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| UN GIOCO DA RAGAZZE (ITA, 2008) di Matteo RovereChiara Chiti (Elena Chiantini), Desirèe Noferini (Michela Ricasoli), Nadir Caselli (Alice Paoletti), Chiara Paoli (Livia Cerulli), Filippo Nigro (Mario Landi), Valeria Milillo (Matilde Chiantini), Stefano Santospago (Lorenzo Chiantini), Giorgio Corcos (Carlo) Primo film di Rovere tratto da un libro di Andrea Cotti (che potrei procurarmi). Non voglio dir nulla della trama, rischierei di dire troppe cose determinanti (pur non essendo un giallo), voglio solo consigliare di vederlo alle giovani generazioni, che NON dovrebbero prenderlo ad esempio (il messaggio finale riporta a un malessere sociale che non pare curabile). Mi ha turbato e disturbato in più punti (la censura ai minori 14 anni è sacrosanta), non perchè vi siano scene scabrose o violente, ma per come ci viene presentata la realtà, perchè credo che in questo caso la finzione rappresentata sullo schermo sia la copia carbone della vita reale. La bravissima Chiara Chiti, che m'ha ricordato una persona del mio passato è inquietante e disorientante; Filippo Nigro è bravissimo e fino a metà film mi sono ritrovato tantissimo in lui, nelle sue meccaniche di pensiero, nei suoi modi di agire, ma da metà in poi non ho capito che meccanismo abbia mosso il suo personaggio e i suoi procedimenti mentali. Il film potrebbe risultare diseducativo e pericoloso e il finale, a mio parere è sconcertante.. Credo occorra sia visto da persone mature, non da sciocche ragazze amanti del vuoto e incapaci di distinguere cosa sia "fas" e cosa "nefas"; può essere spunto per grosse riflessioni.. Non so come giudicarlo: Rovere a mio giudizio ha prodotto una buonissima pellicola, buon ritmo, belle immagini, gran caratterizzazione dei personaggi, ma non so dove volesse esattamente andare a parare, a tratti m'è parso "crudele" e forse è scivolato in un campo minato e non so se ne sia uscito del tutto incolume.. Splendida la canzone d'apertura di L'Aura. VOTO 6,5 PS: consiglio a chi non l'avesse visto, NON leggete prima nulla della trama, rovina il gusto della visione! Ho letto quella di Wiky e già dice troppo..© Tutti i diritti riservati
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