La bella di Mosca (USA 1957)
Un film di Rouben Mamoulian. Con Fred Astaire, Peter Lorre, Janis Paige, George Tobias, Cyd Charisse
Che piacere vedere un "vero" film musicale con il mito di Fred Astaire!
Certo, il genere è un po' "canto per qualsiasi cosa che mi capita" ma è comunque leggero e coinvolgente.
A Parigi un compositore sovietico accetta di collaborare per un film di Hollywood, per riportarlo sulla retta via da Mosca viene mandata una commissaria del popolo, che si innamorerà però del produttore del film.
Il tema trattato è principalmente il contrasto sociale e politico tra Stati Uniti d'America e la Russia, i russi vengono dipinti ingiustamente nel peggiore dei modi, freddi, irreprensibili e ligi solo al dovere, senza nessuno slancio emotivo o personale, gli americani ovviamente sono i paladini della libertà democratica e della gioia di vivere.
La scena più significativa e bella è quella di Nina-la bella di Mosca (elegante e ottima ballerina) che dovendo uscire a cena con il produttore americano (Fred Astaire) smette i panni rigidi di commissaria del popolo russo, e a passo di danza (classica con musica moderna) indossa gli abiti più seducenti della bella vita occidentale, calze trasparenti, tacchi, abito chiaro con spacco...
Sufficiente il mio giudizio, nonostante la buona prova di Astaire (ormai quasi sessantenne in questa pellicola
) le coreografie e i brani sono un po' piatti, simpatiche le scene con i tre sovietici, vere e proprie caricature.
VOTO 6,5(Terzo film del giorno, anzi in realtà il primo, l'ho visto alle 9 su Raitre
)