GLI SPOSTATI (1961)
di John Houston
con Marilyn Monroe, Clark Gable, Montgomery Clift, Eli Wallach
Titolo originale: The Misfits
La bella e ingenua Roslyn (Marilyn Monroe) arriva a Reno (Nevada) per ufficializzare il suo divorzio.
Di lì a poco incontra un cowboy più anziano di lei, Gay (Clark Gable), e il suo amico meccanico Guido (Eli Wallach).
Ben presto nascerà un tenero sentimento tra Gay e Roslyn, finchè i due uomini non decidono di partecipare a un rodeo. E' qui che entra in scena Perce, un giovane sensibile e tormentato, che ben presto viene coinvolto da Gay e Guido in una caccia ai cavalli selvaggi.
Questa trasposizione cinematografica di un racconto di Arthur Miller (l'allora marito di Marilyn Monroe) non riscuoterà un grande successo tra il pubblico. Eppure si tratta di un vero e proprio capolavoro del genere (anche se, a mio avviso, definirlo "western" è riduttivo).
Inquietante caratteristica del film è che sarà l'ultimo sia per Clark Gable che per Marilyn, mentre per il fragile Montgomery Clift sarà una delle ultime interpretazioni.
Come dicevo, è riduttivo definirlo un western, a mio avviso. E' molto altro... Un film sui sentimenti, sulla solitudine (tutti i protagonisti sono, in un certo senso, soli), sulla sofferenza umana, sul dramma familiare.
Ottime le prove dei protagonisti.
Marilyn, che finalmente ha l'occasione di cimentarsi in un ruolo drammatico da assoluta protagonista, è spettacolare.
Con un look totalmente rinnovato (scordatevi le capigliature complicate e gli abiti anni '50) dà vita a un personaggio tenero, dolce, ingenuo, sofferente (impossibile non cogliere cenni autobiografici, specie se si pensa che Arthur Miller ideò il personaggio di Roslyn durante il suo matrimonio), ma allo stesso tempo tenace.
Clark Gable è semplicemente perfetto nella parte del duro cowboy che però ha comunque una sensibilità fuori dal comune.
Montgomery Clift, sebbene segnato dall'incidente stradale che ne deformò i lineamenti, conserva intatto il suo fascino. Il suo Perce è un po' la versione maschile di Roslyn, con le sue paure e le sue debolezze.
Ultimo ma non ultimo, il film è impreziosito da una location scarna ma estremamente suggestiva.
Edited by LadyTriffide - 25/8/2009, 18:56
). Viola, dalla recensione appassionta che ne fai sembra meritare; se capita in TV prometto di darci un occhio.. 