UN OCCHIO, S.Gordon

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view post Posted on 14/7/2009, 11:23
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Sapiente Malizioso
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UN OCCHIO di Stuart Gordon
SF/Weird Fantasy, edizioni MEB, pagine 275

In un futuro post-atomico Phadraig è l'ultima città sopravvissuta e conta ormai meno di diecimila abitanti, il Consiglio dei Servitori, una sorta di setta religiosa la governa cercando di far rispettare la "Purezza della Norma". Nella città col passare degli anni è aumentanto sempre di più il numero dei mutanti, ridotti al rango di schiavi o uccisi e i pochi "normali" sono i detentori del potere. L'incarico di Alto Stregone, Protettore di Phadraig, è stato assegnato a Patrick Cormac il quale, dieci anni prima, a capo della sua Compagnia (Chatachain) aveva sconfitto gli invasori comandati da Kalnakill. Ora incombe la minaccia del di lui figlio, Khassam e la fine sembra vicina. Ma c'è una profezia che dice che vi sarà una nascita che sconvolgerà il futuro dell'umanità; Salamander, figlia di Patrick porta in grembo "Un Occhio", sarò compito della riformata compagnia, di Patrick, della sacerdotessa Gaidhealla e del golem Cuyahogan far sì che la profezia si avveri.

La trama non sembrava male, mi sono ritrovato in un mondo fantasy, solo il fatto che gli avvenimenti avvengano molti anni dopo la fine dell'umanità e che vi sia un'arma a raggi conferisce connotazioni da SF al romanzo. Inizia benino, ma si perde pian piano; l'azione che dovrebbe esser l'humus di questo tipo di avventure, sparisce man mano che la storia prosegue. Sino all'arrivo alla Torre l'interesse si mantiene a discreti livelli, la scrittura, anche se non trascendentale (i modelli sono l'ineguagliabile Smith per la prosa e Tolkien per lo svolgimento) è accettabile, poi all'interno della Torre, tutto precipita, incomprensibilmente iniziano alcuni passaggi di "elucubrazioni mentali" dei protagonisti, che via via aumentano considerevolmente e fastidiosamente. Le cinquanta pagine finali, quelle dello scontro coi "cattivi", diventano, a mio parere, insostenibili, l'azione svanisce quasi del tutto, vi sono anche 3-4 pagine di pensieri dei protagonisti, questo fatto appesantisce in modo irrimediabile l'incedere del racconto. Ad un certo punto volevo finirlo solo per la stanchezza che avevo di legger certi passaggi. Il titolo poi avrebbe dovuto esser "La compagnia Chatachain" invece che "Un occhio", poichè la trama gira attorno quasi interamente ai nostri temerari viandanti; il bimbo è semiprotagonista nel finale e solo come "intenzioni". Temo che esitendo già una ben più famosa Compagnia anelllica il cambio di titolo fosse inevitabile.. Le descrizioni di certi macchinari non sono molto ben curate, non rendono l'idea di cosa si stai parlando; i personaggi sono discretamente caratterizzati, ma hanno il grave difetto di aver poca "anima", non ci si affeziona a nessuno di loro; il finale non è nulla di clamoroso. Nel complesso un'opera deludente, poteva essere fatto qualcosa di più e meglio; troppe sono le influenze "esterne", non ha un'identità propria..

VOTO 5,5

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LadyTriffide
view post Posted on 17/7/2009, 22:39




La storia mi attira di certo, ma il tuo commento mi convince che probabilmente è meglio lasciar perdere :P Anche perchè edizioni MEB non mi sembra facilmente reperibile. :lol:
 
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view post Posted on 18/7/2009, 21:40
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Sapiente Malizioso
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Si, saltabilissimo, c'è molta altra roba del genere che è migliore.. :)
 
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2 replies since 14/7/2009, 11:23   110 views
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