IL GIOVANE HOLDEN di
J.D.Salinger1951
La gente non si accorge mai di nulla(cit.)“Cosa ti piacerebbe fare nella vita?””Che progetti hai per il futuro?” “Cosa farai da grande?”
Sono interrogativi che ognuno di noi ha ricevuto almeno una volta nella vita, soprattutto in quella fase delicata della vita umana che risponde al nome di adolescenza.
La prima volta che lo lessi avevo diciassette anni, ero in quella fase della vita in cui ogni essere umano si accinge a entrare nella fase adulta, in quella fase dove ci si pongono tante domande, tanti interrogativi, a cui nessuno è in grado di risponderti.
Il giovane Holden è stato il mio romanzo di formazione…mi sono imbattuta in questo ragazzo che ha difficoltà a crescere, che ha una crisi d’identità dovuta al faticoso “compito” di crescere…troppo facile immedesimarsi con lui, troppo.
E’ un libro molto particolare, a tratti angosciante, depressivo e per questo indimenticabile.
E’ il racconto della vita di un adolescente inquieto, un romanzo introspettivo sul dissidio interiore, sull’insoddisfazione, sulla consapevolezza di non essere capiti da nessuno, amici, coetanei, adulti.
Un libro particolarissimo, suggestivo, esemplare, profondo, struggente, altamente istruttivo, un romanzo di formazione appunto, che andrebbe fatto leggere a tutti gli adolescenti di oggi, per aiutarli a diventare adulti.
Edited by LadyTriffide - 4/11/2009, 10:58