I segni bianchi lasciati dal costume sul corpo abbronzato, sono antiestetici o sono sexy?
A quanto pare vi sono due scuole di pensiero: le donne sembrano perlopiù infastidite nel vedere questi segni chiari sul corpo, tanto che spesso slacciano i loro reggiseni per far abbronzare integralmente la schiena, o riducono ad un cordoncino degli slip già piccoli e sgambati, in modo che anche il lato B possa abbronzarsi adeguatamente.
A parte anche un pizzico di esibizionismo nel fare questo, molte donne si sentono realmente a disagio nella loro intimità sia nel vedere, sia nel mostrare il proprio corpo variamente chiazzato, di due colori così diversi e contrastanti, dove le parti più “hot” sono di colore bianco, mentre le altre sono ambrate, o nerissime.
In realtà i triangolini bianchi lasciati dal bikini, che mettono molto in risalto il colore dei capezzoli, così come il segno dello slip, sempre più sfumato, fino a diventare bianchissmo nelle parti più intime, sono spesso considerati molto sexy dagli uomini.
Il fatto è che in estate, anche grazie all’abbronzatura e all’abitudine di prendere il sole in spiaggia, ci si abitua all’insolita visione di tanti corpi seminudi, i quali grazie al colore scuro, acquisito con l’abbronatura, non sembrano più così tanto “nudi”.
Quelle linee, così come quei triangolini bianchi dunque, restano l’ultima testimonianza di intimità, di carnalità, di riservatezza e di mistero nel corpo della persona. Ed ecco forse spiegato perché le donne si sentono spesso a disagio nell’esporre queste parti, mentre gli uomini le trovano così sexy.
Resterebbe da capire se le donne provano lo stesso effetto sexy per le “parti bianche” maschili. A voi la parola ;-)
Rispondo:
a me hanno sempre fatto impazzire, specialmente nelle focose nottate al mare con la ragazza o con le conquiste estive, vedere la fosforescenza del bianco della pelle mi ha sempre dato una marcia in più