| Presente, passato e futuro
Una Terra del futuro. Una terra decadente che vive sul ricordo della sua splendente civiltà. In questo mondo esistono due stili di vita, o meglio due classi sociali: i Nobili, che vivono nei loro castelli e i Nomadi, che vivono nel deserto. Nei castelli si è tornati a una sorta di Medioevo dove gli uomini, raggruppati in clan, hanno relegato tutte le mansioni a razze extraterrestri che hanno prelevato da altri pianeti e tenuti schiavi grazie alla manipolazione genetica. I Nobili trascorrono la loro vita impegnati nello studio e a manifestare a tutti la loro ricchezza, i Nomadi, invece, vivono di pura spiritualità, attenti più al bisogno delle loro anime. Una convivenza perfetta la loro, un connubio senza difetti che, un giorno, si spezza e da vita a una sanguinosa guerra. E’ il primo romanzo di Jack Vance che ho il piacere di leggere e che mi ha profondamente colpito. E’ la perfetta descrizione della presunzione umana, dell’uomo fatto schiavo che si ribella al suo padrone arrogante e ignorante. Gli uomini descritti da Vance sono pieni di tutti quei vizi che rendono quasi spregevole la razza umana(arroganza, superbia, ignoranza, intolleranza), vittime delle proprie tradizioni, asservitori di una razza aliena che loro ritengono inferiori(perfetta descrizione di quello che fecero gli americani negli anni’60 con le persone di colore). Ma Vance da a loro(e a tutti noi), una speranza, una possibilità di redenzione… negare i valori tanto osannati nel presente e di recuperare i veri valori del passato, di un passato dimenticato. Solo così l’uomo potrà salvarsi, e forse quell’ultimo castello potrebbe diventare un simbolo, una sorta di museo per dimenticare gli errori commessi in passato, ma tutto dipende dall’uomo, dalle sue scelte…il futuro e la possibilità di ridare vita a un mondo praticamente morente è nelle sue mani. Un richiamo alla semplicità e alla purezza dei sentimenti, questo ci vuole insegnare Vance, affinchè non esistano più situazioni di servaggio, in nessuna parte del mondo.
Voto: 7.5
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