AUTO FOCUS, La storia di Bob Crane

AUTO FOCUS (2002, Usa) di Paul Schrader
W.Dafoe (Campbell), G.Kinnear (Bob Crane), Maria Bello (Hilda), Bruce Solomon, Rita Wilson



Questo film, tratto da un libro di Robert Graysmith, narra la vera storia di Bob Crane, prima conduttore radiofonico, in seguito batterista nei night club e protagonista del famosissimo telefilm "Gli eroi di Hogan" che andò in onda tra il 1965 e il 1971 e gli diede gran successo. I rapporti con le sue 2 mogli, l'amicizia molto stretta col tecnico video John Campbell (Campi), la sua passione per fotografie e filmati hard e la sua dipendenza sessuale. La vicenda è focalizzata attorno al suo "vizio" principale, quello per il sesso, dal quale via via, viene sempre più assorbito. Inizio col dire che il prodotto finale è di buonissima fattura, Schrader incentra la pellicola sul sesso, o meglio su quelli che sono i fruitori e i loro strumenti di piacere: club privati, scambi di coppia, riviste, fotografie e filmini. Il tutto non vuol essere un mero gesto d'accusa, una tirata moralista, ma un invito alla riflessione, un esame di quello che sono i gesti e quali le conseguenze. Film che tratta un argomento sempre attuale, ne emerge un ritratto nitido di quello che è anche la situazione odierna. Si avvale di una storia (come sempra sanno essere quelle vere) avvincente, che non riesce a farci odiare il simpatico protagonista (un Greg Kinnear bravissimo), il quale viene trascinato nel gorgo infernale del vizio anche per merto/colpa del suo "amico" Campi (un altettanto bravo W.Defoe), sino a fargli affermare: "una giornata senza sesso, è una giornata sprecata"; il finale della vicenda è inevitabile e ancora oggi avvolto da mistero. SPOILER: (Crane verrà trovato morto in un motel a Scottsdale col cranio fracassato, non si è mai saputo chi commise l'omicidio (benchè Campbell fosse il prncipale e unico sospettato), nè si trovò l'arma del delitto) Quindi plot buonissimo, belle musiche non invadenti ma che accompagnano sontuosamente (di A.Badalamenti) e soprattutto una fotografia ottima, che parte con colori pieni accesissimi e via via si spegne passando a colori più tenui nel finale.. Promosso, da recuperare per chi non l'avesse visto.

VOTO 7,5

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Questo è uno di quei classici bei filmettini che sono passati sotto silenzio.. Da riscoprire.