POST OFFICE, C.Bukowski

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view post Posted on 7/8/2009, 11:16
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Sapiente Malizioso
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POST OFFICE di Charles Bukowski
Romanzo, 1971, Biblioteca Repubblica, pagine 189


Erano anni che non leggevo qualcosa di Bukowski; i due giorni che mi sono serviti per finirlo m'han fatto ricordare perchè avevo un buon ricordo dell'autore. Henry Chinaski (alter ego di Bukowski), ama bere, fare sesso, puntare alle corse dei cavalli. In questo suo secondo romanzo, diviso in sei capitoli, ci racconta di come diventò da supplente un vero e proprio impiegato per le Poste degli Stati Uniti d'America, di come si sposò, divorziò ed ebbe pure una figlia (Marina Lou). Nel racconto sono disseminate le sue donne, occasionali e non (la vecchia Betty, la ninfomane milionaria Joyce, l'attivista Fay, Vi), poi cani, sbronze, assenze ingiustificate dal lavoro, notifiche di provvedimenti, bisonti, giri "impossibili" sotto piogge bibiliche, incontri con personaggi di varia natura (Moto, Janko, l'odioso Stone) e c'è persino un funerale. Sempre ironico, sempre ficcante nelle sue osservazioni; le sue scene a tratti surreali conquistano con facilità, i passaggi che strappano un sorriso sono, al solito, numerosi, la sua scrittura filante, schietta e acuta colpisce al cuore "l'american dream", ci mostra un'America diversa emarginata, più umana. Condivido quello che ho letto a proposito da qualche parte: il sesso e l'alcool sono la sua via di fuga, la sua via di libertà contro una società dalle regole troppo rigide, a volte assurde. Questa società è qui rappresentata dall'istituzione delle Poste, che si ergono granitiche, immutabili, rigide; Hank per poter vivere dignitosamente e spinto inizialmente da Joyce, non trova altro lavoro che quello di "postino", se ne andranno dodici anni della sua vita; ma alla fine c'è sempre speranza, no? Si può sempre scrivere un libro! Si perde un pò nelle ultime 5 pagine.
O lo si ama o lo sia odia, non per tutti..

VOTO 6,5

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LadyTriffide
view post Posted on 7/8/2009, 17:55




Mai letto niente di Bukowski, ma scritto così, sembrerebbe simile a Ellis ^_^ , sbaglio?
 
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NYCLight
view post Posted on 7/8/2009, 18:03




idem mai letto niente.
ho letto di gente che lo osanna dal mattino alla sera e io sinceramente non ci ho mai trovato nulla di speciale che mi invogli a leggerlo.
 
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view post Posted on 7/8/2009, 20:20
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (NYCLight @ 7/8/2009, 19:03)
idem mai letto niente.
ho letto di gente che lo osanna dal mattino alla sera e io sinceramente non ci ho mai trovato nulla di speciale che mi invogli a leggerlo.

Io ti inviterei a provarlo, è piacevole e scorre bene.. :lol: Magari non saranno i libri più belli che leggerai, però molto meglio di altri.. (di H.Miller di sicuro :P )
 
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view post Posted on 27/8/2010, 10:29
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Quando il piacere è anche emarginazione

Henri Chinaski, l'alter ego di Charles Bukowski, è un uomo a cui piace divertirsi.
A Henry piacciono l'alcol e il sesso e non se li fa mancare, ma per vivere è costretto a lavorare.
Il suo lavoro è quello di postino , un lavoro semplice e non faticoso, almeno cosi gli avevano detto, deve semplicemente prendere la posta e imbucarla, almeno cosi pensava all'inizio.
Invece si ritrova all'interno di un sistema che cerca di svalutare la personalità di ogni singolo individuo per avere tutto sotto controllo.
Il capo non lo sopporta, è uno schiavista che gli fa fare ore e ore in giro per le zone più impervie della città con qualsiasi tempo, sia fuori ci sia il diluvio universale, sia ci siano quaranta gradi all’ombra.
Fa di tutto per licenziarlo(nel libro c'è un bellissimo paragrafo in cui il suo capo continua a dargli ammonizioni su ammonizioni), ma lui se ne frega alla stragrande, a lui basta solo che la sera ci sia una bottiglia piena e una donna nuda nel letto pronta per il sesso più sfrenato.
Non deve essere stato facile per Charles Bukowski passare più di dieci anni in un ufficio postale, almeno da quanto risulta dalla lettura di questo romanzo.
Anni di routine, di timbri, di codici postali, di colleghi disperati e aspiranti scrittori, anni di bevute per non rendersi conto di quello che effettivamente si sta facendo, fino al risveglio, fino alla sbornia colossale che anticipa le dimissioni.
E dopo le dimissioni? Il lento e spietato ritorno alla vita…una morte, quella dell’impiegato, vissuta attraverso le bevute, attraverso l’annullamento della propria persona, attraverso un inferno assoluto.
Più che una storia è un collage di avvenimenti che descrivono una situazione, dodici mesi di vita raccontati attraverso aneddoti e tristi rivelazioni su come il sistema cerca di cambiarti a tutti i costi per svilirti come essere umano e trasformarti finalmente in ciò che vuole, ossia un automa senza volontà e senza cervello.
I contenuti sono tutti quelli che l’hanno reso famoso: sesso, donne, bevute, cavalli, scommesse, poesia, ingiustizie della vita, stranezze incredibili, ma non pensate che sia finito tutto qui, questi elementi in realtà rappresentano solo la superficie del libro, il vero Bukowski, il sognatore, il romantico, il generoso, se ne sta nascosto sotto, al caldo, in un luogo protetto e sicuro dove solo i suoi amici, i lettori con una testa pensante sulle spalle e una visione aperta delle cose, potranno trovarlo.
Il linguaggio è il solito, permeato di quella spiazzante ironia, da quel tono cinico, diretto, disilluso, divertente e sboccato che l’hanno sempre contraddistinto.
Un concentrato di tutto ciò che è l’uomo Bukowski, divertimento, cinismo e una dolce vena di malinconia.
E soprattutto un unico e vero esempio di vita vera, di vita vissuta.
Eccezionale.

Voto: 7
 
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ny82
view post Posted on 27/8/2010, 10:42




...proprio a questo titolo,due giorni fa ho preferito in libreria un testo di Amartya Sen.... :huh: ma Bukowski avrà la sua chance...
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 27/8/2010, 16:55




Amartya Sen l'economista???
 
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Baba1989
view post Posted on 27/8/2010, 19:34




Leggerò presto qualcosa di Bukowski, ho comprato recentemente "Compagno di sbronze".. :)
Bella recensione Simo!
 
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view post Posted on 28/8/2010, 16:37
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Sapiente Malizioso
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Benchè diversa dalla mia sono contento Simo abbia apprezzato la lettura di questo romanzo.. Io ho appena finito Factotum che somiglia abbastanza a questo, a presto qualche riga.. :P
 
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8 replies since 7/8/2009, 11:16   111 views
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