RACCONTI DEL TERRORE, Edgar Allan Poe

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La Venere di cioccolato
view post Posted on 5/9/2009, 18:51




I RACCONTI DEL TERRORE - Edgar Allan Poe
pag. 296 - Editore Barbera

Che bello sarebbe se i ricercatori del vero terrore, quello psicologico, quello che non ha bisogno di litri di sangue per impressionare, rivolgessero i loro occhi a un autore sottovalutato e, ahimè, poco studiato nelle scuole come Edgar Allan Poe.
L'autore americano è il padre dei più impressionanti e magistrali racconti di letteratura dell'oscuro e della fobia.
Questi otto racconti( Il gatto nero, Il cuore rivelatore, Il pozzo e il pendolo, Il barilozzo di Amontillado, Hop-Frog, La maschera della Morte Rossa, Il crollo della Casa degli Usher, William Wilson) sono piccoli capolavori di humor noir, non facilmente comprensibili a una prima lettura.
Un horror raffinato, delicato, psicologicamente contorto, lontano anni-luce dai racconti splatter moderni.
Un'opera di classe per un autore di classe.

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Edited by LadyTriffide - 6/9/2009, 11:54
 
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NYCLight
view post Posted on 6/9/2009, 10:47




io l'ho studiato abbastanza. in letteratura inglese ci siamo soffermati su Poe per molto tempo. straordinario!
proprio questa mattina ho trovato in libreria qualcosa di Poe. mi pare proprio questo, ma in una diversa edizione.
devo solo trovare il tempo per incastrare le letture :P
 
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Danto
view post Posted on 6/9/2009, 18:53




un po' di tempo fa ho trovato un'edizione garzanti che raccoglie penso tutti i racconti...un mattone in pratica, mi incuriosisce davvero tanto e credo sarà una delle mie prossime letture...
 
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view post Posted on 7/9/2009, 18:51
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Sapiente Malizioso
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Non voglio dilungarmi eccessivamente: quoto ogni parola di Venere, è un autore sottovalutato che andrebbe preso in maggior considerazione. Il mio amore per il gotico e l'horror arriva da Poe. Infatti io amo tutti quegli scrittori dell'ottocento che fanno questo tipo di libri, altro che S.King. Io ne possiedo una raccolta della Garzanti con tutti i racconti e devo dire che è qualcosa di meraviglioso.. restando a quelli di questa invece ritengo che La maschera della Morte Rossa e William Wilson siano (insieme a "La folla" che qui non è presente) i miei racconti preferiti in assoluto. Il tema del doppelganger/doppione in William Wilson è "spiegato", illustrato come nessuno ha mai fatto prima, c'è una nebbiolina che aleggia per tutto il racconto, ci ingloba e irretisce e ci fa esser un tutt'uno col narrato. La maschera della Morte Rossa coi suoi colori, le sue situazione grotteche affascina, come fossimo un bambino davanti a un caleidoscopio. Si intuisce, capisce cosa possa rappresentare quella maschera, cosa ci sia "sotto", ma la rivelazione finale ci stupisce, colpisce per l'estrema brillantezza dell'idea. Poe è maestro del metafisico, ma un metafisico quasi"reale", dai contorni sfocati, che non ci permette di vedere bene, che ce ne fa intuire l'orrore senza mostrarcelo direttamente. Poe suggerisce, il lettore coglie...
Nota di merito anche a Hop-Frog, veramente Weird!! :)

VOTO 8
 
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private eye
view post Posted on 7/9/2009, 20:49




Lo lessi in un'età piuttosto precoce (non vorrei dire spropositi ma credo addirittura alle scuole elementari perché era tra le letture estive consigliate alla classe di mia sorella) e, ovviamente, non lo ricordo particolarmente bene. Certo è che il racconto che ricordo con maggiore vividezza è Il gatto nero (ciò significa che ne ricordo i particolari più macabri :)).
Recentemente ho riscoperto questo autore con I delitti della Rue Morgue e mi sono assolutamente riproposta di approfondirlo.

:)
 
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4 replies since 5/9/2009, 18:51   175 views
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