IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE

di Mark Herman. Con Asa Butterfield, Zac Mattoon O'Brien, Domonkos Németh, Henry Kingsmill, Vera Farmiga.
durata 93 min. - USA 2008.






C’è l'ingenuità di un bambino che questa volta fa da sfondo a uno degli orrori più grandi che ha macchiato la storia dell'uomo: lo sterminio degli ebrei. Questa pellicola tratta dal romanzo omonimo di John Boyne, si commenta da sola. E' dura, secca e non lascia spazio alla fantasia, racconta solo le cose come stanno. Strazia chi la guarda, fa chiedere ancora una volta perché sia potuto accadere. Mi ha lasciato senza parole, triste e sconvolto. Infatti secondo me è un film terribilmente brutale, anche se allo stesso tempo molto delicato. Il suo scopo è quello di raccontare e rivivere l'orrore dei campi di concentramento. In più aggiunge un ingrediente, che rende il racconto più coinvolgente: l'amicizia. E non è la solita amicizia tra due adulti: la storia questa volta è narrata dagli occhi innocui di due bambini.


voto 8

diciamo che se si vuol vedere un film sull'olocausto in maniera quasi documentaristica questo film andrebbe bocciato a priori, il bello è nelle espressioni di ingenuità delle domande e risposte che i bambini si danno, nel non capire nella loro innocenza la gravità della cosa, il non riuscire a captare i segnali familiari che girano intorno alla famiglia del bambino tedesco.

seconxdo mè è un bel film proprio perchè è adatto anche ai più piccoli, i quali piano piano riuscirebbero a capire il vero senso della malvagità degli uomini.

ciau...............