L'AMANTE DI LADY CHATTERLEY, D.H.Lawrence

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view post Posted on 5/11/2009, 16:20
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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"Si, Si! Giuriamo di stare insieme!" "Si, davvero!Cuore, pancia e cazzo".(cit)



Un libro passato alla storia, criticato, massacrato dalla censura perbenista di inzio novecento.
Tutti pensano che Lawrence abbia scritto un semplice romanzo erotico, morboso, pieno di scene compromettenti che farebbero impallidire anche un Tinto Brass.
Niente di tutto ciò. L’amante di Lady Chatterley è prima di tutto un romanzo antiborghese, è la storia di una donna dell’alta società che infrange tutte le regole per mettersi con un uomo di classe inferiore, un umile lavoratore.
Che poi questa donna vada da lui perché attratta quasi esclusivamente dal suo membro virile non ha fatto altro che aumentare lo scandalo(immaginatevi le facce dei lettori dei primi del Novecento davanti all’emancipazione di questa donna).
L’autenticità con cui Lawrence scrive questo romanzo è esplicita, così come lo è il suo linguaggio(il realismo con cui descrive non solo l’atto sessuale, ma anche la sensazione di orgasmo femminile, denota quanto quest’uomo fosse attento al linguaggio dei sensi).
Per la signora Chatterley la continua ricerca del sesso è una ricerca verso sé stessa, mentre il marito altro non è che l’incarnazione del perfetto borghese, quello che ha costruito tutta la sua vita sulle convenzioni e sul bisogno di razionalità.
In sostanza è più di un romanzo erotico, molto ma molto di più…dietro si cela una critica feroce alle ipocrisie di cui è intessuta la vita borghese e perbenista di quei tempi.
Un romanzo a mio parere molto sottovalutato, che va valutato secondo un’altra chiave di lettura.
 
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view post Posted on 6/11/2009, 00:01
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Sapiente Malizioso
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Posso dire che non l'ho mai letto, però l'ho appena comprato nella versione della Giunti, copertina rigida, quindi sarà tra le prossime letture..
Aggiungo che il mio fenomenale prof di lettere alle superiori ce lo raccontò molto amabilmente (alla sua avvincentissima maniera) e mi ripromisi che prima o poi l'avrei letto.. :)
M'è piaciuta molto la tua recensione Simona.
 
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Baba1989
view post Posted on 6/11/2009, 17:08




Non l'ho mai letto, ma la tua bella recensione mi invoglia a farlo! ^_^
 
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Mara_76
view post Posted on 6/11/2009, 18:23




Concordo pienamente con te Simona: per l'epoca che una donna fosse conscia della propria sessualità era, ancor più che immorale, addirittura inammissibile.
 
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-Sakura87-
view post Posted on 12/11/2009, 09:46




Concordo pienamente con Venere, e anzi rilancio la mia, se a Venere non dispiace :D

Un classico a lungo censurato di un autore sottovalutato.
Nonostante il tema amoroso, appare evidente come sia stato scritto da un uomo: poca dolcezza, molto erotismo, eppure l’effetto è strabiliante.
Lady Chatterley è una donna dal temperamento indipendente, che avvizzisce pian piano nonostante non abbia nemmeno trent’anni. Questo perché incatenata a un marito paralizzato dalla vita in giù, che non sa donarle amore, né passione, ma che ha bisogno di lei.
Cresciuta in una famiglia molto liberale, Constance ha scoperto presto il sesso, ma gli ha sempre preferito la comunione intellettuale: amava, in un uomo, la bellezza del poter conversare con lui, e vi si concedeva solo come ultima risorsa prima di perderlo inevitabilmente. Dopo aver sposato Lord Chatterley, rimasto invalido in guerra dopo solo un mese di nozze, Connie inizia il suo precoce invecchiamento: intrappolata in una magione circondata dalla trivialità di un villaggio di minatori, e dal terribile panorama della miniera di carbone, vessata da un ambiente capitalista che lentamente va incarnandosi nel marito, e perseguitata dall’ipocrisia degli artisti che bivaccano in casa sua.
Connie tenterà disperatamente di non perdere il proprio io, prima gettandosi tra le braccia di un artista odiato dal marito, ipocrita e vanesio come tutti gli altri, poi scoprendo il piacere di amare e di godere nella compagnia del guardiacaccia della tenuta. Questi, misantropo tormentato dagli spettri del passato –una moglie arpia-, faticherà molto per trovare il proprio equilibrio e dunque ridonarlo all’amante.
La protagonista di questo libro è una donna squisitamente moderna, che tenta di dibattersi in un mondo ancora maschilista, e di riaffermare i valore della spontaneità nell’ipocrita società moderna di inizio secolo, e della naturalezza in un mondo ormai devastato dall'industrializzazione. Un personaggio delizioso, acuto e intelligente, e soprattutto mobile.

Secondo me il pregio di quest'opera, anche più della storia d’amore e degli indugi sessuali, (che negli anni '20 fecero scandalo, ma capirete che ormai non suscitano alcuna impressione) sono le opinioni di Constance nei confronti dei vari strati della società che la circondano: il marito e la piccola nobiltà, gli artisti, i minatori, tutte filtrate dal suo temperamento genuino e sincero; un'acuta analisi, insomma, della società inglese di inizio secolo.


Il personaggio di Connie è veramente ben studiato, non sembra creato da un uomo...
 
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view post Posted on 13/11/2009, 09:39
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Sapiente Malizioso
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Anche la tua rece non è da meno Sakura.. :) Smettetela di mettermi addosso tutta questa curiosità! :)
 
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5 replies since 5/11/2009, 16:20   483 views
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