IL GRIDO DEL KALAHARI, Mark & Delia Owen

Storia della vita di Mark e Delia Owens, una giovane coppia di americani, nel 1974 decidono di avventurarsi nel Botswana con un equipaggiamento ridotto al minimo (zaino, sacco a pelo, tenda, un cambio d’abito e una macchina fotografica) e seimila dollari da investire per la ricerca sugli animali selvaggi. Oltre a rinunciare agli affetti e ai comfort di casa devono affrontare mille problemi, dalla siccità agli incendi, dall’approviggionamento di cibo e carburante alla ricerca dei finanziamenti per proseguire la ricerca,(i contatti per le sovvenzioni del National Geographic) In 7 anni di vita solitaria riescono ad approfondire le conoscenze sul comportamento di leoni, iene, leopardi, sciacalli e molti altri animali. Ognuno di essi ha un nome e riescono ad affezzionarcisi, seguendo i loro spostamenti alla ricerca di cibo e la loro riproduzione.
Vale la pena dedicargli il proprio tempo.

Non è assolutamente una critica alla tua recensione Gautier, anzi mi hai incuriosito e vorrei pure leggerlo, deve averlo mia madre da qualche parte
Ma obbiettivamente con tutti i problemi che aveva e ha l'africa, sti qui investono 6.000 dollari per studiare gli animali?? E neanche a rischio di estinzione?? Spreco di soldi

Si potrebbe anche dire che i due autori all'epoca giovanissimi e freschi di studi, vollero impegnarsi in quanto credevano e alla fine beati loro raggiunsero il loro scopo, da avventure come queste che nacquero in Africa molti parchi ad oggi potretti dove la caccia e bracconaggio trovano veramente duro specialmente con l'impegno assunto anche da abitanti della zona che hanno saputo valorizzare in modo intrenseco ciò che quella parte del mondo riesce ad avere , la tutela del patrimonio faunistico.


e poi se dovessi leggerlo le storie dei licaoni e delle iene chiamate per nome per meglio riconoscerle ne fanno un bel romanzo documentaristico molto avvincente.