere il movimento plastico delle figure.
La porta riscosse molto successo dal pubblico e dalla critica, talmente tanto che venne sostituita con quella del Pisano collocata a fronte del Duomo
Ma anche questa venne sostituita dopo pochi decenni da un'altra porta del Ghiberti (si saranno decisi?!?
)
Porta sud: Andrea Pisano
Porta nord: Lorenzo Ghiberti
Porta Ovest: Lorenzo Ghiberti
