HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE, In attesa degli ultimi film

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tiresia5
view post Posted on 14/7/2009, 06:55




HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - J.K. Rowling

Premetto che rimango dell'idea che la Rowling non riesca pienamente a reggere la struttura narrativa e infatti quando questa si complica sono dolori, la prosa è piatta in generale. Ma tanto di cappello alla capacità di penetrazione della sua creazione .
Dell'ultimo libro ho preferito la prima parte, per me il finale è pasticciato, statico, a tratti noioso, con tutte quelle spiegazioni della serie "harry fa una domanda e qualcuno risponde per il gentil pubblico che non ha capito" E' evidente che avesse in mente di ammazzare Harry, infatti è molto complesso il meccanismo per farlo sopravvivere, macchinoso direi.
Bellissimo l'acceleratore spinto sul razzismo alla base della guerra fratricida, ottima l'idea della sorella di Albus, un po' troppo tirata fuori dal cilindro in fretta, ma insomma. Perchè la sua è una figura centrale: una famiglia oggetto di un delitto "razzialmente" individuabile che reagisce con una politica di "salvezza" per quella categoria che lo ha commesso (a parte il padre che si vendica, ma è importante non il gesto, ma il castigo, la vendetta privata non deve essere ammessa). L'Albus giovane esce fuori con le sue contraddizioni solo qui, non è una scelta equilibrata, ma è il contraltare alla purezza di Harry, Albus e la sua fascinazione per l'equivoco potere della magia rende evidente il pericolo di quel potere, dell'appartenenza alla categoria socialmente giusta. Bella tutta la parte ambientata al ministero della magia, che molto deve alla memoria dell'olocausto e quindi grazie Rowling per le giovani generazioni, che vanno allarmate rispetto ai problemi dei razzismi dilaganti, soprattutto in questo mondo di meticciato diffuso, sempre più debole, sempre più a rischio di violenze.

In questo libro sparisce Riddle, non ha spessore, non ha rilevanza "morale". Eppure era una figura che negli altri libri era la più importante, perchè narrava la genesi del male, ma del male prodotto da una società piena di pregiudizi, di violenze, di mancanza di amore, di volontà di separazione sociale. Peccato.

E peccato per il pochissimo spazio dato a Piton, il mio personaggio preferito. Piton è il personaggio maggiormente dotato di senso a mio parere. Lui rappresenta la possibilità di avere una seconda occasione, è colui che sbaglia e si redime, grande. E' vero che è risolta attraverso un atto d'amore, si innamora e quindi si ravvede dal suo essere mangiamorte, ma è certamente una scelta drammaturgicamente potente, dobbiamo ammetterlo, migliore a livello narrativo di un ripensamento soppesato. Non mi piace quando Harry afferma che Piton è sempre stato di Silente, Piton è sempre stato padrone di se stesso, un agnello sacrificale, coscientemente e volontariamente esposto al disprezzo pubblico.
E' per questo che non ho apprezzato la scelta di non aver fatto schierare nessun serpeverde con i buoni al momento della battaglia finale, che una intera categoria non riesca a produrre una figura non allineata alla filosofia purista che regge la casa serpeverde è in contraddizione con l'assunto di base di tutto il libro.



Edited by LadyTriffide - 14/7/2009, 10:26
 
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LadyTriffide
view post Posted on 14/7/2009, 09:37




Analisi molto dettagliata Tiresia, spesso quando leggo sono superficiale e non mi soffermo sui significati intrinsechi... :unsure:

A parte questo, ho letto tutta la saga di Harry Potter, mentre i primi due sono decisamente infantili, il terzo e il quarto prendono una svolta dark (quindi più adatti agli adulti), il quinto e il sesto sono i più corposi e interessanti, l'ultimo quindi questo dei doni della morte, l'ho trovato un epilogo dove la Rowling ha cercato di far quadrare i conti e dove poteva, accontentare i fan... troppo pasticciato e veloce, la ricerca di questi "doni della morte" viene fatta alla svelta, mentre a mio avviso sarebbe stato più carino approffondire.
Non capisco come possano riuscire a fare due film di questo capitolo...

VOTO 6
 
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view post Posted on 14/7/2009, 10:34
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Sapiente Malizioso
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Ecco, ero certo che Lady avrebbe gradito qualcosa su Harry Potterino.. :bowdown.gif:
Io sono certo che non leggerò mai nemmeno un rigo di questa acclamata saga.. Bambini che fanno i supereroi nn fa proprio per me.. :)
 
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LadyTriffide
view post Posted on 14/7/2009, 11:02




Sono bambini solo perchè all'inizio la saga era pensata per loro, ma partendo dal fatto che è un prodotto commerciale rivolto alla "massa", i libri a mio avviso sono apprezzabili, c'è suspense e sopratutto ci sono moltissimi particolari che coinvolgono il lettore ^_^
 
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view post Posted on 14/7/2009, 18:44
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (LadyTriffide @ 14/7/2009, 12:02)
Sono bambini solo perchè all'inizio la saga era pensata per loro, ma partendo dal fatto che è un prodotto commerciale rivolto alla "massa", i libri a mio avviso sono apprezzabili, c'è suspense e sopratutto ci sono moltissimi particolari che coinvolgono il lettore ^_^

Io ti credo sulla parola, :D ma la mia idiosincrasia è più forte.. So che mi irriterei leggendolo e non credo ci sia niente di peggio.. ^_^
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 14/7/2009, 20:13




un bel pò di anni di anni fa il mio zietto super aggiornato mi regalo il 1 libro di harry Potter quando ancora qui era una novita,cominciai a leggerlo,sono arrivata si e no a meta...che noia!!!!!!!!!!!
E da li non ne ho comprati piu della serie...
 
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tiresia5
view post Posted on 15/7/2009, 09:40




Sul valore letterario della eptalogia non ci sono dubbi, è quella che è, mediocre. Ma HP è congegnato senza un attimo di respiro, è pura azione, non ti lascia respiro, accade qualcosa ogni 5 pagine, quindi ti prende all’amo. I miei preferiti il terzo e il quarto dove le parti dedicate agli studi dei ragazzi sono pure gag comiche, da sbellicarsi. Io l’ho letto da adulta, prima del boom, regalato da una ragazza inglese per lo meno stupita che in italia non se lo filasse nessuno, erano sttai stampati solo il primo e il secondo volume, il film non era stato fatto, infatti la salani aveva usato una impostazione editorilae diversa da quella che più lo ha reso famoso: una droga ripeto.
In italia mi sembra più un evento da adulti che da ragazzi,
 
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6 replies since 14/7/2009, 06:55   97 views
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