BREAKING DAWN, Stephenie Meyer

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selphie_tilmitt
view post Posted on 23/9/2009, 19:52




Breaking Dawn di Stephenie Meyer

...e vissero tutti vampiri e contenti.


Squillino le trombe.
Ho terminato la saga della Meyer.
E no, non sto piangendo, non sto battendo i piedini scongiurando Gesù di convincere la Meyer a far uscire Midnight Sun (uscirà comunque, perché frutterà soldini), non sto nemmeno stappando lo champagne.
Sto solo chiedendomi se tutte queste ore di lettura sono valse la pena.
La mia risposta è sì. Ci ho guadagnato risate, autostima, ore di discussioni edificanti. Qualunque libro, bello o brutto, regali tutto ciò, vale la pena di leggerlo.
Mi sono divertita tanto a rileggere le mie recensioni e le opinioni di chi le ha lette, quindi la quarta non poteva mancare. E il libro non mi ha deluso, a tal proposito.
Ma andiamo con ordine.

La Meyer, sbagliando di qualche decennio –o forse no-, ci propone il marisuesco matrimonio di Bella, stiloso, commovente, perfetto. Roba da far apparire Barbie, con tutti i suoi vestiti, i suoi Ken e le sue proprietà, una pezzente: vestiti costosissimi, decorazioni floreali da capogiro, gioielli di famiglia, e tanti, tantissimi invitati. Lo sposo, per l’occasione, introduce una nuova moda che soppianterà qualunque altro regalo di nozze: quella d’invitare il rivale di sempre, specie se focoso e impulsivo, che metterà la sposa nella posizione (come se i pretesti mancassero) di dar sfogo ai suoi ormonali piagnistei.
Segue, ovviamente, il marisuesco viaggio di nozze su isola deserta di proprietà della famiglia di lui. A questo punto, è finalmente arrivato il momento che un’intera generazione di lettrici in tempesta ormonale aspetta da anni, sperando di veder avverate le sue recondite fantasie: la prima volta.
Avrei proprio voglia di chiedere all’autrice, che nel primo libro ha ribadito più volte come il sangue non scorra nelle vene di un vampiro, in quale arcana maniera il membro del Sg. Issimo, il quale senza dubbio dev’essere marmoreo come tutto il resto, possa elevarsi e convolare a giusti e religiosamente accettati amplessi – perché sono marito e moglie, e ora si può.
La curiosità, ahimè, dovremo tenercela: se anche la Meyer avesse escogitato un’ennesima arrampicata sugli specchi, non si premura di accennare in alcun modo al coito, se non comunicandoci che Edward
trascinò [Bella] con dolcezza verso acque più profonde
Se non ci fossero state conseguenze, non avrei nemmeno capito che la Meyer, con quella frase, intendeva informarci che –dopo soli tre libri e mezzo- finalmente i due sono riusciti a copulare.
Gli effetti più immediati dell’accoppiamento sono lividi più o meno estesi nel corpo di Bella: ed ecco che Edward si pente della sua animalesca foga, e impone alla sua amata una poco augurabile castità coniugale. Quando la povera sventurata, che ha dovuto patire l’inedia tre anni e si è vista togliere il pane di bocca dopo solo un morsicino, riesce a convincere il ritroso brontolone a riprendere l’attività sessuale, iniziano i guai: perché gli spermatozoi di Edward sono Issimi come il loro eiaculatore, e Bella –che culo!- è già vistosamente incinta nemmeno venti giorni dopo la tanto agognata prima volta.

Fortunatamente per la mia salute psichica e fisica (ho letto questo libro costretta a letto dall’influenza), il libro a questo punto spiega le vele verso lidi meno neuronicidi. Per la prima volta, infatti, il punto di vista si sposta a un altro personaggio: Jacob. Badate, non è questo gran cambiamento (la Meyer ha una visione un po’ distorta di ciò che a mio parere è un sedicenne vissuto in un ambiente fortemente virile quale quello indiano), ma almeno è una consolazione: se avesse mantenuto il punto di vista di Bella, avremmo dovuto sorbirci duecento pagine sui suoi devastanti dolori prenatali, sulle sue smanie materne, sui suoi sensi di colpa nei confronti di un’intera famiglia che ha costretto al suo servizio e nei confronti di un branco che ha distrutto. E, perdonatemi, ma dopo essermi sorbita tre libri di sue menate mentali, queste me le risparmio volentieri.
Ci godiamo invece da prospettiva esterna le atroci sofferenze di Bella e quindi della famiglia Cullen, che la serve e riverisce sperando in cuor suo di liberare la ragazza dal pericoloso fagottino che tiene in grembo. Ma Bella non ci sta: il feto la sta uccidendo, ma è pur sempre suo figlio, e poi la Meyer è mormone, è contro l’aborto (anche se non contro il suicidio, a quanto pare) e quindi non si fa.
Il figlioletto di Bella, infatti, non solo si diverte a spaccare le ossa della madre con i suoi teneri, piccoli calci (poverino, lo capiamo anche), ma non le permette nemmeno di nutrirsi. Udite, udite: c’erano sette vampiri in quella casa, e c’è voluto il suggerimento di un lupo mannaro perché comprendessero che il figlio di un vampiro rifiutava il cibo umano perché voleva sangue.
Complice una poco credibile Rosalie, nonostante le proteste, giunge finalmente il tanto agognato parto, più simile a una scena di Alien che a una romantica venuta al mondo. E come avevano pronosticato, il bambino rischia di spaccare letteralmente il corpo della madre. Edward riesce, all’ultimo secondo, a iniettare il suo veleno nel cuore di Bella, che finalmente corona il suo sogno (e quello del 99% delle fan di questa saga): diventare una vera em…, scusate, una vera vampira: bella, forte, cazzuta e, soprattutto, non sanguinosa nonostante si tratti di una neonata.
Non storcete i nasini, non chiedetevi perché: lei è Bella. Bella è alternativa anche nella società dei vampiri.

