ORWELL 1984, 2^ riduzione del capolavoro di Orwell

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view post Posted on 15/7/2009, 21:26
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Sapiente Malizioso
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ORWELL 1984 (GB, 1984) di Michael Radford
John Hurt (Wiston Smith), Suzanna Hamilton (Julia), Richard Burton (O' Brien)

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Seconda trasposizione del capolavoro di Orwell che coincise con l'ultima interpretazione di Burton. La terra è divisa in tre supernazioni; in Oceania il Socing attraverso la figura del "Grande Fratello" controlla e governa la vita di ogni singolo individuo e cerca di combattere i ribelli comandati da Goldstein; Winston Smith che lavora come correttore di bozze per il governo, conosce e s'invaghisce di Julia, finchè..
M'aspettavo moltissimo, essendo questa la trasposizione del mio libro del cuore, ebbene, sono rimasto deluso. Tecnicamente buonissimo, ottime scenografia e fotografia che rendono benissimo l'atmosfera cupa e oppressiva del romanzo, peccato che il prodotto finale non abbia "cuore". Ci sono varie incongruenze, a mio parere imperdonabili, rispetto al libro: le telecamere non davano nessuna libertà di movimento nella casa di Winston che aveva solo una piccola conca a sua disposizione, qui invece si mette a fianco dello schermo gigante e nessuno lo vede! Il senso di oppressione, di controllo ossessivo qui non è reso per niente bene; nel romanzo tra di loro gli uomini non possono nemmeno parlare, qui Julia e Winston si fanno quasi i comodi loro! O'Brien nel libro si conquista la fiducia di Winston pian piano, qui non accade. In più, elemento fondamentale: in 75 minuti di film s'illustrano 300 pagine del libro e nei restanti 40 minuiti ci si concentra sulle ultime 10 pagine, scelta pessima a mio modo di vedere.
E' la forza degli eventi che manca in questa trasposizione; qui ci vengono solo suggeriti, nel romanzo è il lento divenire della situazione che ci imprigiona nelle pagine e che ci spinge a una riflessione, qui viene realizzata una mera rappresentazione dei fatti, non si ha la sensazione di esser noi le prede, braccati dai mille occhi presenti ovunque.. Il messaggio che questa pellicola vuole lanciare è ovviamente lo stesso del libro; contro dittature e limitazioni alle libertà personali, sottolineatura dell'importanza del libero arbitrio, della fiducia nel prossimo, ma non riesce a darne compiutamente una visione appropriata poichè si perde nei meandri della stanza 101 dietro/dentro a una pagina scritta che era troppo mirabilmente scritta.
Fenomenale John Hurt nella sua interpretazione mai sopra le righe, bravo R.Burton e molto carina la Hamilton. Molto rumore per nulla..

VOTO 6

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LadyTriffide
view post Posted on 16/7/2009, 19:46




Io non l'ho trovato così malvagio invece....certo l'aspetto dell'ansia di essere spiati in continuazione, viene decisamente meno rispetto il libro, ma comunque mi sembra un buon film, girato bene, buoni attori, sceneggiatura stabile (con un libro così... ;) ) e appropriata anche la scenografia, mentre leggevo avevo le stesse immagini in mente :)

VOTO 7
 
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view post Posted on 17/7/2009, 10:11
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Sapiente Malizioso
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Io purtroppo non riesco a discostarmi dal libro; lo so è un difetto, ma avrei preferito una versione maggiormente aderente.. :)
 
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LadyTriffide
view post Posted on 17/7/2009, 10:50




La penso come te su questo punto, un conto è "liberamente tratto da.." lì il regista può fare quello che vuole, un altro conto è "tratto da..." allora in questo caso, secondo me il regista è obbligato a seguire fedelmente il libro.
In 1984 l'unico "fastidio" è stato appunto la poca ansia di essere spiati, che comunque non si sente ma si vede con l'arresto dei due (che quindi erano più che controllati).
 
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view post Posted on 18/7/2009, 00:55
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Sapiente Malizioso
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Sarà come dici tu, ma ti ripeto io sono troppo emotivamente legato a questo romanzo e non concepisco una versione liberamente tratta! Occorre esser fedeli ad un libro che ha un meccanismo perfetto come quello in questione, sennò l'insieme rischia di venire meno, com'è appunto successo qui.. :)
 
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4 replies since 15/7/2009, 21:26   103 views
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