GUINEA PIG 2: FLOWER OF FLESH AND BLOOD (1985, JAP) di
Hideshi Hino
Questa serie divenne famosa perchè C. Sheen, vedendo proprio questo numero 2 ad una festa, lo scambiò per un
snuff movie e coinvolse l'FBI nella ricerca del serial-killer. In seguito venne dimostrato che si trattava di pura finzione, molto realistica, ma finzione. Altro motivo per cui è funestamente famoso è il fatto che l'efferato serial killer giapponese Tsutomu Miyazaki, tra le sue VHS, aveva 5 dei film di questa serie e riprodusse realmente certe scene dalle pellicole. Ma cosa contiene questa pellicola di nemmeno un'ora?
Viene ripreso con una telecamera a mano un samurai che insegue, cloroformizza e rapisce una ragazza. La stessa verrà portata in uno stanzino dove verrà legata, drogata e sottoposta a torture inumane.
La ragazza, che essendo sotto effetto di stupefacenti, rimane in vita oltre il lecito, viene letteralmente smembrata e sventrata: mani, braccia, gambe, viscere e testa. Alla fine ci viene mostrato una sorta di "angolo dei trofei" dallo psicotico samurai. Le inquadrature sono quelle da intervento chirurgico in sala operatoria, tutto però molto gore e disgustoso. Cosa dire di un prodotto del genere? Sembra tutto abbastanza reale (il sangue però non schizza come dovrebbe e le varie parti del corpo han pelle troppo spessa), risulta estremo (troppo), brutalità e cattivo gusto si sprecano; probabilmente solo gli amanti dell'ultragore apprezzeranno. Gli effetti speciali sono notevoli per un film del genere. Macabro scherzo di un pazzo, per stomaci forti.. (Curiosità: Guinea Pig è un'espressione inglese che significa "cavia da laboratorio")
VOTO 4,5
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