Visto che ricordavo i vostri esorbitanti voti, ieri l'ho finalmente visto..
La trama è già stata egregiamente illustrata da Claudia, vi darò quindi le mie impressioni..
Mi spiace esser sempre il bastian contrario, non lo faccio apposta, però non m'ha convinto nel suo complesso..
Intendiamoci Norton è davvero bravo (purtroppo non ho potuto vederlo in lingua, ma le sue espressioni valgono da sole il prezzo del biglietto e ne testimoniano le indubbie capacità), una delle sue parti in cui m'ha veramente convinto (scusa Cla ma io l'ho quasi sempre trovato troppo "pulitino" e "moscetto" nei suoi ruoli..), ma lui solo non basta a far grande il film.
Lo svolgimento: pare un film di serie B, si vede che è girato con due soldi.. la trama non è avvincente e a me personalmente non ha creato suspence, è troppo saltellante; Gere è discreto, ma nessun altro tiene alto il livello insieme a lui. La Linney ha il solo merito di esser una bella donna, personaggio scialbo. Poi mi spiegate perchè l'inutile contorno con la beneficenza della Chiesa, gli intrighi monetari, la figura del farabutto (poi ucciso) che coi soldi avuti vuol comprare un quartiere degradato? Credevo sarebbero sbucati grandi traffici, insospettati moventi all'omicidio dell'arcivescovo, invece niente di niente! Perchè metterli allora? M'è sembrato molto fossero inseriti per far raggiungere al film una durata decente.. L'espediente dell'irritare l'imputato per scatenarne la reazione era già stata vista (e l'avevo immaginata prima che accadesse) in "
Codice d'onore" (lì era Nicholson, qui Norton). Il finale m'ha ovviamente sorpreso, non me l'aspettavo per niente! Ottimo colpo di genio del regista e buona anche la scelta della reazione di Gere. In definitiva un film sufficiente dal ritmo non trascendentale, discreto Gere, bravo, ma bravo Norton e grande finale, però gli 8 che sono piovuti mi sembrano eccessivi! Se questo è 8, tanto per dire, "
Il mistero Von Bulow" quant'è 11?
VOTO 6,5