Povero, povero Jacob…la sua amata è salva, ma ora lo attende una vita di solitudine...
Aspettate, siamo in un libro della Meyer…
-No, così non va bene!-, mormora l’autrice cancellando le ultime righe scritte. –Chi glielo racconta poi all’editore, che le fan di Jake sono rimaste scontente? Vediamo un po’…quale essere femminile è rimasto da solo nella saga? Leah? No, le lettrici la trovano antipatica…Rimane solo Renesmee. Non saprà un po’ di pedofilia? No, il loro è un amore puro, incontaminato, come non ne sono mai esistiti nella storia della letteratura…aspetta, che idea! Potrei scriverci un libro in seguito. Lo chiamerò Full Moon-
(ti prego, Stephenie, NON farlo.)
Come vi dicevo, dunque, l’autrice risolve tutto con l’imprinting. Ed ecco accontentate mediamente tutte le fan: Jacob immediatamente dimentica Bella e tornano amici come prima, la protagonista ha la sua esistenza meravigliosa e, soprattutto, alternativa: con un ritorno al suo punto di vista, infatti, scopriamo che nonostante sia diventata bellissima e aggraziata come tutti gli altri vampiri, non patisce il richiamo del sangue come tutti i neonati. Impara immediatamente a controllarsi, già alla prima caccia. Non tenta di sbranare la figlia mezzosangue. E, soprattutto, riesce a trascorrere una giornata con Charlie, il quale decide saggiamente che meno ne sa meglio è. Per la serie: ‘Papi, io sono diventata un vampiro, ma tu fa’ finta di non saperlo, per favore’. ‘Non sapere che?’
Seguono tediose descrizioni di minuzie (Gli Elenchi di Bella: il Ritorno) sulla vita quotidiana della famiglia Cullen, in un clima da MulinoCheVorrei che fa dimenticare i precedenti tentativi horror della Meyer.
Ma vogliamo parlare della figlia? Se pensate alle pubblicità svenevoli con bambine boccolose, bellissime, tenerissime, ecco, avete inquadrato Renesmee Carlie. Sì, lo so, nonostante il suo nome sia a dir poco cacofonico (Bella non avrebbe potuto inventarsi di peggio), la bambina è quanto di meglio NON possiate immaginarvi: intelligentissima, precocissima, stupendissima, tenerissima, tutti la amano, tutti la viziano…eh beh, è figlia di Edward, no? Come poteva non essere Issima anche lei?
A questo punto la Meyer avrebbe potuto benissimo chiudere il libro. D’altronde siamo già a pagina 471, e l’autrice ci informa che la vita di Bella è un tripudio di felicità.
…come dite? Ho sentito un ‘MA KM? NN E PSSBL K E GIA FNTO!’?
Non preoccupatevi, o sataniche ammiratrici di beltà swarovskiche: mancano ancora duecento pagine!
E infatti Irina, vampira di un altro clan, s’imbatte in Renesmee che caccia allegramente con Bella e Jacob, e, come scopriremo in seguito, la denuncia ai Volturi credendola un’infante immortale (a cui è proibito dar vita). Se vi state chiedendo come Irina possa aver fatto a non sentire l’odore umano che la bambina possiede (e per cui inizialmente l’hanno tenuta lontana da Bella), beh, pazienza. Tenetevi la vostra curiosità. La Meyer non lo spiega. E non se lo sono chiesto nemmeno gli editor.
Ecco infine che si profila la minaccia mortale, per la cui preparazione si sono rese necessarie *ben* duecento pagine. Duecento pagine di noiose piccolezze, in cui vengono elencati (e subito da me dimenticati) tutti i vampiri dei clan amici, che devono testimoniare sulla vera natura della bambina.
Curiosamente, non protesterò sullo svolgimento della pseudo-battaglia finale: sono una di quelle che, appena vede volare le mazzate, pensa sempre ‘Ma perché prima non parlano un pochino e poi, se è il caso, si ammazzano?’. Mi è sembrato adatto alla situazione lo scontro, più verbale che fisico, con i Volturi. Una battaglia campale repentina e risolutiva mi sarebbe parsa un’inutile teatralizzazione (che so molte fan avrebbero gradito). Ciò che mi accappona la pelle dal disgusto non è lo sviluppo, ma l’esito: un Volemose Bene! a tutti i costi. Perché no, i cattivi proprio non vanno bene in questa storia, e o sono senza speranza e vanno eliminati in maniera più veloce e meno crudele possibile, o lo scontro è solo una piccola incomprensione che si risolve con una scaramuccia e magari con un deus ex machina (Alice, in questo caso).
Vi prego, non fatemi commentare il finale. Era già stabilito e lampante nelle prime tre righe di Twilight: E vissero sempre felici e contenti.

