NOWHERE TO HIDE, Dalla Korea con tanta azione..

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/1/2009, 01:19
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


NOWHERE TO HIDE (1999, Kor) Myung-Se
Joong-Hoon Park(Ispettore Woo), Jang Dong-Gun(Detective Kim) che per questa parte ha vinto il Blue Dragon Awards, Sung-Ki Ahn(Sungmin),

image

Ho deciso di guardarlo senza pensare fosse nulla di chè, i primi 5-6 minuti sono folgoranti! Un uomo in una vecchia zona industriale si preswenta davanti a una gang di mafiosi, dice d’essere l’ispettore Woo, e a mani nude parte una rissa! Tutto questo cvirato con uno stupendo b/n, e con bellissimi effetti. Un Attimo dopo si vede un borseggiatore scoperto su mezzo pubblico che sarà affrontato a mani nude dal detective Kim (anche qui vi sono dei begli effetti), che si scoprirà esser collega di Woo. Dopo la presentazione dei due protagonisti tutto si colora e parte il film vero e proprio: un uomo che viene pugnalato in Forty Steps (stupenda scena inziale con il passare del tempo scandito da vari frame) e una valigetta piena di soldi viene sotratta. Le indagini della polizia conducono al killer Sungmin, che verrà inseguito durante tutto il film sino al bel finale.
Devo dire subito che l'investigatore Woo dai metodi poco ortodossi è un maniaco del lavoro, l’attore che lo interpreta (Joong-Hoon Park) è bravissimo, meglio di lui è il suo collega Kim, che è un ragazzo quasi mistico e più moderato, che si scatena a sprazzi (questo personaggio m’è piaciuto tantissimo!). Il regista fa parte della Korean New Wave, il suo film è un misto tra noir, poliziesco, western; è tutta una serie di azioni convulse, mescolate a citazioni innumerevoli (i ralenty di John Woo, la musica dei duelli di Sergio Leone, gli inseguimenti di Dog eat dog di Soi Cheung, persino il pugno incrociato di Rrocky Joe)). L’azione dicevo è costante come la neve prima, la pioggia in seguito, che cadono incessantemente; qualcuno ha parlato di “fascino del movimento”, credo abbia centrato il punto, persino le risse han qualcosa di coreografico, sembra d’assitere ad una danza. Molto belle le tendine che si susseguono a scandire il passare del tempo; splendidi alcune effetti di colore Lo spettatatore è affascinato e divertito dalle peripezie di Woo. Per chi volesse avvicinarsi a un cinema lontano geograficamente, ma che sa andare tanto vicino al cuore di chiunque, questa è l’occasione ideale.. :wub:

VOTO 7,5

© Tutti i diritti riservati
 
Top
0 replies since 29/1/2009, 01:19   49 views
  Share