BURN AFTER READING, Fratelli Coen

Burn After Reading (USA 2008)
Un film di Ethan Coen, Joel Coen. Con George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Brad Pitt, Tilda Swinton



Una commedia che se l'avesse scritta shakespeare certo non sarebbe classificata come tale.
Certamente non è uno di quei film di cui si può prevedere l'andamento
con un minimo di intuizione.

Alla fine del film questo responsabile dice
"cosa abbiamo imparato da questa storia?" e non trova nessuna risposta.
Cosa ho imparato da questa storia?
Che la stupidità non paga e che siamo tutti potenzialmente
degli stupidi integrali.
Anche le persone regionevoli vengono travolte
dal fiume in piena della stupidità.

Si sente perfettamente il crescendo man mano che si va avanti,
tutto viene attratto dalla forza irresistibile dell'assurdo,dell'idiozia.

Non posso dire molto per chi deve ancora vedere il film O_O
la giornalista bionda del tg3 "una spietata satira della società americana".
e anche dei film di spionaggio.
e del desiderio di ricchezza.
per non parlare delle palestre.

Edited by LadyTriffide - 4/7/2009, 13:01

L'ho visto casulamente proprio ieri sera!
Un paio di miei amici non erano molto convinti quando lo videro, io benchè sia sospettosa nei confronti dei film "comici" dei Coen, me lo sono guardata e sono rimasta piacevolmente colpita.
La trama è difficile da spiegare, è a metà tra una commedia degli equivoci e un noir...gli attori li ho trovati tutti in parte, Brad Pitt simpatico nel ruolo di schizzofrenico latente e Malkovich come sempre perfetto (sono di parte ). Finale perfetto citato da Kupo, da vedere.

VOTO 7

Film corrosivo, molto Coen, violenza sangue e humor nero: storie di uomini e donne aridi, una cifra abbastanza utilizzata dai fratelli, il loro universo rifugge l'infanzia praticamente sempre, la sterilità insegue le loro coppie quasi ad ogni film, dopotutto anche in Fargo la poliziotta è "solo" incinta, qui l'unico bambino è visibilmente fonte di irritazione, ma brillantemente ribelle.
A mio parere gli adulti nei Coen, coloro che muovono o dovrebbero muovere il mondo, sono decisamente autoreferenziali, l'idiotismo non permette responsabilità o irresponsabilità, quindi la sfera della genitorialità diventa qualcosa di troppo complesso per degli idioti.
In questo film c'è una forte separazione fra personaggi maschili e personaggi femminili, gli uni deboli, narcisi in maniera davvero impressionante (Malkovich è un semplice funzionario che non ha accesso a segreti veri, ma sconta un sogno di giovinezza, inquadrato dal segmento "cena fra ex studenti", che ingigantisce il suo ego), incapaci di affrontare problemi; le altre forti, molto forti, egoiste (stronze) e senza vere relazioni se non strumentali al proprio interesse personale, pronte a sacrificare l'amore, l'amicizia senza problemi, ossia tutti quei sentimenti che si danno per scontati in una donna.

La Swinton illumina lo schermo, Clooney eccede nei tic, Pitt mi è sembrato molto bravo, Malcovich e McDormand grandi-
Fra le loro commedie è una delle migliori

Come già suggerito, da vedere

si, un 7 ci sta tutto.
non appena uscì pensai subito ad una loro manovra per far soldi. lo dissi a malincuore perchè io adoro i Coen e "burn after reading" non è certo un film strepitoso. da notare anche la scelta del cast. non è da loro scegliere vips del calibro di Pitt e Clooney. c'è solo da dire che Malkovich è Malkovich.
è vedibilissimo, certo, ma preferisco vedere i Coen di "Fargo", "il Grande Lebowski" e meglio ancora "No Country for old men".

Mi sono procurata questo film (che non ho ancora visto) per una sola ragione. Che no, non è la presenza di Pitt e Clooney (che però influisce )

Un giorno arrivo alla cassa della defunta Mondadori con il libro 'Non è un paese per vecchi'. Il commesso, sempre discreto e serio, di una certa età, stampa lo scontrino e mi chiede:
- L'hai visto il film tratto da questo libro? Quello dei fratelli Coen? -
- Sì, e mi è piaciuto, infatti ho comprato il libro -
- Sì, il film non è niente male, c'è quell'attore, come si chiama...-
- Javier Bardem?-
- Sì, quello, ommiodio, non capisco come faccia in certe inquadrature ad essere orrendo e in altre così *sospiro* affascinante-
- Ehm, sì, ha ragione!-
- Sai, perchè i Coen una volta fanno bei film, l'altra schifezze. Ad esempio, l'ultimo uscito, Burn after reading, si salva solo per Brad Pitt, che alla fine fa delle cose... *voce morbida* allucinanti!-

Adesso devo vedere quali sono queste cose allucinanti.