Vi lascio con qualche piccola riflessione:
1. Questo tomo era pieno di errori, che voglio credere fossero di stampa/traduzione e non d’altro. Perché Sarebbe stato bello che ci fosse Edward, per conoscere le vere preoccupazioni di J. non è italiano, né inglese, né visigoto. Chi si è fumato di crack mentre questo orrendume entrava in stampa? La Meyer? La traduttrice? Il correttore di bozze?
Non lo so e non mi interessa. Io non ho pagato per questo libro, ma c’è chi ci ha speso venti euro.
2. Da pagina 686, nei ringraziamenti dell’autrice: I miei fan, fantastici e meravigliosi, con il loro buon gusto ineguagliabile in fatto di libri, musica e film, perché continuano ad amarmi più di quanto meriti
[………]

VOTO 3

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Edited by LadyTriffide - 23/9/2009, 21:42
 
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LadyTriffide
view post Posted on 23/9/2009, 20:35




Questa è la prima recensione tua che ho letto su anobii... bellissima :D che grasse risate mi sono fatta :lol: :lol:

Il concetto che più mi piace è quello che fai sui vampiri che luccicano :P :D

Ancora complimentoni selphi!
 
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selphie_tilmitt
view post Posted on 23/9/2009, 21:19




Grazie Lady =)

Vedo che finora non avevo capito niente, la copertina va sotto :D modifico le altre discussioni...
 
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view post Posted on 29/9/2009, 00:57
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Sapiente Malizioso
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Ma io non ho commentato qui!!
grazie Selphie per questa tua recensione.. E' quella che m'ha spinto a chiederti di scrivere qui da noi! :) Io la trovo eccezionale; è divertente, ironica e molto completa! E' una delle 2-3 più belle recensioni che ho letto su Anobii.. :)

Ah, la Meyer è mormone? Molte cose si spiegano.. M'è venuta una tristezza a leggere lo svolgimento di quest'ultimo volume, ma possibile che ci sia gente tanto cieca da ritenere questa saga "un capolavoro"? Tu calcherai anche la mano, ma le cose che racconti inerenti ai fatti che accadono nel libro sono di certo veritieri e quel che succede lì dentro è raccapricciante..
 
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selphie_tilmitt
view post Posted on 29/9/2009, 14:59




Non so se l'ho già linkato, comunque QUI c'è un illuminante riassunto della religione emozionante dell'autrice.

O voi bevitori di caffeina...brucerete nel marcio degli inferi!
 
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NYCLight
view post Posted on 29/9/2009, 16:31




ahahh
ma tu linki le malvestite. una cosa meno obiettiva di loro non esiste! si rasenta la bassezza più totale.
 
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selphie_tilmitt
view post Posted on 29/9/2009, 17:36




Può darsi, ma mi divertono :D
 
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view post Posted on 30/9/2009, 10:06
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CITAZIONE (selphie_tilmitt @ 29/9/2009, 18:36)
Può darsi, ma mi divertono :D

Divertentissime, grazie Selphie!! ;) Dai Tea, sulla Meyer :flag_italy.gif: è bello sparlare!! :P :bowdown.gif:
 
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Baba1989
view post Posted on 30/9/2009, 10:11




Questa recensione è spassosissima!! :lol: :lol:
 
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view post Posted on 30/9/2009, 18:56
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CITAZIONE (Baba1989 @ 30/9/2009, 11:11)
Questa recensione è spassosissima!! :lol: :lol:

Sì, Selphie è un genio!! ;) (del male :lol: )
 
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selphie_tilmitt
view post Posted on 30/9/2009, 23:52




CITAZIONE (LordDunsany @ 30/9/2009, 19:56)
CITAZIONE (Baba1989 @ 30/9/2009, 11:11)
Questa recensione è spassosissima!! :lol: :lol:

Sì, Selphie è un genio!! ;) (del male :lol: )

AdulatoVe! :shifty:
 
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view post Posted on 1/10/2009, 21:57
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"Anche un maiale può salire un albero se viene.. adulato!Adulatoreeeee" :) :)
 
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