| Sicuramente molto di piu, non è semplicemente un libro per ragazzi (come non lo è nemmeno Pinocchio).
(Attenzione, spoiler) Alice , in un bosco, insegue uno strano coniglio bianco che va di fretta e per giunta ha anche il dono della parola, si troverà cosi al centro della terra dove vivra avventure strane e incontrerà personaggi insoliti e bizzarri, come il cappellaio matto,il gatto del Chescire,, un grifo, una tartaruga finta, una lepre, e il re e la regina sotto forma di carte da gioco, e saranno proprio le carte da gioco a spezzare il sogno di alice.... Alice è veramente esistita e si chiamava Alice Liddell, una delle bambine a cui Carrol raccontava storie.
Un grande classico dell'infanzia, ma anche un divertissment per gli adulti,tra l'altro il romanzo è cosi pieno di simbolismi, che per certi versi è piu adatto agli adulti. La storia fiabesca non ha un preciso filo conduttore , e lo scrittore inglese l'ha scritta mostrando tutto il suo gusto per il non sense, per l'assurdo,per i giochi verbali, per il meraviglioso, condita da tanta ironia. Carroll costruisce un mondo alla rovescia, una sorta di deformante gioco a specchi,dove tutto è indefinto(come il gatto di Cheschire), apparentemente illogico, impreciso, inafferabile.. e dove in realta si nasconde una divertente satira conro il mondo convenzionale e banale della società degli uomini.Lo scrittore dimostra cosi di conoscere profondamente l'anima dei bambini e vedendo dunque le cose con i loro occhi e non come un adulto. Non mancano riflessioni filosofiche sulla labilità del confine tra realta e sogno, sul senso del tempo e dell'identità. Il coniglio bianco che alice insegue è quel senso del meraviglioso che ogni adulto dovrebbe recuperare, rimanendo dentro un po "fanciullino",oppure potrebbe significare il candore, l'innocenza, che un bambino perde diventando adulto, o anche il senso del tempo, in una societa sempre piu accelerata(dove non c'è piu tempo per se stessi e per gli altri) , che l'essere umano ha smarrito e all'opposto il cappellaio matto è colui che sfida il tempo e lo ferma, lo capovolge..è anche tutto un delizoso gioco di opposti. Un affascinante fiaba senza "tempo", forse il vero protagonista del libro.
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