LA PERLA, John Steinbeck

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private eye
view post Posted on 17/9/2009, 16:59




LA PERLA - John Steinbeck

"La perla" altro non è che una lunga favola (appena 100 pagine) di povertà e disperazione , che testimonia la totale impotenza dei desideri umani contro la ferocia del fato. Ancor più crudele è l'annientamento dell'individuo, sebbene egli sia mosso da aspirazioni più che legittime, se questo è costretto a guardarsi dai continui inganni degli altri, i quali, lungi dall'essere solidali alleati, diventano parti disumane di una società che elegge quale suo unico dio la ricchezza e, cieca, si trascina in una caccia spietata sotto l'esclusivo influsso dalla cupidigia e dall'egoismo. Con una storia fuori dal tempo (un tempo probabilmente lontano da quello presente ma non chiaramente identificato o identificabile) e dallo spazio (è qui riproposta la classica dicotomia tra città, la città di gesso e pietra, e periferia) John firma l'ennesima piccola perla letteraria: attraverso la tremenda nonché paradigmatica storia di Kino, pescatore indio a cui il ritrovamento della Perla del Mondo (oggetto che rappresenta per lui, diversamente che per i viscidi acquirenti di perle, tentacoli di un solo, oscuro polipo, o per il dottore che abitano la città, non sterile ricchezza bensì strumento per accedere al vasto mondo delle infinite possibilità future. Kino vede in essa il futuro d'uomo colto del figlioletto Coyotito, fautore, nelle sue speranze, del riscatto non soltanto della famiglia ma di tutta la sua gente, vessata per generazioni) cambierà l'esistenza, Steinbeck ripete, infatti, un monito eternamente attuale nella storia del genere uomo. Non importa quali siano gli istinti che muovono gli uomini, non è rilevante quanto questi siano nobili (Kino conserva con strenua caparbietà la perla, anche dopo che questa si è chiaramente palesata come un oggetto portatore di morte e sventura) la ricchezza genera odio ed invidia, rende l'uomo che la possiede braccato e solo. In questo romanzetto la notte del mondo antico e moderno funge da culla per le ombre fredde e assassine, che uccidono e sono uccise, in una lotta confusa in cui il confine tra vittima e carnefice si perde con estrema facilità.
La perla, enorme, oscura e splendente, dotata di una propria volontà, senza connotazioni morali ma assoggettata soltanto ai dettami del destino padrone, condannerà al fallimento esistenziale colui al quale aveva promesso fortuna, rigetterà con violenza sullo scoglio dal quale ha osato allontanarsi, l'ostrica ambiziosa. Infine di lei, come di un potere inscalfibile, non resterà che lo spettro, il canto ammaliatore e beffardo con cui essa, dalle acque del mare al quale è tornata, ingannerà l'attesa della prossima vittima.

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Edited by LadyTriffide - 19/9/2009, 11:21
 
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Hyacint girl
view post Posted on 17/9/2009, 18:20




A livello di giudizio che voto gli daresti?
 
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private eye
view post Posted on 17/9/2009, 20:48




Direi un 8; un 8 di parte, ne sono cosciente, ma con Steinbeck non posso fare diversamente :).
 
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Hyacint girl
view post Posted on 18/9/2009, 07:50




Hai letto per caso anche la valle dell'eden? me l'hanno appena regalato e sonon felicissima...però mi spaventa un po' la mole...
 
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private eye
view post Posted on 18/9/2009, 08:31




Guarda, al momento sono alla quarta rilettura (e vorrei comprarlo e leggerlo anche in originale): fu il primo libro che lessi di Steinbeck ed è sufficiente dire che mi fece innamorare dell'autore (amore viscerale e totale :)). Benché siano 660 pagine (o giù di lì) ti posso assicurare che "La valle dell'Eden" è una lettura per nulla pesante e le pagine scorrono senza che te ne accorgi (personalmente lo mangio proprio, ogni santa volta :)). L'interpretazione che John fa della parola ebraica timshel (תּמשל) corona e rende immortale un'opera che ha un valore già di per sé (grazie allo stile, alla bellezza dei personaggi, all'universalità della vicenda) e che appare ancora più straordinaria se si considera come nacque e con quale intento: Steinbeck voleva mettere per iscritto la storia della propria famiglia per consegnarla poi ai figli.

:)
 
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Hyacint girl
view post Posted on 18/9/2009, 09:28




bene, allora appena finisco anna karenina mi ci fiondo...
 
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view post Posted on 18/9/2009, 23:00
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (Hyacint girl @ 18/9/2009, 10:28)
bene, allora appena finisco anna karenina mi ci fiondo...

Attenzione Alice è innamorata, non è così semplice ed entusiasmante.. ;) ;)
Ci farai sapere a fine lettura!

Per quanto riguarda la rece sopra è molto ben fatta, appassionata e curata, però non conosco il romanzo.. :)
 
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private eye
view post Posted on 19/9/2009, 12:26




CITAZIONE (LordDunsany @ 19/9/2009, 00:00)
Attenzione Alice è innamorata, non è così semplice ed entusiasmante.. ;) ;)
Ci farai sapere a fine lettura!

