GLI INDAGATORI DELL'INCUBO di
William H.Hodgson, Robert E.Howard, Howard P.Lovecraft, Seabury Quinn, Manly W.WellmannRacconti soprannaturali, inizio 1900, Newton Compton, pagine 90
Libro che ho appena avuto modo di rileggere a 15 anni dal mio primo approccio. Nella seconda metà dell'800 nascono gli Indagatori dell'Incubo, antesignani dylandoghiani, e sono il risultato dell'incontro di Sherlock Holmes con eventi paranormali. Il primo di essi fu il Dottor Hesselius di S. Le Fanu; qui ci vengono presentare 5 racconti a campione di vari autori.
*
L'INNOMINABILE (Lovecraft): seduti su un'antica tomba, Joel Manton, uomo colto, pratico e logico, e Randolph Carter, indagatore dell'occulto e sostenitore dell'esistenza di realtà "innominabili", disquisivano amabilmente ognuno bloccato nelle sue convinzioni. Carter comincia a raccontare di certi fatti riguardanti una casa lì vicino..
Quasi un trattato su come il mondo onirico possa, spesso, invadere quello reale. Delizioso con brivido!
*
IL RONDACHE DI LEONARDO (Wellmann): John Thunstone è grande e grasso ed esperto di arte Rinascimentale e Magia Nera. Qui ha a che fare con una "mostruosa" opera di Leonardo da Vinci. L'orrore è mostrato (troppo), il ritmo concitato, il tutto piuttosto piatto. Racconto con poco appeal.
*
LA PALUDE (Howard): le vicende del puritano Solomon Kane (protagonista di 15 racconti), si svolgono all'epoca di Cromwell e ivi il nostro serioso indagatore avrà a che fare con un "orrore pericoloso". Personaggio e atmosfere sicuramente affascinanti, tant'è vero che mi sono procurato da tempo la raccolta delle sue avventure. Vale più di un'occhiata..
*
L'ANELLO (Hodgson): Carnacki, protagonista di 9 racconti (a breve saranno ristampati), è un personaggio intrigantissimo: riuniti gli amici a casa sua, con gran compiacimento ed un elegante uso delle parole, narra le avventure di cui di volta in volta è stato protagonista. Stavolta lo scenario è una casa infestata. Angoscioso ed avvincente, il miglior racconto insieme a quello di Quinn. Assolutamente da recuperare. Ironico con gusto.
*
LE MUMMIE (Quinn): Jules de Grandin è uomo brillante e scaltro e s'avvale, come Sherlock Holmes, dei servigi di un "ottuso" aiutante, il dr. Trowbridge; fu protagonista di ben 93 episodi (quasi tutti inediti in Italia)! Qui il piccolo francese se la vedrà con delle mummie resuscitate e, con la solita sagacia ed umorismo, ne avrà ragione. In assoluto il mio indagatore preferito; intrigante e originale, de Grandin, dotato di un pratico senso della giustizia, si muove con sicurezza dentro questo racconto molto ben scritto. Peccato mortale non avvicinarsi a questa delizia. Divertimento con grande varietà di situazioni!
VOTO 7
© Tutti i diritti riservatiEdited by LordDunsany - 19/3/2013, 18:28