ACQUA DAL SOLE - Bret Easton EllisRacconti, 1994, Tascabili Editrice Bompiani, pag. 230
Il mio scrittore contemporaneo preferito; tra i suoi romanzi mi mancava solo questa raccolta di racconti (tredici per l’esattezza). Tutti ambientati a Los Angeles tra il 1982 e il 1985, quindi torna con questo libro la sua America degli anni Ottanta, quella che lui visse e conobbe tanto bene, col suo aspetto patinato, luccicante, dove tutti sono ricchi e famosi ed i passatempi più gettonati sono drogarsi, bere, fare sesso, tradire. Di nuovo qui ci sono madri più sballate dei figli, rock star con delirio d’onnipotenza, padri che non sanno gestire la loro vita, ragazze che scrivono scrivono e si perdono e tanti tantissimi ragazze e ragazzi biondi, ognuno con la sua storia da raccontare, incredibilmente sempre uguale a se stessa. Si mescolano in questi racconti: sarcasmo, orrore, tristezza, vizio, spregiudicatezza, indignazione, disperazione e indifferenza di una generazione in un periodo storico del quale non sapessimo l’ambientazione penseremmo svolgersi in una serie televisiva immaginaria intitolata: “i ruspanti anni ’80”.
E’ scritto in maniera accattivante, come al solito (solo in qualche raro punto è un po’ prolisso), le pagine si divorano in un attimo, i personaggi si susseguono e v’è un sottile filo conduttore, i nomi si ripetono: l’amico, la fidanzata, il padre dell’amico è nominato nel racconto precedente che nomina un personaggio citato in quello che segue e così via. M’ha fatto riflettere, m’ha strappato più d’un sorriso, m’ha fatto indignare, m’ha fatto ripensare a quegli anni (ogni tanto, come lui usa fare, viene citata una canzone o un gruppo di quel periodo o ancora una marca d’abbigliamento famosa di quei tempi).
Mi sono piaciuti tutti, però segnalo: “
La scala mobile” che ha un inizio folgorante, con una signora insoddisfatta che vuole a tutti i costi le attenzioni di un coetaneo del figlio. “
Sulle isole” storia di assoluta incomunicabilità tra padre e figlio, con tono leggero con molto sarcasmo, senza alcuna pesantezza sono tratteggiate benissimo queste due figure che non si incontreranno mai pur essendo in vacanza insieme. “
Lettere da Los Angeles”, paradigmatico! Racconto favoloso, fatto di lettere scritte da una ragazza, Anne, traferitasi da New York a Los Angeles; tratteggiato magistralmente il suo cambiamento, non si può fare a meno di provare disprezzo per una ragazza così (dalla pochezza caratteriale imarazzante). La cosa ecclatante è che c’ho riconosciuto la figura di molte ragazze di oggi, da leggere e far leggere. “
Un’altra zona grigia”, è quello con più frasi divertenti, la tranquilla vita di un ragazzo ricco. “
I segreti dell’estate”, ecco il racconto che ha sconcertato gli USA, viene messo in scena un efferato “fighissimo” vampiro metropolitano le cui occupazioni predilette sono far sesso e “mangiare”; le sue gesta riportano subito al pensiero quello del suo esimi archetipo Patrick Bateman. “
Sulla spiaggia”, racconto tristissimo, dove una ragazza, malata terminale vuole passare gli ultimi suoi gironi su una spiaggia abbronzandosi tra l’indifferenza totale dei suoi amici. Uno dei comprimari, Derf, dice riferendosi alla morente: “
Ha l’aria piuttosto merdosa” e il coprotagonista: “
Ma sta morendo” e Derf:”
Sì, ma comunque ha l’aria piuttosto merdosa”. Non c’è più rispetto per nulla, tutto è perduto, vi sarà una via di salvezza? Consigliato.
VOTO 7,5
© Tutti i diritti riservatiEdited by LadyTriffide - 19/6/2009, 11:56