SiglaQualcuno mi ha chiesto di aprire un topic sul mio robottone preferito e non ho potuto non accontentarlo
Ho sempre amato Daitarn, fin dalla tenera età di otto anni.
Adoro questo riuscito cocktail di fantascienza, azione, ironia, comicità, avventure alla James Bond, erotismo, ma anche di inaspettati squarci malinconici o addirittura drammatici.
Il suo difetto maggiore è la discontinuità: è una serie che alterna ottimi episodi ad altri pessimi, alcuni disegnati alla perfezione ad altri realizzati in fretta e furia.
E poi molti punti a suo favore li porta anche la mia smodata passione lussuriosa che nutro nei confronti del protagonista.
Però c'è da dire che con il nuovo doppiaggio un pò ha perso:non è malvagio, anzi(per esempio la nuova voce di Koros è migliore di quella di trent'anni fa), il problema è la voce del protagonista...è troppo impostato, poco spontaneo, non riesce a coinvolgerti nell'azione come faceva il caro Renzo Stacchi., e tutto il cartone ne risente.
Comunque c'è da dire che con il nuovo doppiaggio il finale si comprende di più:
Il progetto meganoide nasce da un'idea di Haran Sozo per permettere agli uomini di vivere nello spazio. Il punto e' che a un certo punto Sozo impazzisce e usa il primo figlio e poi la moglie per le sue ricerche. Sara' la stessa moglie a far fuggire Banjo da Marte con i suoi ultimi sprazzi di lucidita'. Poi Haran Sozo diventa Don Zaucker e da li' le cose precipitano. Il meganoide supremo però smette di funzionare e al suo posto e' Koros a comandare i meganoidi (inventandosi la balla che era l'unica che lo capiva). A questo punto stando a Koros, i meganoidi non volevano altro che completare la loro missione: esplorare lo spazio.
Banjo però scatena una guerra contro di loro, e le cose finiscono come sappiamo.
Comunque, la frase piu' importante e' proprio quella finale di Banjo. Nel doppiaggio storico dopo avere ucciso Don Zauker si soffermava a guardare il corpo esanime di Koros e diceva "maledetta, hai avuto quello che ti meritavi".
In originale invece diceva "che cosa ho fatto?", e con questa frase Tomino torna a riaffermare che non ci sono solo il bianco e il nero, quando si parla di esseri umani.
In sostanza, Banjo in parte effettivamente difende l'umanità dalla minaccia, però a spingerlo non è la nobiltà d'animo ma la voglia di vendetta e il rancore verso il padre e l'amante.
e tutto ciò getta una nuova luce sulla serie animata.
Edited by LordDunsany - 1/7/2009, 09:42