NEL PAESE DELLE CREATURE SELVAGGE, Spike Jonze

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private eye
view post Posted on 6/11/2009, 00:41




NEL PAESE DELLE CREATURE SELVAGGE - Spike Jonze, 2009

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Max (interpretato dall'esordiente Max Records, perfetto per il ruolo) è un bambino solo e pieno di rabbia; desideroso di cure da parte della sorella maggiore, le fa pagare con piccole eppure tremende vendette la sua disattenzione. Legato da un rapporto complesso di bisogno e rifiuto alla madre, non riesce ad accettare l'idea di dover spartire il suo amore con il nuovo fidanzato; sarà grazie ad un viaggio avventuroso, più reale che d'immaginazione, dentro e fuori di sé, durante il quale verrà in contatto con questa misteriosa e feroce società asociale di "creature selvagge" (ognuna delle quali è una parte di lui o del suo mondo e delle persone che non solo lo popolano ma soprattutto lo governano), che Max imparerà, angosciato e inorridito dinnanzi alla sua stessa brutalità, a crescere.
Il film è costruito sulle inquietudini dell'infanzia, principalmente dovute alla sensazione di non riuscire a capire tutto ciò a cui si assiste perché, anche se i nomi delle cose nell'universo dei bambini e in quello degli adulti sono gli stessi, ciò che indicano è diverso; sull'improvvisa e violenta nudità in cui si trovano sempre, senza poterla analizzare ed esorcizzare, i bambini, almeno durante i loro primi anni di vita, mentre, ricordando l'intimità avvolgente del ventre materno, da un lato anelano tornarci e dall'altro avvertono un bisogno fisiologico di allontanamento da esso (esemplificativa e perfetta, a questo proposito una delle scene finali sull'isola delle creature selvagge, in cui il protagonista trova protezione dalla furia di una di esse, nel ventre di un'altra, cui chiede poi d'essere liberato perché l'amore può soffocare). Intorno e dentro a questo ruotano ancora leggere e impalpabili bellezze, gioie che durano poco e, nell'arco di un breve attimo, possono trasformarsi in pianto, cosa che tutti sapevamo quando eravamo bambini e che ora abbiamo dimenticato. Con delicata maestria Jonze muta in immagini tutto questo e lo fa sublimando, modellando la sua materia su una struttura che, se da un lato rinuncia alle parole, dall'altro è opulenta in fisicità (il dormire "tutti ammucchiati"), una fisicità bestiale, rabbiosa, di furiosa e selvaggia ribellione, una fisicità piena in sguardi, a tratti angosciati, a tratti altri deliziosamente meravigliati o ancora tristissimi.
"Nel paese delle creature selvagge", tratto dall'omonimo libro di Maurice Sendak, è un film al quale i rimaneggiamenti (si dice ci siano state pressioni sul regista affinché lo purificasse dall'eccessiva "oscurità") hanno tolto qualche sfumatura, appena un po' di forza o d'angoscia esplicita, senza, però, fiaccarne l'atmosfera. La tristezza vi aleggia sopra come uno stormo di uccelli neri; la rabbia e la violenza (condensate in una manciata di poche orribili scene) e l'inesprimibilità dei sentimenti (o sarebbe meglio dire delle sensazioni) scompaginano soltanto per un attimo la formazione geometrica di queste lacrime perfette, che tornano immediatamente compatte.
Il film è diluito, lento e pregno di una ricchezza di senso in ogni sua scena; le magnifiche scenografie (foreste, deserto e l'immensa superficie del mare), la malinconica colonna sonora con il suo pathos esplosivo, portano su questa pellicola la malinconia noiosa e senza oggetto dei lunghi pomeriggi estivi, facendola somigliare proprio ad un filmino delle vacanze, in cui il conseguimento della maturità (che muta nel bisogno di tornare a casa con ciò che questo comporta, soprattutto a livello di responsabilità) avviene in modo assolutamente epifanico; quasi che diventare grandi sia questione di un attimo, un momento in cui, all'improvviso, si impara ad abbattere a forza di soffi montagne che soltanto poco prima ci sembravano inerodibili.


Voto: 8

Edited by private eye - 28/7/2010, 09:40
 
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Baba1989
view post Posted on 6/11/2009, 16:38




Confesso che quando vidi il trailer, non mi attirò moltissimo.
Eppure, dopo aver sentito alcune opinioni positive ed aver letto questa accurata recensione, inizia ad incuriosirmi davvero.
Innanzitutto appare intrigante questa società di "pupazzoni", che a volte mi sembran teneri, altre volte mostruosi; inoltre non sembra il solito noioso percorso del bambino che diventa grande, intravedo una sensibilità diversa..
A presto la visione, spero. :rolleyes:
 
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view post Posted on 8/11/2009, 00:15
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Sapiente Malizioso
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La recensione di Alice, benchè molto bella e curata mi farebbe invece allontanare da questo film di cui avevo apprezzato il trailer.. Spero non vi siano scene troppo "melassose", che mi urtano alquanto, poichè i "pupazzoni" sono troppo belli e voglio assolutamente vederli all'opera.. :lol:
 
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private eye
view post Posted on 8/11/2009, 00:54




Non pensavo assolutamente emergesse questo dalla recensione. Il primo aggettivo che mi verrebbe alle labbra, se mi fosse chiesto di definirlo tout court, sarebbe angosciante. Non so se questo sia imputabile al fatto che è facile, sin troppo facile per me, immedesimarsi in Max o perché, invece, Jonze, attraverso le scene nude e i dialoghi che, per quanto brevi, portano alla coscienza dello spettatore interrogativi immensi, è riuscito a spremere in immagini l'essenza di un passaggio cruciale della vita di ogni essere umano. E tutto questo l'ha fatto nella luce di una fotografia dall'atmosfera quasi primordiale, in un'immobilità intima e pulita, quasi glaciale, statica, noiosa ma priva di rassicurazioni.
Stai certo, quindi, che non è affatto un film "melassoso".

