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| L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA - Walter TevisScience Fiction, 1963, Urania Classici-Fantascienza, MONDADORI, pag. 164 Il titolo era intrigante, la trama che avevo letto tempo fa da qualche parte pure, nelle note in quarta di copertina si parlava di questo tomo come del capolavoro di questo poco prolifico scrittore, allora me lo sono letto. T.J.Newton è un extraterrestre proveniente dalla lontana Anthea, in poco tempo diventa ricchissimo e aquisisce alcune caratteristiche "terrestri"; ma perchè è qui e avrà successo nel suo intento? E'un romanzo pessimista che ci parla della vita, di quanto sia difficile rapportarsi quotidianamente con essa. Questo tipo di libri non mi piacciono, non che sia brutto, anzi non è malvagio, ma ha un qualcosa che stona, m'aspettavo altro; a un certo punto diventa troppo "sociale", troppo impegnato e allora non è più puro svago, perde di leggerezza. Il finale non banale ha comunque qualcosa che lascia un pò così; l'impressione generale è che manchi qualcosa.. VOTO 6,5 © Tutti i diritti riservati
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