| ROMEO+GIULIETTA di WILLIAM SHAKESPEARE 1996 Baz Luhrman, Leonardo di Caprio Claire Danes
Ok, è la mia prima recensione siate clementi. Questo vhs risiede da tempo immemore nella mia piccola videoteca personale. Fu amore a prima vista quando lo vidi più di una decina d'anni fa. Allora se siete dei puristi e per voi Romeo e Giulietta stanno nel quattrocento l'ambientazione vi stranierà non poco. Non è detto che non vi conquisti però. Il setting è contemporaneo, metropoli ai bordi del deserto, macchine tamarre, un presepio di prostitute, magnaccia e sgherri. Architetture scarne e squadrate, quasi fasciste, colori fluo ricoperti da una spessa patina di degrado. Santi e madonne dappertutto, anche sui calci delle pistole. Madonne, tra l'altro, con le ciglia cariche di mascara, ulteriormente drammatiche. Ritorna costantemente un teatro smantellato, cornice dei momenti topici, perché poi è devastato questo teatro? Forse l'autore vuole un po' provocarci, farci notare che il teatro è morto? disgregato dalla modernità? Eppure per quanto maceria, rimane in piedi, come invece a ricordarci che siamo a teatro, che la forma è essa stessa teatrale, che il teatro rappresenta la vita. Altro aspetto notevole è quello di attribuire ad un'annunciatrice dentro a una TV il ruolo del coro. Ora, non mi perdo a parlare di trama, la storia la conoscete tutti, mi soffermerei di più invece sul taglio critico che emerge, questa non è una storia d'amore, nemmeno d'odio. E' una riflessione profonda sul destino, sulle azioni, sugli incroci del fato, ed è questo ciò che mi piace di più di questo film, shakespeare parla d'amore sempre per parlare di qualcosaltro in realtà, quindi un applauso a Luhrman che tiene questa linea con coerenza e non si perde nell'aspetto romantico e sdolcinato della storia.
Chicca: guardandolo attentamente (ci vogliono quelle 5 o 6 volte per staccarsi dall'ambientazione, dal fascino degli attori, dalla malia delle musiche e delle immagini) si vanno poi a notare le piccole provocazioni che Luhrman inserisce qua e là: ieri sera ad esempio notavo che mentre Romeo parla ai suoi amici di amore in modo molto aulico rientra nell'inquadratura una prostituta che sta cercando di irretire un ipotetico cliente...ossimoro, d'altra parte i discorsi di Romeo si rivelano pieni di ossimori, perché cerca di spiegare razionalmente con le parole l'amore, che razionale non è.
Voto: 8
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