JEEG ROBOT D'ACCIAIO, Go Nagai

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La Venere di cioccolato
view post Posted on 31/8/2009, 12:32





Sigla

Kotetsu Jeeg
(Jeeg d'acciaio)
© 1975 - Dynamic Planning, Toei Animation
46 episodi
Trasmissione in Giappone:
dal 05/10/1975 al 29/08/1976
su NET
18:00 - 18:30, ogni domenica

(IMG:http://www.encirobot.com/0imgsez/jeeg-main.jpg)

Il mio rapporto con Jeeg è fatto di amore e inquietudine.
Amore perchè è la mia seconda serie robotica preferita(seconda solo all'inarrivabile Daitarn 3...ricordo ancora quando poco più che ottenne mi affacciavo alla finestra e urlavo a tutti "lanciatemi i componenti"), inquietante perchè mi ha sempre messo addosso un senso di angoscia, di inquietudine.
A mio parere è l'opera più bella e sottovalutata di Go Nagai, come Goldrake non paragonabile a Mazinga dal punto di vista delle battaglie, ma superiore come storia e psicologia dei personaggi.
Appena vedo il suo protagonista mi ritornano in mente alcune frasi di un poemetto di Keats "che t'ange cavaliere, pallido e assorto" .
Hiroshi è un ragzzo tormentato, incapace di accettare la propria condizione di invulnerabile, di robot, di diverso dagli altri esseri umani, in perenne conflitto con il padre, che morirà la prima puntata ma sarà sempre in contatto con lui grazie a un computer.
Anche il suo rapporto con l'assistente di turno è diversa rispetto alle altre serie: Hiroshi non può fare a meno di Miwa(il personaggio più rilevante delle serie nagaiane), è grazie a lei che riesce a trasformarsi in un robot(altrimenti rimarrebbe questa testa che vaga da sola nell'etere).
E poi come non parlare dei nemici: l'imperatore del drago, subentrato a metà serie dopo aver ucciso la regina Himika e usurpato il suo trono, senz'altro il più malvagio, diabolico e terrificante di tutti gli anime robotici(un plauso va al suo doppiatore, davvero eccellente).
E notevole é anche il generale Flora, fra i nemici il più complesso, combattuto e drammatico, resuscitata dall'imperatore per servirsene per i suoi scopi distruttivi, ma con un fondo di umanità che torna periodicamente a farsi vivo e che verrà definitivamente risvegliato da Hiroshi.
Indimenticabile e commovente la sequenza della sua morte.
E poi ovviamente non manca la parte comica, affidata al duo del Mechadon, uno dei robot più astrusi dell'animazione giapponese.

Un altro classico da scoprire, sia per chi ama l'azione, sia per chi cerca una buona caratterizzazione psicologica dei vari personaggi.

Voto: 9.5
 
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