UN ANNO TERRIBILE - John Fante"Sì, non ho dubbi, date questo libro a un lettore completamente vergine di John Fante e avrete un nuovo futuro percorritore di librerie alla ricerca di tutti gli altri suoi libri" (Sandro Veronesi dall'introduzione): è questo commento che mi ha indotto a leggere "Un anno terribile". Io, che avevo già avuto il mio battesimo fantiano qualche anno fa (con quello che è considerato, più o meno unanimamente, il suo capolavoro, "Chiedi alla polvere"), ho deciso, quindi, di lasciarmi tentare ancora.
"Un anno terribile" è, come molte storie di Fante, un racconto con significativi spunti biografici: così come il Bandini della sua nota saga, anche Dominic Molise (co-protagonista di questo racconto che giacque misconosciuto dallo stesso autore per anni prima d'essere riscoperto e pubblicato) è un giovane senza patria né mezzi economici, mal à l'aise con la società che lo circonda, la società degli idoli inarrivabili, d'oro e polvere, incarnati dal migliore amico Kenny (personaggio romantico e memorabile) ma soprattutto dalla di lui sorella Dorothy (la fanciulla venerata da Dominic; una misteriosa creatura angelicata, spregiudicata ragazza della upper-class in un'America orfana del suo mito, madonna che flirta senza concedersi, crocerossina strabordante di sacra sensualità). Discendente da una famiglia d'origine italiana (come denuncia lo stesso cognome), Dominic vive della nostalgia riflessa per questa mitica patria che non ha mai visto (e che gli viene raccontata da l'insofferente nonna, o che egli intuisce in quello scialbo e dolce spettro che è la madre), estraneo tanto al gigante americano (in quanto, benché di seconda generazione, egli si sente ugualmente un emigrato) quanto all'Italia. Ma egli, contrariamente ad Arturo, il quale va alla ventura, stringendo tra le mani qualche copia della sua unica opera "Il cagnolino rise", dall'incerto valore letterario, Dominic ha un'alleato, un talento, una forza: il Braccio. Ed è proprio in questo "strumento" (che sembra avere vita propria) che Molise vede il proprio riscatto, un glorioso futuro da giocatore di baseball in un'importante squadra californiana. Tra scene di conflitto (interessante e delicato è il rapporto tra Dominic e il padre), di sordida miseria, lealtà e amicizia, calore familiare, si svolge questa storia che porta la firma inconfondibile di Fante, quella sensualità carnale che egli stempra nella dolcezza dolorosa delle irrealizzabili aspirazioni umane. Bei personaggi, storia interessante e con un angoscioso finale aperto, "Un anno terribile" è di certo una lettura piacevole. Purtroppo o per fortuna, però, non quella folgorazione promessa.
Voto: 7
Edited by private eye - 21/9/2009, 23:57