CHERI' - LA FINE DI CHERI', Colette

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Baba1989
view post Posted on 2/11/2009, 12:43




CHERI' - LA FINE DI CHERI' di Colette (Gabrielle Sidonie)
1920 - Adelphi edizioni

“..contemplava la sua immagine di uomo molto bello e molto giovane, né alto né basso, coi capelli dai riflessi blu come le penne dei merli.”
Questo è Chéri. La contemplazione della propria bellezza incantevole, l’assoluta devozione all’apparire prima che all’essere, la giocosa vanità di chi ha tutto e non teme di perderlo. Non è semplice narcisismo: il protagonista di questo romanzo subisce il proprio fascino, dinanzi a cui le donne si inchinano, lo sopporta, lo cura, lo protegge, usandolo come difesa dalle brutture del mondo, dall’ipocrisia dei salotti. Si rifugia nel mondo dorato dell’esteticità, finchè un giorno non si accorge d’essere diventato uomo, vedendo svanire per sempre l’onirica, soffice realtà in cui aveva sempre vissuto.
E quella soffice realtà è rappresentata da Léa, quarantanove anni di saggezza e leggiadria, la donna che l’ha cullato, educato, rimproverato, ma soprattutto adorato, forte di un sentimento totalizzante, che fa dimenticare quanto il tempo sia ingannevole e complice della disfatta di un sentimento puro e impalpabile come l’amore. Chéri, soggiogato dalla classe di Léa, si abbandona come un eroe romantico a quest’idillio, finchè un giorno, all’apice del matissiano lusso, calma e voluttà, decide di adempiere ai doveri di famiglia sposando una giovane fanciulla benestante, e credendo di poter fare a meno della sua “Nounoune”, fare a meno dei suoi placidi occhi azzurri, della sua calda risata, del suo petto accogliente, delle sue mani grandi e protettive.
Patetica illusione, quella di Chéri.
Ma gli anni trascorrono, scandendo il maestoso declino di Léa, trasformata in opulenta matrona che ha trovato nell’invecchiare serenamente l’unico modo per non morire giovane, e il terribile, sofferto decadimento di Chéri, malato d’amore e nostalgia, travolto dal tempo, sconvolto dalla guerra, appassito come un fiore d’inverno.
Tra giardini alla francese, ciprie e profumi, fragole con panna e cappelli sgargianti, Colette intesse una storia d’amore nata nella prospettiva della tragedia, sospesa nell’incantevole malinconia del rimpianto, e finita nel catastrofico, improvvido scorrere delle stagioni; il tutto avvolto nella sua prosa morbida, tiepida, meticolosa, elegante.

VOTO 7.5


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Edited by LadyTriffide - 3/11/2009, 00:22
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 2/11/2009, 19:11




Ce l'ho in coda Baba....lo leggero prestissimo!!
:P
 
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Baba1989
view post Posted on 3/11/2009, 18:13




Sono curiosa di sapere cosa ne pensi!!! :)
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 3/11/2009, 18:56




Lo iniziero sicuramente questa settimana....studio permettendo...:) ti faro sapere!!
 
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view post Posted on 3/11/2009, 19:22
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Sapiente Malizioso
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Anch'io ce l'ho tra i Colette da leggere (mi sa ragazze che per entrambe c'entro io per la lettura di questo romanzo :) )!
Non ho letto la tua rece Baba, ho paura mi dica troppo, la leggerò e commenterò come avrò letto anch'io il volumetto di Colette, promesso :)
 
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Baba1989
view post Posted on 3/11/2009, 19:26




Certo che c'entri tu!!! ;)
Non c'è problema, aspetterò il tuo commento quando l'avrai letto anche tu :rolleyes:
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 3/11/2009, 19:30




Ah credevo l'avessi letto Lord!!!!!
In ogni caso no non c'entri tu perche????
:P :P :lol: :lol:

SPOILER (click to view)
ovvio che si
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 26/11/2009, 19:07




Allora allora allora....mmm....

La cosa che piu mi è rimasta dopo la lettura e che forse nel mentre mi affascinava tanto,è l'abilita di Colette nelle descrizioni:che l'oggetto fosse un paesaggio,un personaggio,un cibo particolare o che so io,devo dire di averle trovate deliziose!
Inizialmente ho provato quasi antipatia per i due amanti,in particolare per Lea,cinica fredda ed egoista donna dell'alta societa dedita solo alle frivolezze e all'estetica,in particolare quando getta via alcune fotografie regalatele da amici,reputandole troppo brutte per l'esposizione o quando afferma che certa gente non dovrebbe avere il diritto di vivere solo per come è vestita o per i loro modi poco aristocratici...
E durante quasi tutto il libro il mio pensiero non si è mai discostato da cio,mi son reputata sadica nell'augurare il male per quella donna; poi nelle ultime pagine,quando entrambi aprono il proprio cuore all'altro,ho compreso a fondo cio che aleggia in tutto il romanzo:l'innamoramento,la dipendenza verso l'uomo/donna amata,la paura di invecchiare sola e triste,l'effimerita della bellezza....
Il personaggio che piu mi è risultato simpatico è in ogni caso la vecchia signora Peloux,non per qualche passaggio particolare,ma cosi,a "pelle" :lol:

Bella recensione Baba,come sempre una garanzia :)

VOTO: 7-
 
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Baba1989
view post Posted on 26/11/2009, 19:45




Ma grazie, troppo gentile! :)
Guarda, un leggero e genuino sentimento d'antipatia verso Lea e verso Cheri credo sia naturale, in effetti.. sembrano vivere nella contemplazione di sè stessi, nella frivolezza come ben dici tu. Però poi viene fuori il loro lato più umano, e fragile!
La signora Peloux è una sagoma, ma quant'è invadente!! ^_^
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 26/11/2009, 20:19




Figurati baba :)
condivido quel che dici...
Siiiii che pettegola la Peloux :lol:
 
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view post Posted on 27/11/2009, 11:54
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Sapiente Malizioso
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Vedo i vostri voti 7- e 7,5 quindi una lettura la merita di sicuro e io che la amo particolarmente non potrò che schierarmi con voi.. :)
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 27/11/2009, 12:31




Uh Lord,non so perche ero convinta che l'evessi letto.... :huh:
 
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view post Posted on 14/12/2009, 16:44
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Ammetto di non aver mai conosciuto la signora Colette, il suo nome mi era sconosciuto fino a qualche mese fa e per me è stata una piacevole rivelazione.
Una storia intrisa di ironia, tristezza, passione, sentimento.
Uno stupendo ritratto di un’epoca e di un ambiente dipinti con la penna, così come un pittore dipinge con il pennello, dalla mano di Colette, la cui poesia, intelligenza ed eloquenza nello scrivere mi hanno profondamente colpita.
Una storia realista e crudele allo stesso tempo, scritta con leggerezza e soavità da una scrittrice che è entrata di prepotenza nel mio olimpo personale degli scrittori più meritevoli.

Voto :7.5
 
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Baba1989
view post Posted on 14/12/2009, 17:10




Un altro bel votone per la nostra Colette! :)
 
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13 replies since 2/11/2009, 12:43   282 views
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