LA CASA DEL SONNO, Jonathan Coe

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selphie_tilmitt
view post Posted on 23/9/2009, 19:47




La casa del sonno di Jonathan Coe


Un po’ indecisa, in realtà, su cosa dire di questo libro.
L’impressione è senza dubbio positiva, anche se non sono in grado di affermare quanto: l’idea è geniale, e una volta tanto la quarta di copertina dice qualcosa di vero: E’ un autentico ‘castello dei destini incrociati’.
Le vicende dei personaggi, in un modo o nell’altro, sono intrecciate con catene che, più ‘del destino’, mi verrebbe di definire ‘di sfrenata casualità’: Sarah, Robert, e Terry da un lato, Veronica, Gregory e Ruby dall’altro. Coincidenze che legano le loro vite, a distanza di quasi quindici anni, in nuove e inaspettate combinazioni.
Amo i libri in cui i gomitoli della sorte si intrecciano, come tessere di un puzzle che combaciano fino a formare un incastro perfetto: è il caso de La casa del sonno. La struttura è già di per sé originale: i capitoli dispari coprono alcuni mesi tra il 1983 e il 1984, che i protagonisti trascorrono nella casa studentesca di Ashdown, mentre quelli pari sono ambientati nelle ultime due settimane del giugno 1996, nella stessa Ashdown che è ora diventata una clinica. Il libro è inoltre diviso in blocchi che richiamano le fasi del sonno, dalla veglia al REM: ed è il sonno, infatti, il motore principale della narrazione. Tutti i personaggi patiscono disturbi del sonno, o li studiano. Sarah è narcolettica e catalettica (ha sogni così vividi che si sostituiscono ai ricordi della realtà), Gregory, il suo compagno, è un giovane e indifferente studente di psichiatria interessato alle sue patologie, Terry dorme quattordici ore al giorno, più felice nei sogni che nella realtà, Ruby parla nel sonno, Robert è pazzamente innamorato di Sarah, la quale, interrotta la relazione con Gregory, ha una lunga parentesi con Veronica, appassionata di teatro. Le loro storie si intrecciano diverse volte nel 1984, per poi avvolgersi ancora una volta nel 1996, attorno alla clinica, di proprietà del dr. Dudden, in cui la cura dei disturbi del sonno è solo una facciata per nascondere misteriosi esperimenti che avvengono nel sottosuolo.
Il libro affronta nozioni di politica, di cinema, di psichiatria, a volte in maniera un po’ prolissa e superflua, ma tocca anche temi più umani come l’omosessualità, il malessere giovanile, le patologie psichiatriche; ma è soprattutto il rapporto con il sonno che viene analizzato in maniera brillante: c’è chi si rifugia nel sonno come manto rassicurante che protegge dal grigiore della vita, chi lo ripudia come spreco del proprio tempo, chi vorrebbe avere con il sonno un rapporto normale.
E tuttavia c’è qualcosa di un po’ impersonale, di un po’ superficiale nella narrazione: qualcosa che impedisce di penetrare nella vicenda, di identificarsi con i personaggi, di emozionarsi insieme a loro. Forse perché è superficiale l’analisi dei loro pensieri, e l’attenzione è posta tutta nella narrazione delle vicende.
Certamente qualcosa mi rimarrà di questo libro, ma non saranno i personaggi.

Voto: 8/10


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Edited by selphie_tilmitt - 23/9/2009, 22:20
 
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view post Posted on 24/9/2009, 09:30
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Sapiente Malizioso
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Però Selphie gli dai un voto altissimo!!! :lol: Larga di maniche?
L'ho letta attentamente, anche se non riesco a inquadrare esattamente il genere, mi sembra una puntata di "Friends", non esattamente il mio genere :lol: Però una cosa te la vorrei chiedere: Coe calca particolarmente sul lato sentimetal/sessuale?? E appunto: di che genere è questo libro? ;)
 
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selphie_tilmitt
view post Posted on 24/9/2009, 15:31




Eh, il genere...il genere...che domande difficili mi fai :D
Anch'io ero scettica, ma me l'hanno consigliato ed è davvero bello. Comunque non comprendo il paragone con Friends, questo non è un libro per ragazzi e non ha un tono esattamente 'leggero', anzi. Di sentimental-sessuale c'è poco, ma quel poco che c'è è 'adulto'.

Guarda che Coe è molto famoso, in ogni caso...infatti non mi sono dilungata pensando lo conoscessero tutti o quasi :D
 
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view post Posted on 25/9/2009, 00:44
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Sapiente Malizioso
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Famoso in che sfera e per chi? Per me Hemingway è famoso, Coe è il signor nessuno :) :) Io non conosco i contemporanei, che, in quanto tali, non hanno ancora un valore ben definito, questo Coe, che mi è sconosciuto, non fa eccezione! Anch'io potrei nominarti Sheckley, che immagino tu non conoscerai, e poi dirti, ma è famoso! Appunto, famoso per chi? Vale tanto quanto Coe, anzi di più, perchè Sheckley è un genio e ha fatto almeno 2 libri di valore assoluto, Coe, non so.. :)
 
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selphie_tilmitt
view post Posted on 25/9/2009, 15:47




Hai ragionissima. Infatti Sheckley non l'ho mai sentito :D

Coe è una delle punte di diamante della Feltrinelli, diciamo che si vede un po' ovunque: in questo senso è famoso. Sul suo valore effettivo non saprei dirti, dovrei leggere altri libri suoi.
 
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NYCLight
view post Posted on 25/9/2009, 16:20




Lord aggiornati :P
anche io, che leggo sempre gli stessi autori, conosco un bel po' di nomi contemporanei. il fatto che poi non li abbia letti, è un'altra cosa.
Coe lo conosco e, come Hornby, so che piace molto ai giovani. ho visto molte librerie di anobii con questo autore.
non ho letto nulla io, quindi non saprei dire nulla.
 
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LadyTriffide
view post Posted on 25/9/2009, 16:56




Ho riconosciuto la copertina di questo libro come "famigliare", appunto perchè frequento assiduamente la Feltrinelli, ma sinceramente l'autore non l'avevo mai sentito :P
invece Lord, Sheckley lo conosco pure io :lol: :lol:
 
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view post Posted on 26/9/2009, 01:05
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (selphie_tilmitt @ 25/9/2009, 16:47)
Hai ragionissima. Infatti Sheckley non l'ho mai sentito :D

Coe è una delle punte di diamante della Feltrinelli, diciamo che si vede un po' ovunque: in questo senso è famoso. Sul suo valore effettivo non saprei dirti, dovrei leggere altri libri suoi.

Io disconosco.. Sinceramente se sono contemporanei non li guardo, nelle librerie mi fiondo al reparto classici o horror o manualistica cinematografica! :P :P Però se proprio non l'ha mai sentito famoso famoso non deve proprio esserlo, non a livello della Meyer, Coelho o Rowland.. ;)

Non avevo dubbi su di te Lady, sapevo che potevo contare sul tuo appoggio! :lol: E potrai confermare quanto è bravo Sheckley! ;)

Tea aggiornami tu, per natale regalami TUTTO Murakami!! :bowdown.gif: :band.gif:
 
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LadyTriffide
view post Posted on 26/9/2009, 16:25




Si Sheckley è bravissimo, scrive in maniera tanto godibile. :lighten.gif:

Si? Tea regala libri a tutti? :lol:
 
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8 replies since 23/9/2009, 19:47   133 views
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