AL DI LA’ DEL TEMPO E DELLO SPAZIO, C. A. Smith

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/2/2009, 18:57
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


AL DI LA’ DEL TEMPO E DELLO SPAZIO - Clark Ashton Smith
Science Fiction, 1979, Edit. MEB, pag. 258


Come già ho avuto modo di affermare non amo i racconti, ma in questo caso ho dovuto fare una doverosa eccezione. Questo libro, anzi questo autore mi è stato più che calorosamente consigliato da un conoscente innamorato della fantascienza. L’autore, il californiano Clark Ashton Smith nacque alla fine del XX secolo ed è considerato uno dei padri della Science Fiction ovvero Weird Fantasy: la sua produzione si estese per soli 8 anni (tra il 1928 e 1936), concentrata in 5 raccolte di racconti. Questo libro ne contiene ben 19. Cosa dire? Ha uno stile di scrittura (sinceramente non so se sia dovuto anche alla traduzione italiana) pazzesco; è intrigante, con un linguaggio vetusto ma elegante, ci si perde facilissimamente nelle sue descrizioni piene di colori e di profumi; scrive esattamente come vorrei scrivere io. Negli ultimi 10 anni è il libro per il quale ho dovuto consultare più volte il vocabolario tanto alcuni suoi termini sono desueti. “Affascinante” è la parola che calza meglio per descriverlo. Gli argomenti vanno dai viaggi temporali, ad avventure allucinanti, stregoni, incantesimi, fiori senzienti, maledizioni, strani mostri e pianeti lontani; il tutto mischiato sapientemente per questa che è, per dirla alla Asthon Smith, una perla venata di un viola carico che si erge in mezzo a un cupo laghetto acquoso che sopravviverà per eoni. A mio parere i racconti migliori sono: “La fine della storia” (ove si parla di magie arcane), “Un rendezvous in Averoigne” (strani esseri, vampiri?), “Una notte a Malneant” (si parla di un deja-vu), “La città della fiamma musicale” (capolavoro), “La doppia ombra” (stregonerie), “Il testamento di Athammaus” (si narra la fine di Commorion), “Il racconto di Satampra Zeiros” (una chicca orrorifica), “La porta di Saturno” (il titolo dice quasi tutto), “Le cripte di Yoh-Vombis” (altro racconto orrorifico, molto avvincente). Anche se è di difficile reperibilità (speriam ne esca presto una versione aggiornata) lo consiglio vivamente a chiunque ami questo filone.

VOTO 8,5

© Tutti i diritti riservati

 
Top
0 replies since 4/2/2009, 18:57   172 views
  Share