IO SONO LEGGENDA, Richard Matheson

Oggi li chiameremmo zombie

Signori miei, sono rimasta fortemente stupita da questo romanzo.
Non ho visto il film con Will Smith protagonista, ho letto e sentito moltissimi commenti entusiastici su quest’opera, mi è stato consigliato da una persona che se ne intende molto di libri e così ho deciso di leggerlo.
L’ho finito in un giorno e mezzo(cosa abbastanza normale per me).
Il primo aggettivo che mi viene in mente è superlativo, un’opera superba creata da una mente geniale, visionaria come quella di Matheson.
Lo scrittore è riuscito nell’intento di creare una storia credibile, creando un personaggio, Robert Neville, accuratamente dettagliato, descrivendone alla perfezione i gesti, le azioni, le abitudini, gli stati d’animo suscitati dal fatto di essere l’ultimo uomo esistente sulla Terra.
Matheson ha la capacità straordinaria di coinvolgere il lettore con una scrittura semplice ma essenziale, che ti cattura e non ti fa smettere di leggere se non quando ti trovi davanti la parola fine.
La cura maniacale con cui descrive ogni singolo evento, la precisione con la quale descrive ogni cambiamento nell’animo del protagonista, anche il più irrisorio, fa di lui uno degli scrittori più straordinari che abbia mai letto, che andrebbe riscoperto e apprezzato maggiormente.
Un’altra perla che ha arricchito il mio bagaglio culturale…grazie al mio mentore che me l'ha consigliato.

Una vicenda fantastica, forse un'espressione inconscia della paura di una prossima distruzione nucleare (venne scritto negli anni '50 quando il rischio pareva imminente).
In un mondo post apocalittico e privato della sua umanità, il protagonista fa l'unica cosa che sembra rimasta possibile: sopravvivere, solo contro tutti.
Questa frase racchiude il senso della narrazione: sì, sopravvivere, solo contro tutti.
É uno stato d'animo che può essere sperimentato anche nella vita normale, senza il bisogno di catastrofi apocalittiche o vampiri. La bravura dell'autore è saper raccontare con estremo realismo la psicologia del protagonista, i suoi stati d'animo, i suoi sbalzi d'umore, il suo adattamento a una strana realtà partendo sempre da questa premessa: sopravvivere, solo contro tutti.
Una lettura che può sorprendere anche chi non è interessato alla narrativa fantastica.

Insieme a "Il giorno dei triffidi", questo libro mi ha fatto scoprire a sedici anni la letteratura di fantascienza, lo divorai in una sera-notte e ancora oggi ricordo perfettamente tutta la storia, al contrario di voi, per un mio limite intellettuale, non riesco a trovare parole che spieghino le introspezioni psicologiche del personaggio, ma costantemente leggendolo e ancora ora ripensandoci mi viene da pensare: cosa avrei fatto io al suo posto?
Rigiro la domanda a tutti quelli che l'hanno letto

Domanda da un milione di euro
Col carattere che mi ritrovo, probabilmente sarei rimasto chiuso in casa, tremolante come una foglia, in attesa che venissero a prendermi.

E' uno dei romanzi più belli che io abbia mai letto. Consiglio vivamente anch'io "La nube purpurea", che mi ha fatto scoprire Cris.
Cos'avrei fatto io al posto del protagonista? Probabilmente dopo un po' sarei uscita.