Non sapevo l'avessi letto :). In effetti non mi hai detto quali libri hai letto di Steinbeck (sono curiosa).
Comunque Hyacint il solo problema con "La valle dell'Eden", secondo me, sarà che ti piacerà troppo :lol:.

Per quanto riguarda "La Perla" è un bel racconto, essenziale e non particolarmente personale per quanto riguarda lo stile (se si volesse affrontare uno Steinbeck un poco diverso dal solito).

:)
 
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view post Posted on 19/9/2009, 13:02
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Sapiente Malizioso
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Ti tolgo subitissimo la curiosità Alice! Ho avuto il mio periodo Steinbeck quando facevo le superiori :) Ho letto praticamente nel giro di un paio d'anni:
"La valle dell'Eden", "Uomini e topi", "Le gesta di re Artù e dei suoi nobili cavalieri" (questo è molto bellino, ed ha un argomento per me di grosso interesse ed è l'unico he ho letto negli ultimi anni) e "I pascoli del cielo".. I pascoli m'è decisamente piaciuto.. :wub:
 
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private eye
view post Posted on 19/9/2009, 13:12




Capisco :). E io che credevo che l'avessi affrontato all'università e di lui avessi letto le tappe obbligate (niente Furore o La battaglia?). Quelli che hai citato sono belli ma non certo, almeno per quanto mi riguarda, l'apice della sua produzione (se escludiamo La valle dell'Eden che, comunque, ha delle pecche stilistiche dovute al fatto che, probabilmente, è un'opera dagli intenti troppo ambiziosi).
Ce ne sono altri che meritano di più :).
Interessante il fatto che ti sia piaciuto I pascoli del cielo.

:)
 
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view post Posted on 19/9/2009, 13:41
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Sapiente Malizioso
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I pascoli ha un qualcosa di Hemingway.. Forse nell'apparente semplicità del racconto..
Ricorda che all'università il percorso lo scegli tu (la letteratura americana non mi fa impazzire :) ), tolti ovviamente gli esami generali.. ^_^

Aspetta, perchè i tuoi preferiti? Devo andare a rileggermi la tua splendida monografia.. :)
 
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LadyTriffide
view post Posted on 19/9/2009, 20:55




Viste le critiche più che positive e la passione sfrenata di Private oggi mi sono presa La valle dell'Eden! :D Sono proprio curiosa di leggerlo per avere pure io un giudizio su questo autore ;)
 
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private eye
view post Posted on 19/9/2009, 21:42




CITAZIONE (LadyTriffide @ 19/9/2009, 21:55)
Viste le critiche più che positive e la passione sfrenata di Private oggi mi sono presa La valle dell'Eden! :D Sono proprio curiosa di leggerlo per avere pure io un giudizio su questo autore ;)

Mi fa molto, molto, molto piacere :).
Spero soltanto che non li giudicherai soldi sprecati ^_^ (ma dubito davvero).

CITAZIONE (LordDunsany @ 19/9/2009, 14:41)
Aspetta, perchè i tuoi preferiti?

Te li metto in ordine di gradimento (anche se è difficile) :):

SPOILER (click to view)
La valle dell'Eden
L'inverno del nostro scontento
La luna è tramontata
La corriera stravagante
Uomini e topi
I pascoli del cielo
Furore
La battaglia
Vicolo Cannery
La perla
Al Dio sconosciuto
Quel fantastico giovedì
La valle lunga (con Il cavallino rosso e Che splendida ardi)
Pian della Tortilla

Viaggio con Charley (non posso metterlo in questa classifica perché non si tratta di una classica opera di narrativa)

Le gesta di re Artù e dei suoi nobili cavalieri (non terminato)
Il breve regno di Pipino IV (non letto)
La Santa Rossa (non letto)

 
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view post Posted on 20/9/2009, 13:44
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Sapiente Malizioso
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Però Alice, non si può dire che non ti piaccia ;) , hai letto tantissimo di suo!! :o:
 
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private eye
view post Posted on 20/9/2009, 15:58




E molti li ho letti anche due volte :) (anzi, mi rammarica il fatto di non essere riuscita a recuperare i suoi saggi). Non per nulla è il mio autore preferito da qualche anno ormai (e non importa se ci sono altri autori che riconosco superiori, con Steinbeck è stato proprio "amore"); e poi sembra avere una predilezione per il nome Alice :P (penso sia il nome che ricorre con più frequenza nelle sue opere: due volte ne La valle dell'Eden, una ne I pascoli del cielo, una ne La corriera stravagante, una ne Quel fantastico giovedì, una ne Al Dio sconosciuto, ...).
Inoltre penso sia normale cercare di leggere tutto il possibile di un autore se ci ha colpiti.
Ma forse è meglio che smetta :).
 
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18 replies since 17/9/2009, 16:59   301 views
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