TESTUO: The Iron Man (1989, JAP) di
Shinya TsukamotoTomorowo Taguchi (Tomoo Taniguchi), Kei Fujiwara (Donna), Shinya Tsukamoto (Feticista del metallo)
Il film si apre mostrandoci un uomo, un feticista, che tenta di infilarsi un pezzo di metallo nel corpo; accidentalmente viene poi investito da Tomoo e dalla fidanzata, che non si curano di salvarlo, anzi lo lasciano sul bordo della strada mentre si abbandoneranno poi in un selvaggio amplesso. In seguito scopriremo che Tomoo, mentre si fa la barba scopre di esser stato in qualche maniera "infettato" e alcune parti ferrose cominciano a sbucargli ovunque modificandone l'aspetto.. La traformazione in uomo-macchina sarà lenta, dolorosa e costante (e stupefacente per chi guarda). Alla mutazione del suo membro in trivella seguirà lo smembramento della fidanzata durante l'ennesimo rapporto sessuale. Inizierà una lotta senza quartiere tra il feticista (che non era morto) e Tomoo, che porterà alla fusione dei due rivali (scena finale con evidenti allusioni sessuali) in un'unica distruttiva entità pronta a portare devastazione ovunque.
Film shokkante, un'ora di pellicola girata in uno scintillante b/n e senza dialoghi che riconduce alla grafica dei manga giapponesi. Con questo disturbante film Tsukamoto (qui anche attore, sceneggiatore, fotografo, montatore, autore delle musiche e degli effetti speciali
) è entrato nel circolo degli autori di culto. L'effetto su chi guarda è potentissimo: scene estreme e disturbanti si susseguono; mostruose trasformazioni (richiamo evidente al percorso di Cronenberg) alternate ad una sovrapposizione impazzita, velocissima di immagini forti (uso frequente della stop-motion), come fosse un videoclip. La velocità del mondo moderno, mondo che muta inesorabilmente e che non consente all'individuo di emergere, piega l'essere umano alle proprie esigenze constringedolo a raggiungere una condizione metafisica, condizione nella quale è il vero spirito dell'individuo a emergere! L'esteriorità del mutamento (impressionanti e ben realzzati gli effetti speciali della progressiva trasformazione) non è altri che l'epressione concreta dell'animo nascosto dell'uomo. Vi sono scene in cui incubi orribili perseguitano il protagonista, sono quelli che portano al processo di distacco dal sembiante umano: Tomoo diverrà una belva senza controllo, un superuomo di ferro, con super attributi e super forza. La grigia neo-società industriale sta portando il mondo in una fase di confusione e degradazione, ove la distruzione di tutto non può che essere la soluzione finale.
La potenza delle immagini è ad un livello mai raggiunto prima, potrebbe portare turbamento in taluni spettatori, in altri sbalorimento, in altri ancora ammirazione o disgusto; è un film forte e "impegnativo", diverso da tutto, violenza e critica alla società sono mescolate arditamente; per chi non se la sentisse c'è sempre Twilight!
VOTO 7
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