^_^

Edited by private eye - 8/11/2009, 01:36
 
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tiresia5
view post Posted on 28/1/2010, 18:32




Trama:
Max, é un bambino molto particolare, il suo carattere solitario lo porta a vivere in un mondo tutto suo... Una sera, dopo un brutto scherzo alla sua famiglia, viene spedito a letto senza cena.



E' destinata a diventare un cult, sarà anche imperfetta, ma è una pellicola potente sia visivamente che narrativamente. L'emotività, e la violenza, del bambino raramente risulta così ben resa. La prima parte mi è piaciuta molto, la seconda ha delle scene davvero belle, è' vero che si perde il filo, è vero che c'è un certo caos e, io non ho letto il libro, l'obiettivo e il senso di ciò che accade nel mondo dei pupazzoni non è chiaro per nulla, ma in ogni accadimento si può chiaramente vedere il bambino che siamo stati e senza concessioni.

Il paese delle creature è davvero l'espressione dell'infanzia, delle paure, dei bisogni, dell'egoismo, del superomismo del bambino (ma anche del gioco, della creatività, delle potenzialità etc ), è necessario vedersi oggettivati e fare esperienza di sè per crescere, per avere indulgenza degli altri, per calmare l'ansia, per vivere con se stessi.

Perfettibile, ma comunque bello, con quel tocco un po' fuori dagli schemi che lo farà ricordare

VOTO 7,5

Edited by LordDunsany - 28/1/2010, 21:32
 
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view post Posted on 16/7/2010, 17:28
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Sapiente Malizioso
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E finalmente me lo sono visto! :) :D
A differenza delle (belle e positive) recensioni precedenti devo confessare che m'aspettavo moooolto di più dai "pupazzoni" :P
I primi 15 minuti sono pessimi, ho avuto più volte la tentazione di spegnere, il bambino, non è problematico, è antipatico come la morte, insopportabile, stupido, piagnucoloso e il bello è che lo si dovrà sopportare per il resto della pellicola! :(
Un bambino così non è normale, nessun bambino "comune" può essere tanto irritante. Persosi sull'isola dei pupazzoni fa subito l'incontro con la sua proiezione, Carol, il quale, sciocco come lui, si sta dilettando a rompere le tane degli altri mostroni (7 in totale)! Viene eletto re e prova a far ordine in quello strano mondo abitato da quelle strane creature, specchio del mondo reale e del suo intimo. Premetto che non ho letto il libro, ma l'impressione è quella d'un pastrocchio! L'idea è originale, fascinosa, gli ingredienti ci sarebbero tutti, alcune trovate molte interessanti (la battaglia a sassate) ma ci si perde nel caos. Probabilmente, come già detto da Paola le visioni di produttori e regista non coincideva ed il compromesso partorito è questo ibrido.
L'atmosfera non è accattivante, la trama poco avvincente ed i "pupazzoni", accattivantissimi esteticamente, un pò meno simpatici di come poteva sembrare! :P
Gli do la sufficienza per l'idea di base e per l'originalità dei "costumi" dei protagonisti! :)
Non saprei nemmeno dire per che tipo di pubblico potrebbe essere adatto.. :D

VOTO 6
 
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LadyTriffide
view post Posted on 17/7/2010, 00:18




Ho riletto tutte le opinioni.... mi avete incuriosito molto :batman.gif:
 
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Baba1989
view post Posted on 17/7/2010, 12:42




Mi ero scordata di questo film, ad essere sincera. :)
Le opinioni sono contrastanti, ma in parti eguali mi incuriosiscono..
 
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view post Posted on 17/7/2010, 22:20
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Sapiente Malizioso
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Vedetevelo entrambe appena possibile, sono curioso delle vostre opinioni! :)
 
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tiresia5
view post Posted on 27/7/2010, 23:43




Lord, si vede che ti sei dimenticato come si possa essere irritanti, per un adulto, da bambini. E' proprio il bambino che è il centro, non solo al centro, con tutte le sue isterie, le sue emozioni spropositate, l'emotività impossibile da governare
 
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view post Posted on 28/7/2010, 00:06
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (tiresia5 @ 28/7/2010, 00:43)
E' proprio il bambino che è il centro, non solo al centro, con tutte le sue isterie, le sue emozioni spropositate, l'emotività impossibile da governare

Ed è appunto questo che m'ha dato fastidio, soprattutto tenendo conto della simpatia nulla (per udare un eufemismo :bowdown.gif: ) che provo per i bambini :)
 
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tiresia5
view post Posted on 28/7/2010, 00:14




CITAZIONE (LordDunsany @ 28/7/2010, 01:06)
CITAZIONE (tiresia5 @ 28/7/2010, 00:43)
E' proprio il bambino che è il centro, non solo al centro, con tutte le sue isterie, le sue emozioni spropositate, l'emotività impossibile da governare

Ed è appunto questo che m'ha dato fastidio, soprattutto tenendo conto della simpatia nulla (per udare un eufemismo :bowdown.gif: ) che provo per i bambini :)

C'è da indagare su questo aspetto :D
 
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11 replies since 6/11/2009, 00:41   119 views
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